Speciale
Giovani talenti, il corso di formazione per il nuovo personale di Maldarizzi Automotive
Un progetto giunto alla terza edizione. Il cavalier Maldarizzi: «Già 30 inseriti in azienda»
Bari - martedì 19 febbraio 2019
Sponsorizzato
Si chiama Giovani talenti ed è un corso di formazione specialistico per inserirsi nel settore delle concessionarie automobilistiche. A promuoverlo è Maldarizzi Automotive, azienda barese leader nel settore con ramificazioni in tutto il resto della Puglia e in Basilicata.
L'iniziativa è già arrivata alla terza edizione, e consiste nell'offrire una formazione specifica ai candidati; prima dal punto di vista teorico, poi da quello pratico. Oggi i ragazzi selezionati hanno terminato la fase preliminare, di formazione in aula. A partire dai prossimi giorni gli aspiranti nuovi dipendenti Maldarizzi Automotive verranno valutati in maniera mensile e a seconda delle loro inclinazioni personali e delle attitudini lavorative verranno distribuiti nei vari settori aziendali, così da trovare, al termine di un percorso semestrale, la propria collocazione all'interno del gruppo in maniera condivisa, senza imposizioni dall'alto.
«Ne abbiamo inseriti già una trentina in azienda dopo averli formati con dei coach nazionali», spiega il cavalier Francesco Maldarizzi, CEO di Maldarizzi Automotive. L'ambito d'inserimento non è, quindi, solo quello della vendita, ma le professionalità ricercate con Giovani talenti servono a ricoprire tutto l'ampio ventaglio di servizi offerti dall'azienda. «Sono stati formati - continua il cavalier Maldarizzi - su tutte le varie attività e sui vai settori che un'azienda di distribuzione auto ha. Non solo la vendita, ma anche i servizi di mobilità che dobbiamo offrire al cliente».
Un investimento importante, che genera opportunità lavorative e consente a diversi ragazzi di trovare un'occupazione senza dover a tutti costi guardare a un'altra città o addirittura a un altro paese. «Possibilità occupazionali ci sono anche al Sud, e noi siamo una di quelle realtà che lo testimoniano - dice ancora Maldarizzi. Non siamo gli unici, nonostante il momento di grande difficoltà economica del Paese. Non sappiamo come potrà evolvere la crisi, ma il nostro è uno dei settori trainanti dell'economia nazionale. Dico sempre che c'è si debbano favorire le due parti: noi abbiamo bisogno di professionalità culturalmente avanzate, che sappiano mettersi in discussione e che abbiano spirito di sacrificio. Al contempo chi entra nel mondo del lavoro deve avere orgoglio e grinta per crescere».
L'iniziativa è già arrivata alla terza edizione, e consiste nell'offrire una formazione specifica ai candidati; prima dal punto di vista teorico, poi da quello pratico. Oggi i ragazzi selezionati hanno terminato la fase preliminare, di formazione in aula. A partire dai prossimi giorni gli aspiranti nuovi dipendenti Maldarizzi Automotive verranno valutati in maniera mensile e a seconda delle loro inclinazioni personali e delle attitudini lavorative verranno distribuiti nei vari settori aziendali, così da trovare, al termine di un percorso semestrale, la propria collocazione all'interno del gruppo in maniera condivisa, senza imposizioni dall'alto.
«Ne abbiamo inseriti già una trentina in azienda dopo averli formati con dei coach nazionali», spiega il cavalier Francesco Maldarizzi, CEO di Maldarizzi Automotive. L'ambito d'inserimento non è, quindi, solo quello della vendita, ma le professionalità ricercate con Giovani talenti servono a ricoprire tutto l'ampio ventaglio di servizi offerti dall'azienda. «Sono stati formati - continua il cavalier Maldarizzi - su tutte le varie attività e sui vai settori che un'azienda di distribuzione auto ha. Non solo la vendita, ma anche i servizi di mobilità che dobbiamo offrire al cliente».
Un investimento importante, che genera opportunità lavorative e consente a diversi ragazzi di trovare un'occupazione senza dover a tutti costi guardare a un'altra città o addirittura a un altro paese. «Possibilità occupazionali ci sono anche al Sud, e noi siamo una di quelle realtà che lo testimoniano - dice ancora Maldarizzi. Non siamo gli unici, nonostante il momento di grande difficoltà economica del Paese. Non sappiamo come potrà evolvere la crisi, ma il nostro è uno dei settori trainanti dell'economia nazionale. Dico sempre che c'è si debbano favorire le due parti: noi abbiamo bisogno di professionalità culturalmente avanzate, che sappiano mettersi in discussione e che abbiano spirito di sacrificio. Al contempo chi entra nel mondo del lavoro deve avere orgoglio e grinta per crescere».