Scuola e Lavoro
Gli ambulanti protestano sotto la sede della Regione Puglia: «Troppi mercati ancora chiusi»
Gli addetti chiedono la soppressione delle tasse e il riconoscimento di "categoria disagiata". Borracino: «Per noi importante riprendere in sicurezza»
Puglia - lunedì 25 maggio 2020
19.37
Tornano a protestare i venditori ambulanti a Bari: questo pomeriggio la manifestazione - convocata da Casambulanti - sotto la sede della presidenza della Regione Puglia per chiedere la riapertura totale dei mercati e sostegno economico alla categoria.
I manifestanti chiedono «Chiarezza sui provvedimenti di ripartenza dei mercati, con la messa in mora di tutti quei comuni della Regione Puglia che dopo il 18 maggio non hanno ancora riattivato i mercati, che intenderebbero sdoppiarli, modificarli, trasferirli nelle periferie, violando la legge regionale, che stanno modificando a proprio piacimento le aree mercatali con gravissimi danni irreparabili».
Da Casambulanti, inoltre, chiedono il riconoscimento dello status di "categoria disagiata", la soppressione di Tosap e Cosap per gli anni 2020/2021, indennizzo economico, almeno fino a settembre, a favore degli ambulanti, e rogazione di liquidità immediata attraverso un contributo in conto capitale (a fondo perduto), bonus per riqualificazione di attrezzature e parco veicoli. La richiesta alla Regione Puglia prevede, inoltre, la semplificazione del sistema fiscale e tributario per la categoria degli ambulanti e rinnovo automatico delle concessioni in scadenza, e atti di indirizzo semplificati per la ripartenza immediata dei mercati in tutta la regione. I responsabili della manifestazione hanno dichiarato: «Questa è la manifestazione degli autonomi di Puglia e questa unitarietà diventa il nuovo simbolo del riscatto di una categoria tenuta sempre ai margini, umiliata ma che rappresenta il valore storico, culturale, sociale ed economico del nostro Paese. Crediamo siano già questi degli ottimi motivi per difendere fino in fondo i diritti violati».
Una delegazione è stata ricevuta nella sede regionale dall'assessore allo Sviluppo economico Cosimo Borracino, dal consigliere del presidente Emiliano, Domenico De Santis, e al presidente di Anci Puglia, Domenico Vitto. «Come Governo regionale abbiamo espresso la nostra piena comprensione per le criticità rappresentate da un settore molto rilevante per la nostra economia e molto diffuso sul territorio, che vede la presenza di oltre 15.300 ambulanti in tutta la Puglia», dice Borracino.
«Abbiamo anche evidenziato - continua l'assessore - come proprio per questo, non appena le norme nazionali lo hanno consentito, il presidente Michele Emiliano ha sottoscritto, a seguito di una approfondita fase di ascolto e di condivisione con le organizzazioni di categoria, l'ordinanza che ha consentito già dal 18 maggio scorso la riapertura, da parte dei Comuni, dei mercati su area pubblica. La Regione Puglia, quindi, ha subito messo i sindaci (cui compete la responsabilità della riapertura dei mercati su area pubblica) nelle condizioni di riaprire, dimostrando che per il Governo regionale è importante che anche queste attività possano riprendere in piena sicurezza per tutti, consumatori e operatori».
«Per superare le difficoltà che in alcune realtà locali si stanno verificando, è importante il contributo che può fornire l'Anci Puglia, con il suo presidente, Domenico Vitto, che si è impegnato a discutere coi sindaci che ancora non hanno fatto riaprire i mercati per consentire in tutta la regione, ferme restando le prerogative delle singole amministrazioni locali, la piena ripartenza in ogni Comune che è l'obiettivo che intende raggiungere il Governo regionale. Il presidente dell'Anci, Vitto, quindi invierà una lettera a tutti i 256 Comuni pugliesi per sollecitare l'apertura dei mercati. Sensibiliremo altresì i Prefetti. Come Assessorato convocherò a breve una riunione in videoconferenza con per superare alcune perplessità sull' Ordinanza del presidente Emiliano, affinchè si possa procedere alla riapertura dei mercati. Ho preso atto del documento consegnatoci per la crisi del settore e mi sono impegnato, dopo il superamento della fase contingente dell'apertura dei mercati, a convocare un Tavolo di crisi sul settore. L'incontro di oggi ci ha consentito di toccare con mano il grande malessere che sta vivendo questo settore e ci attiveremo subito col Presidente Michele Emiliano per fornire le risposte che i commercianti ambulanti pugliesi si attendono», conclude Borracino.
