![I banchi dell'opposizione](https://bari.gocity.it/library/media/img_20250213_wa0082.jpg)
Politica
Il centrodestra barese contro le lobby della politica
La nota dei consiglieri comunali dopo le dichiarazioni di Olivieri
Bari - giovedì 13 febbraio 2025
16.47
«La democrazia è un valore, una conquista da difendere ogni giorno. Anche contro chi dovrebbe amministrare le Istituzioni nel nome di tutti, non di alcuni. Le dichiarazioni di queste ultime ore gettano l'ennesima onda di discredito e biasimo sull'intera Città, ostaggio dei suoi potenti che da anni non soltanto decidono per la loro parte politica, ma oggi apprendiamo dalle dichiarazioni di Giacomo Olivieri che nei fatti avrebbero deciso anche per il centrodestra. Inquinando il voto, imbrogliando cittadini ed elettori, utilizzando un trojan umano per consentire a Decaro di stravincere le elezioni del 2019».
Lo asseriscono i consiglieri comunali di centrodestra all'indomani delle dichiarazioni rese da Giacomo Olivieri nell'ambito dell'inchiesta sul voto di scambio e sulle infiltrazioni mafiose nelle municipalizzate baresi.
«Questa non è democrazia, questa è barbarie - proseguono gli esponenti di centrodestra -. E noi continueremo a lottare per le persone perbene che ancora credono nella politica, nelle istituzioni, nella verità. Ci saremmo aspettati una presa di posizione netta da parte della sinistra, di sdegno e di vergogna. Non sono arrivate neppure le scuse. Oggi - conclude la nota - il centrodestra rinasce, come l'araba fenice, sulle ceneri della verità».
Lo asseriscono i consiglieri comunali di centrodestra all'indomani delle dichiarazioni rese da Giacomo Olivieri nell'ambito dell'inchiesta sul voto di scambio e sulle infiltrazioni mafiose nelle municipalizzate baresi.
«Questa non è democrazia, questa è barbarie - proseguono gli esponenti di centrodestra -. E noi continueremo a lottare per le persone perbene che ancora credono nella politica, nelle istituzioni, nella verità. Ci saremmo aspettati una presa di posizione netta da parte della sinistra, di sdegno e di vergogna. Non sono arrivate neppure le scuse. Oggi - conclude la nota - il centrodestra rinasce, come l'araba fenice, sulle ceneri della verità».