Cronaca
Grumo Appula, rapinarono e picchiarono un anziano in casa. Arrestati i due malviventi
Minacciarono la vittima con un coltello e gli rubarono 500 euro
Provincia - venerdì 16 novembre 2018
12.25
Lo scorso 1 settembre si erano resi autori di un'efferata irruzione nella casa di un 83enne a Grumo Appula per rapinarlo e picchiarlo. I Carabinieri della stazione di Grumo in esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Bari, su richiesta della locale Procura della Repubblica, hanno arrestato R.G. 52enne di Toritto (BA) e D.T.S.P. 28enne di Palo del Colle (BA) per rapina aggravata e lesioni personali in concorso.
Lo scorso 1 settembre, intorno alle 14, i due malfattori, travisati ed armati di un coltello, erano penetrati in casa dell'anziano, e dopo averlo minacciato e selvaggiamente picchiato, causandogli gravi lesioni al volto, si erano fatti consegnare la somma di 500 euro che l'anziano custodiva in casa.
Le indagini immediatamente avviate dai militari della locale stazione, coordinate dalla Procura della Repubblica di Bari, supportate soprattutto dalla lucida e minuziosa descrizione dei rapinatori fatta dalla vittima e corroborate da immagini di videosorveglianza estrapolate da impianti dislocati lungo la via di fuga dei malfattori, hanno consentito di raccogliere importanti elementi di responsabilità a carico dei due indagati, consentendo così la celere emissione del provvedimento restrittivo.
Per i due rapinatori si sono aperte le porte della Casa Circondariale di Bari. Sul loro conto i Carabinieri continuano gli accertamenti per scoprire se possono essere ritenuti i responsabili di altri gravi fatti avvenuti nella zona.
Lo scorso 1 settembre, intorno alle 14, i due malfattori, travisati ed armati di un coltello, erano penetrati in casa dell'anziano, e dopo averlo minacciato e selvaggiamente picchiato, causandogli gravi lesioni al volto, si erano fatti consegnare la somma di 500 euro che l'anziano custodiva in casa.
Le indagini immediatamente avviate dai militari della locale stazione, coordinate dalla Procura della Repubblica di Bari, supportate soprattutto dalla lucida e minuziosa descrizione dei rapinatori fatta dalla vittima e corroborate da immagini di videosorveglianza estrapolate da impianti dislocati lungo la via di fuga dei malfattori, hanno consentito di raccogliere importanti elementi di responsabilità a carico dei due indagati, consentendo così la celere emissione del provvedimento restrittivo.
Per i due rapinatori si sono aperte le porte della Casa Circondariale di Bari. Sul loro conto i Carabinieri continuano gli accertamenti per scoprire se possono essere ritenuti i responsabili di altri gravi fatti avvenuti nella zona.