I manifestanti chiedono «Chiarezza sui provvedimenti di ripartenza dei mercati, con la messa in mora di tutti quei comuni della Regione Puglia che dopo il 18 maggio non hanno ancora riattivato i mercati, che intenderebbero sdoppiarli, modificarli, trasferirli nelle periferie, violando la legge regionale, che stanno modificando a proprio piacimento le aree mercatali con gravissimi danni irreparabili».
Da Casambulanti, inoltre, chiedono il riconoscimento dello status di "categoria disagiata", la soppressione di Tosap e Cosap per gli anni 2020/2021, indennizzo economico, almeno fino a settembre, a favore degli ambulanti, e rogazione di liquidità immediata attraverso un contributo in conto capitale (a fondo perduto), bonus per riqualificazione di attrezzature e parco veicoli. La richiesta alla Regione Puglia prevede, inoltre, la semplificazione del sistema fiscale e tributario per la categoria degli ambulanti e rinnovo automatico delle concessioni in scadenza, e atti di indirizzo semplificati per la ripartenza immediata dei mercati in tutta la regione. I responsabili della manifestazione hanno dichiarato: «Questa è la manifestazione degli autonomi di Puglia e questa unitarietà diventa il nuovo simbolo del riscatto di una categoria tenuta sempre ai margini, umiliata ma che rappresenta il valore storico, culturale, sociale ed economico del nostro Paese. Crediamo siano già questi degli ottimi motivi per difendere fino in fondo i diritti violati».
Una delegazione è stata ricevuta nella sede regionale dall'assessore allo Sviluppo economico Cosimo Borracino, dal consigliere del presidente Emiliano, Domenico De Santis, e al presidente di Anci Puglia, Domenico Vitto. «Come Governo regionale abbiamo espresso la nostra piena comprensione per le criticità rappresentate da un settore molto rilevante per la nostra economia e molto diffuso sul territorio, che vede la presenza di oltre 15.300 ambulanti in tutta la Puglia», dice Borracino.
«Abbiamo anche evidenziato - continua l'assessore - come proprio per questo, non appena le norme nazionali lo hanno consentito, il presidente Michele Emiliano ha sottoscritto, a seguito di una approfondita fase di ascolto e di condivisione con le organizzazioni di categoria, l'ordinanza che ha consentito già dal 18 maggio scorso la riapertura, da parte dei Comuni, dei mercati su area pubblica. La Regione Puglia, quindi, ha subito messo i sindaci (cui compete la responsabilità della riapertura dei mercati su area pubblica) nelle condizioni di riaprire, dimostrando che per il Governo regionale è importante che anche queste attività possano riprendere in piena sicurezza per tutti, consumatori e operatori».
«Per superare le difficoltà che in alcune realtà locali si stanno verificando, è importante il contributo che può fornire l'Anci Puglia, con il suo presidente, Domenico Vitto, che si è impegnato a discutere coi sindaci che ancora non hanno fatto riaprire i mercati per consentire in tutta la regione, ferme restando le prerogative delle singole amministrazioni locali, la piena ripartenza in ogni Comune che è l'obiettivo che intende raggiungere il Governo regionale. Il presidente dell'Anci, Vitto, quindi invierà una lettera a tutti i 256 Comuni pugliesi per sollecitare l'apertura dei mercati. Sensibiliremo altresì i Prefetti. Come Assessorato convocherò a breve una riunione in videoconferenza con per superare alcune perplessità sull' Ordinanza del presidente Emiliano, affinchè si possa procedere alla riapertura dei mercati. Ho preso atto del documento consegnatoci per la crisi del settore e mi sono impegnato, dopo il superamento della fase contingente dell'apertura dei mercati, a convocare un Tavolo di crisi sul settore. L'incontro di oggi ci ha consentito di toccare con mano il grande malessere che sta vivendo questo settore e ci attiveremo subito col Presidente Michele Emiliano per fornire le risposte che i commercianti ambulanti pugliesi si attendono», conclude Borracino.