Vita di città
"Guardare" Bari con altri occhi, in via Sparano Flash Mob bendati
L'iniziativa è stata organizzata da Antonio Giampietro, docente non vedente, promotore della pagina Facebook “Non vedo che Bari”
Bari - sabato 9 marzo 2019
15.40
Camminare per via Sparano ma ad occhi chiusi, per "vedere" Bari con altri occhi. Questa mattina la via dello shopping cittadino è stata teatro di un Flash Mob organizzato da Antonio Giampietro, docente non vedente e titolare della pagina Facebook "Non vedo che Bari". Obiettivo dell'evento far vivere la città in maniera diversa, e far capire che può essere davvero di tutti se solo ci fossero alcune piccole accortezze. Come appunto il percorso pedonale per non vedenti che su via Sparano, in sede di rifacimento della strada, è stato pensato e ragionato dall'amministrazione comunale e i progettisti insieme a coloro che quel percorso lo devono usare quotidianamente. Così stamattina, bende sugli occhi per tutti, grandi e piccini, un piccolo trenino di persone è sfilato da piazza Umberto lungo la nuova via, guidati da Antonio in un percorso che tutti noi vediamo tutti i giorni, anche se forse non lo vediamo realmente, distratti proprio dalla nostra possibilità di vedere.
«Quello di oggi è stato il primo passo di una comunità in cammino - dichiara Giampietro - Abbiamo voluto "mostrare" Bari con occhi diversi, percorrendola bendati, sperimentando i percorsi pedonali di una via che è stata completamente ridisegnata. Questa passeggiata ci ha aiutato a comprendere come si possa accedere ai luoghi in maniera più facile e come l'accessibilità sia la cosa fondamentale per una città: fare comunità significa partire da qui, sperimentare insieme la fiducia verso l'altro. La crescita di una comunità non passa solo dall'abbattimento delle barriere architettoniche, ma soprattutto dal superamento di quelle mentali, che sono più difficili da combattere e si combattono con la costruzione di cultura».
«Quello di oggi è stato il primo passo di una comunità in cammino - dichiara Giampietro - Abbiamo voluto "mostrare" Bari con occhi diversi, percorrendola bendati, sperimentando i percorsi pedonali di una via che è stata completamente ridisegnata. Questa passeggiata ci ha aiutato a comprendere come si possa accedere ai luoghi in maniera più facile e come l'accessibilità sia la cosa fondamentale per una città: fare comunità significa partire da qui, sperimentare insieme la fiducia verso l'altro. La crescita di una comunità non passa solo dall'abbattimento delle barriere architettoniche, ma soprattutto dal superamento di quelle mentali, che sono più difficili da combattere e si combattono con la costruzione di cultura».