Enti locali
I sindacati di Polizia dicono no al "Concerto di Natale" del Questore
Coisp e Consap annunciano la loro assenza con un comunicato congiunto: «La solidarietà e la vicinanza si dimostrano con gesti reali»
Bari - giovedì 7 dicembre 2017
12.06 Comunicato Stampa
«Il giorno dell'Immacolata i poliziotti baresi festeggeranno esclusivamente la festa religiosa, non altro!». Esordiscono con una nota congiunta le organizzazioni sindacali della Polizia di Stato Coisp e Consap baresi, rispettivamente rappresentate da Cosimo Lavecchia, Segretario Generale Regionale del COISP della Puglia, Eustacchio Calabrese, Segretario Generale Provinciale del COISP di Bari, e Eustachio Persia, Segretario Provinciale della Consap di Bari, nel far presente che sia il Sindacato Indipendente di Polizia sia la Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia non parteciperanno l'8 Dicembre, al Teatro Petruzzelli di Bari, alla serata di gala denominata "Concerto di Natale", organizzata dal Questore di Bari, Carmine Esposito, con la presenza del Ministro dell'Interno, Marco Minniti, ed il Capo della Polizia, Franco Gabrielli.
«Un'iniziativa certamente lodevole ed apprezzabile per la presenza delle massime autorità, come il Ministro dell'Interno e del Capo della Polizia – dicono i sindacalisti del Coisp e della Consap – ma peccato però i Poliziotti e l'associazionismo dei cittadini sia stato quasi totalmente escluso dall'organizzazione gestita dai vertici della Questura».
«A ciò si aggiunga – continuano Lavecchia, Calabrese e Persia - che mentre in alcuni quartieri di Bari non si celebrerà la Santa Messa di Natale, per il pericolo sempre più incombente della criminalità organizzata, in altri quartieri si cerca di mascherare la realtà e metaforicamente si nasconde la polvere sotto il tappeto. A tutto questo gioco perverso noi non ci stiamo, non permettiamo di far passare il concetto del "tutto vabene madama la marchesa" quando si parla di sicurezza in un territorio difficile come quello barese, soprattutto quando si tenta di buttare fumo negli occhi. La realtà dell'apparato sicurezza a Bari e provincia è quella di un apparato fortemente debilitato, per mancanza di mezzi, risorse e uomini in ogni articolazione. Una debilitazione che crea disagi abnormi in tutti gli Operatori che, nonostante tutti, riescono a dare risposte contro l'antistato con enormi sacrifici personali giorno dopo giorno».
«Per tale motivo – incalzano i massimi rappresentanti sindacali di Coisp e Consap -non ci saremo in questa pseudo festa natalizia, perché noi siamo dalla parte esclusivamente dei colleghi e dei cittadini onesti che vogliono concretamente una Bari libera da ogni forma di criminalità. Inoltre, invitiamo chi ad oggi sta valutando di partecipare alla manifestazione "Concerto di Natale", tra questi anche gli esclusi dai sorteggi o riffe per accaparrarsi un biglietto per presenziare a manifestazioni prive di contenuto, a recarsi il giorno l'8 dicembre nella Parrocchia di Santa Cecilia o la Parrocchia Don Carlo Borromeo, site entrambe nel quartiere Libertà. La solidarietà e la vicinanza – insistono i Segretari di Coisp e Consap - si dimostra con gesti reali e non solo di facciata, quelli cui stiamo assistendo in questi ultimi anni nella provincia e soprattutto nella città di Bari. I dati statistici sulla criminalità, cui sono molto affezionati i "burocrati" della nostra Amministrazione, sembrerebbero essere positivi,peccato però che la percezione di sicurezza sia diametralmente opposta ed inversamente proporzionale alle statistiche cartacee».
