Attualità
I detenuti di Bari realizzano un presepe artigianale
“Umiltà e Umanità: per un Natale di vera ri-nascita”: questo il tema dell’iniziativa
Bari - lunedì 11 dicembre 2023
10.59 Comunicato Stampa
I giovani e gli adulti della Casa Circondariale di Bari e i ragazzi dell'Istituto Penale per i Minorenni Fornelli di Bari, in occasione della festività del Santo Natale 2023, presentano un piccolo presepe artigianale corredato di auguri natalizi, opera-segno che li ha visti protagonisti di un laboratorio sinodale realizzato nel dialogo, nella creatività, nel confronto e nella manualità artistica.
Quest'anno questa opera presepiale si incastona nella memoria del presepe di Greccio che celebra il suo 800° anniversario dalla sua "invenzione" ad opera di San Francesco D'Assisi. Il tema centrale per la riflessione è quello dell'umiltà e dell'umanità: a Natale, infatti, tutto ci parla di ciò.
L'umiltà di Betlemme è la più grande lezione del Natale: solo diventando umili sapremo essere più umani e capaci di volerci più bene, senza finzioni e falsità. Il presepe ci racconta di Dio che ha scelto di umanizzarsi, di farsi uomo per entrare nella storia, nella vita e nel cuore di ogni uomo e di ogni donna e donare loro l'amore, la pace, la gioia, la tenerezza. Il presepe ci chiede di custodire la vita e di custodirci a vicenda per vivere da veri fratelli, capaci di costruire un mondo migliore, un mondo più umano e vivibile dove regni la pace.
Il Natale è la festa della generatività, dà la grazia di crescere nella consapevolezza di essere generati per amore e di generare gli altri nell'amore.
Nella mattinata di venerdì 15 dicembre, durante il Ritiro Spirituale dei sacerdoti presso l'Oasi Santa Maria in Cassano Murge, con la presenza di un detenuto, sarà distribuito ai parroci questo presepe fatto a mano.
Quest'anno questa opera presepiale si incastona nella memoria del presepe di Greccio che celebra il suo 800° anniversario dalla sua "invenzione" ad opera di San Francesco D'Assisi. Il tema centrale per la riflessione è quello dell'umiltà e dell'umanità: a Natale, infatti, tutto ci parla di ciò.
L'umiltà di Betlemme è la più grande lezione del Natale: solo diventando umili sapremo essere più umani e capaci di volerci più bene, senza finzioni e falsità. Il presepe ci racconta di Dio che ha scelto di umanizzarsi, di farsi uomo per entrare nella storia, nella vita e nel cuore di ogni uomo e di ogni donna e donare loro l'amore, la pace, la gioia, la tenerezza. Il presepe ci chiede di custodire la vita e di custodirci a vicenda per vivere da veri fratelli, capaci di costruire un mondo migliore, un mondo più umano e vivibile dove regni la pace.
Il Natale è la festa della generatività, dà la grazia di crescere nella consapevolezza di essere generati per amore e di generare gli altri nell'amore.
Nella mattinata di venerdì 15 dicembre, durante il Ritiro Spirituale dei sacerdoti presso l'Oasi Santa Maria in Cassano Murge, con la presenza di un detenuto, sarà distribuito ai parroci questo presepe fatto a mano.