Cronaca
Guardia di Finanza sequestra discarica abusiva con autolavaggio in provincia di Bari
Le Fiamme Gialle hanno scoperto l'area illegale a Locorotondo. I responsabili sversavano sostanze inquinanti nel sottosuolo
Bari - mercoledì 21 luglio 2021
11.15 Comunicato Stampa
I Finanzieri della Compagnia di Monopoli, nell'ambito dell'attività di controllo economico del territorio, hanno individuato, nelle campagne del Comune di Locorotondo, un sito adibito ad autolavaggio e a discarica abusivi.
Le attività illecite venivano esercitate nell'area individuata dai militari senza alcuna autorizzazione amministrativa, arrecando grave minaccia all'ambiente circostante per le infiltrazioni di sostanze inquinanti nel sottosuolo, dovute allo sversamento delle acque reflue dell'autolavaggio e alla presenza di cumuli di rifiuti speciali/pericolosi sul terreno (tra i quali pneumatici usati e materiali ferrosi).
Il soggetto responsabile, proprietario del terreno, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Bari per i reati specifici previsti dal Testo Unico Ambientale e segnalato al Comune competente per l'irrogazione della sanzione amministrativa per l'attività di vendita di pneumatici in assenza della necessaria autorizzazione prevista dalla Legge Regionale Puglia 24/2015.
L'intera area e l'opificio insistente sulla stessa sono stati sottoposti a sequestro, unitamente a tutte le attrezzature utilizzate per il lavaggio degli automezzi e per la gestione della discarica abusiva.
Gli esiti dell'attività d'indagine costituiscono un'ulteriore e concreta testimonianza del costante presidio esercitato dalla Guardia di Finanza, volto al contrasto e alla repressione di ogni forma di illecito, anche a salvaguardia dell'ambiente e in favore degli imprenditori onesti che operano nella legalità.
Le attività illecite venivano esercitate nell'area individuata dai militari senza alcuna autorizzazione amministrativa, arrecando grave minaccia all'ambiente circostante per le infiltrazioni di sostanze inquinanti nel sottosuolo, dovute allo sversamento delle acque reflue dell'autolavaggio e alla presenza di cumuli di rifiuti speciali/pericolosi sul terreno (tra i quali pneumatici usati e materiali ferrosi).
Il soggetto responsabile, proprietario del terreno, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Bari per i reati specifici previsti dal Testo Unico Ambientale e segnalato al Comune competente per l'irrogazione della sanzione amministrativa per l'attività di vendita di pneumatici in assenza della necessaria autorizzazione prevista dalla Legge Regionale Puglia 24/2015.
L'intera area e l'opificio insistente sulla stessa sono stati sottoposti a sequestro, unitamente a tutte le attrezzature utilizzate per il lavaggio degli automezzi e per la gestione della discarica abusiva.
Gli esiti dell'attività d'indagine costituiscono un'ulteriore e concreta testimonianza del costante presidio esercitato dalla Guardia di Finanza, volto al contrasto e alla repressione di ogni forma di illecito, anche a salvaguardia dell'ambiente e in favore degli imprenditori onesti che operano nella legalità.