Vita di città
Il Comune di Bari premia Giorgio Romanini, secondo ai campionati nazionali di karate
Il giovane barese ha ricevuto dal sindaco Decaro una targa di riconoscimento: «Motivo di orgoglio e di vera soddisfazione per l'intera comunità»
Bari - lunedì 15 luglio 2019
15.34
Una targa di riconoscimento per il giovane atleta barese Giorgio Romanini della ASD Fudoshin. Romanini lo scorso 8 giugno al Palapellicone di Ostia ha conquistato la medaglia d'argento ai campionati nazionali di karate e per questo motivo la sua città ha voluto premiarlo.
Nel consegnare la targa il sindaco Decaro ha voluto sottolineare l'impegno che con costanza e determinazione il quindicenne barese ha profuso per raggiungere il prestigioso traguardo ai campionati italiani Fijlkam di kumite. «Il secondo gradino del podio - ha dichiarato Decaro - segna un traguardo importante per Giorgio, ed è motivo di orgoglio e di vera soddisfazione per l'intera comunità barese. Questo sport, che Giorgio sta coltivando, con disciplina e passione, coinvolge tanti ragazzi a Bari, grazie anche alla dedizione delle società sportive che accompagnano gli atleti in un percorso sportivo ma anche di crescita umana. L'impegno dell'amministrazione è quello di sostenere tutte le discipline sportive, indistintamente, perché da quelle più conosciute a quelle minori perché dove laddove esiste un gruppo sportivo esiste una comunità e un presidio di regole e valori».
«La cosa più bella dell'impresa sportiva di Giorgio - ha detto Petruzzelli - è il modo soprendente con cui questa medaglia d'argento è arrivata, nel corso di una finale disputata dopo aver vinto diversi incontri nello stesso campionato. L'amministrazione ha quindi deciso di premiare questo giovane atleta perché la sua impresa è la testimonianza per tanti altri giovani, di come l'impegno e il sacrificio profuso in qualunque disciplina sportiva può portare dei grandi risultati».
L'allenatore Michele Giuliani ha spiegato che «l'affermazione di Giorgio ai campionati italiani rappresenta il raggiungimento di un prestigioso traguardo per la nostra società sportiva, e ci riempie di orgoglio. Io personalmente, come atleta delle Fiamme Gialle, sono stato premiato in passato dall'allora sindaco di Bari, Michele Emiliano per le mie affermazioni in campo internazionale nel corso dell'inaugurazione del Palaflorio. La storia di Giorgio è particolarmente bella perché è la storia di una famiglia che insieme si è avvicinata e affezionata a questa disciplina. Sono stati gli stessi genitori ad accompagnare Giorgio all'amore per questo sport con la speranza di veder rafforzare le sue capacità di difesa, in quanto la nostra disciplina, arte marziale da poco diventata olimpica, richiede un grande equilibrio e rispetto delle regole. E devo dire che Giorgio è talmente cresciuto sotto tutti gli aspetti tecnici, da essere diventato un riferimento per tutti i giovanissimi che vogliono intraprendere questo affascinante sport. L'impegno e i risultati raggiunti sono valsi a Giorgio la chiamata in Nazionale, premio che ci auguriamo sia l'inizio di nuove avventure sportive e umane».
Giorgio Romanini ha quindi concluso esprimendo il suo più grande desiderio: entrare a far parte di un gruppo sportivo che gli permetta di coniugare al meglio il lavoro con l'impegno sportivo.
Nel consegnare la targa il sindaco Decaro ha voluto sottolineare l'impegno che con costanza e determinazione il quindicenne barese ha profuso per raggiungere il prestigioso traguardo ai campionati italiani Fijlkam di kumite. «Il secondo gradino del podio - ha dichiarato Decaro - segna un traguardo importante per Giorgio, ed è motivo di orgoglio e di vera soddisfazione per l'intera comunità barese. Questo sport, che Giorgio sta coltivando, con disciplina e passione, coinvolge tanti ragazzi a Bari, grazie anche alla dedizione delle società sportive che accompagnano gli atleti in un percorso sportivo ma anche di crescita umana. L'impegno dell'amministrazione è quello di sostenere tutte le discipline sportive, indistintamente, perché da quelle più conosciute a quelle minori perché dove laddove esiste un gruppo sportivo esiste una comunità e un presidio di regole e valori».
«La cosa più bella dell'impresa sportiva di Giorgio - ha detto Petruzzelli - è il modo soprendente con cui questa medaglia d'argento è arrivata, nel corso di una finale disputata dopo aver vinto diversi incontri nello stesso campionato. L'amministrazione ha quindi deciso di premiare questo giovane atleta perché la sua impresa è la testimonianza per tanti altri giovani, di come l'impegno e il sacrificio profuso in qualunque disciplina sportiva può portare dei grandi risultati».
L'allenatore Michele Giuliani ha spiegato che «l'affermazione di Giorgio ai campionati italiani rappresenta il raggiungimento di un prestigioso traguardo per la nostra società sportiva, e ci riempie di orgoglio. Io personalmente, come atleta delle Fiamme Gialle, sono stato premiato in passato dall'allora sindaco di Bari, Michele Emiliano per le mie affermazioni in campo internazionale nel corso dell'inaugurazione del Palaflorio. La storia di Giorgio è particolarmente bella perché è la storia di una famiglia che insieme si è avvicinata e affezionata a questa disciplina. Sono stati gli stessi genitori ad accompagnare Giorgio all'amore per questo sport con la speranza di veder rafforzare le sue capacità di difesa, in quanto la nostra disciplina, arte marziale da poco diventata olimpica, richiede un grande equilibrio e rispetto delle regole. E devo dire che Giorgio è talmente cresciuto sotto tutti gli aspetti tecnici, da essere diventato un riferimento per tutti i giovanissimi che vogliono intraprendere questo affascinante sport. L'impegno e i risultati raggiunti sono valsi a Giorgio la chiamata in Nazionale, premio che ci auguriamo sia l'inizio di nuove avventure sportive e umane».
Giorgio Romanini ha quindi concluso esprimendo il suo più grande desiderio: entrare a far parte di un gruppo sportivo che gli permetta di coniugare al meglio il lavoro con l'impegno sportivo.