«In assenza di qualsiasi dialogo tra i Sindacati ed il Questore di Bari – concludono i leaders del Sindacato Indipendente di Polizia e della Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia barese - ci chiediamo come sia possibile risolvere i problemi dell'apparato sicurezza o, quantomeno, portarlo a conoscenza di tali problematiche sul territorio. Riteniamo che la gestione cieca, muta, sorda e priva di ogni logica del Questore di Bari non può essere risolta con un "vogliamoci tutti bene" sotto le feste natalizie. I nostri colleghi, come tutti sapranno, continueranno a lavorare giorno e notte anche nei giorni delle festività natalizie e con enormi problematiche nonostante il "Concerto di Natale" tanto caro al Questore ma meno caro ai Poliziotti».
«Un'iniziativa certamente lodevole ed apprezzabile per la presenza delle massime autorità, come il Ministro dell'Interno e del Capo della Polizia – dicono i sindacalisti del Coisp e della Consap – ma peccato però i Poliziotti e l'associazionismo dei cittadini sia stato quasi totalmente escluso dall'organizzazione gestita dai vertici della Questura».
«A ciò si aggiunga – continuano Lavecchia, Calabrese e Persia - che mentre in alcuni quartieri di Bari non si celebrerà la Santa Messa di Natale, per il pericolo sempre più incombente della criminalità organizzata, in altri quartieri si cerca di mascherare la realtà e metaforicamente si nasconde la polvere sotto il tappeto. A tutto questo gioco perverso noi non ci stiamo, non permettiamo di far passare il concetto del "tutto vabene madama la marchesa" quando si parla di sicurezza in un territorio difficile come quello barese, soprattutto quando si tenta di buttare fumo negli occhi. La realtà dell'apparato sicurezza a Bari e provincia è quella di un apparato fortemente debilitato, per mancanza di mezzi, risorse e uomini in ogni articolazione. Una debilitazione che crea disagi abnormi in tutti gli Operatori che, nonostante tutti, riescono a dare risposte contro l'antistato con enormi sacrifici personali giorno dopo giorno».
«Per tale motivo – incalzano i massimi rappresentanti sindacali di Coisp e Consap -non ci saremo in questa pseudo festa natalizia, perché noi siamo dalla parte esclusivamente dei colleghi e dei cittadini onesti che vogliono concretamente una Bari libera da ogni forma di criminalità. Inoltre, invitiamo chi ad oggi sta valutando di partecipare alla manifestazione "Concerto di Natale", tra questi anche gli esclusi dai sorteggi o riffe per accaparrarsi un biglietto per presenziare a manifestazioni prive di contenuto, a recarsi il giorno l'8 dicembre nella Parrocchia di Santa Cecilia o la Parrocchia Don Carlo Borromeo, site entrambe nel quartiere Libertà. La solidarietà e la vicinanza – insistono i Segretari di Coisp e Consap - si dimostra con gesti reali e non solo di facciata, quelli cui stiamo assistendo in questi ultimi anni nella provincia e soprattutto nella città di Bari. I dati statistici sulla criminalità, cui sono molto affezionati i "burocrati" della nostra Amministrazione, sembrerebbero essere positivi,peccato però che la percezione di sicurezza sia diametralmente opposta ed inversamente proporzionale alle statistiche cartacee».
«In assenza di qualsiasi dialogo tra i Sindacati ed il Questore di Bari – concludono i leaders del Sindacato Indipendente di Polizia e della Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia barese - ci chiediamo come sia possibile risolvere i problemi dell'apparato sicurezza o, quantomeno, portarlo a conoscenza di tali problematiche sul territorio. Riteniamo che la gestione cieca, muta, sorda e priva di ogni logica del Questore di Bari non può essere risolta con un "vogliamoci tutti bene" sotto le feste natalizie. I nostri colleghi, come tutti sapranno, continueranno a lavorare giorno e notte anche nei giorni delle festività natalizie e con enormi problematiche nonostante il "Concerto di Natale" tanto caro al Questore ma meno caro ai Poliziotti».