Cronaca
Guardia di Finanza, a Bari e provincia sequestrati oltre 500mila botti illegali
Più di 800 kg di articoli pirotecnici ritirati dai militari: nell'attività investigativa anche appostamenti e pedinamenti
Bari - giovedì 2 gennaio 2025
10.42 Comunicato Stampa
I Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bari, nell'ambito del contrasto agli illeciti in materia di detenzione e vendita di fuochi d'artificio, nei giorni scorsi, hanno proceduto al sequestro di oltre 800 chilogrammi di articoli pirotecnici (circa 500.000 pezzi), detenuti in violazione della normativa in materia di autorizzazioni per la sicura e corretta detenzione e commercializzazione. Il servizio trae origine da attività info-investigativa eseguita dai Finanzieri di Bari, sulla base degli elementi acquisiti nell'ambito del costante presidio economico del territorio, che è stato intensificato in occasione dell'approssimarsi delle festività natalizie e di fine anno, anche sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Bari per le fattispecie penalmente rilevanti.
In particolare, i militari del Nucleo Operativo Metropolitano di Bari, coadiuvati dai colleghi della Tenenza di Putignano, sotto la direzione del I Gruppo Bari, nell'ambito delle attività investigative, di appostamento e di pedinamento, hanno eseguito perquisizioni locali presso due depositi privati, rinvenendo oltre 100 confezionamenti di artifici pirici di IV e V categoria, illecitamente detenuti in assenza delle necessarie licenze di P.S., pronti per essere commercializzati con concreti e seri rischi per la sicurezza pubblica e l'incolumità dei consumatori. L'intervento delle Fiamme Gialle è stato tempestivo ed estremamente efficace ed ha permesso di intercettare due soggetti intenti a scaricare due furgoni contenenti numerosi cartoni di materiale pirotecnico, che sarebbero stati stoccati in depositi privati di pertinenza di civili abitazioni. La contestuale perquisizione di tali locali ha permesso di rinvenire ulteriori artifici pirici illecitamente detenuti.
I soggetti fermati, inoltre, non hanno esibito alcuna documentazione fiscale e/o di origine tale da suffragare la lecita provenienza dei prodotti pirotecnici. Le operazioni di servizio in parola costituiscono un'ulteriore testimonianza del costante presidio di legalità esercitato dalla Guardia di Finanza di Bari, in stretta sinergia con la locale Procura della Repubblica, per la prevenzione e la repressione dei reati in materia di produzione, trasporto, detenzione e commercializzazione di materiale esplodente, quali concrete azioni a tutela sia della sicurezza e incolumità fisica dei cittadini/consumatori baresi sia delle imprese rispettose delle stringenti norme di settore.
Si precisa che i procedimenti penali pendono nella fase delle indagini preliminari e, pertanto, le ipotesi di accusa dovranno essere valutate ed eventualmente trovare conferma nella fase processuale con il contributo della difesa, dovendosi presumere l'innocenza degli indagati sino alla irrevocabilità della eventuale sentenza di condanna.
In particolare, i militari del Nucleo Operativo Metropolitano di Bari, coadiuvati dai colleghi della Tenenza di Putignano, sotto la direzione del I Gruppo Bari, nell'ambito delle attività investigative, di appostamento e di pedinamento, hanno eseguito perquisizioni locali presso due depositi privati, rinvenendo oltre 100 confezionamenti di artifici pirici di IV e V categoria, illecitamente detenuti in assenza delle necessarie licenze di P.S., pronti per essere commercializzati con concreti e seri rischi per la sicurezza pubblica e l'incolumità dei consumatori. L'intervento delle Fiamme Gialle è stato tempestivo ed estremamente efficace ed ha permesso di intercettare due soggetti intenti a scaricare due furgoni contenenti numerosi cartoni di materiale pirotecnico, che sarebbero stati stoccati in depositi privati di pertinenza di civili abitazioni. La contestuale perquisizione di tali locali ha permesso di rinvenire ulteriori artifici pirici illecitamente detenuti.
I soggetti fermati, inoltre, non hanno esibito alcuna documentazione fiscale e/o di origine tale da suffragare la lecita provenienza dei prodotti pirotecnici. Le operazioni di servizio in parola costituiscono un'ulteriore testimonianza del costante presidio di legalità esercitato dalla Guardia di Finanza di Bari, in stretta sinergia con la locale Procura della Repubblica, per la prevenzione e la repressione dei reati in materia di produzione, trasporto, detenzione e commercializzazione di materiale esplodente, quali concrete azioni a tutela sia della sicurezza e incolumità fisica dei cittadini/consumatori baresi sia delle imprese rispettose delle stringenti norme di settore.
Si precisa che i procedimenti penali pendono nella fase delle indagini preliminari e, pertanto, le ipotesi di accusa dovranno essere valutate ed eventualmente trovare conferma nella fase processuale con il contributo della difesa, dovendosi presumere l'innocenza degli indagati sino alla irrevocabilità della eventuale sentenza di condanna.