Politica
Bari, consiglio comunale senza un vicepresidente, anche la seconda votazione "in bianco"
La seduta di questa mattina si è conclusa con un nulla di fatto, le opposizioni non hanno trovato accordo su un nome unico
Bari - venerdì 6 settembre 2019
13.05
Ancora schede bianche nell'elezione del vicepresidente del Consiglio comunale di Bari. Anche la seconda seduta della nuova consiliatura ha portato a un nulla di fatto, dal momento che le opposizioni in aula Dalfino non hanno ancora trovato una candidatura univoca da sottoporre al voto dell'assise cittadina.
Ieri l'incontro fra le varie anime della minoranza in Consiglio comunale, a cui spetta il ruolo di numero due di Michelangelo Cavone (Pd), rieletto presidente per la seconda volta poco più di una settimana fa. La partita sembra giocarsi fra un nome della Lega (con Fabio Romito in vantaggio) e un esponente delle civiche che hanno sostenuto la candidatura a sindaco di Pasquale Di Rella.
Sarà quindi necessaria una terza votazione per eleggere il vicepresidente: in caso ancora di fumata nera si andrà al ballottaggio fra i due nomi maggiormente suffragati.
Si vanno componendo, invece, le commissioni consiliari. Piatto ricco per la maggioranza a sostegno di Antonio Decaro, cui vanno le commissioni relative a urbanistica, bilancio, finanzee tributi, welfare, cultura, sport e giovani, Lavori pubblici e sanità, più le due straordinarie su pari opportunità e decentramento amministrativo. L'opposizione, invece, fa sue le commissioni trasparenza e qualità dei servizi.
Ieri l'incontro fra le varie anime della minoranza in Consiglio comunale, a cui spetta il ruolo di numero due di Michelangelo Cavone (Pd), rieletto presidente per la seconda volta poco più di una settimana fa. La partita sembra giocarsi fra un nome della Lega (con Fabio Romito in vantaggio) e un esponente delle civiche che hanno sostenuto la candidatura a sindaco di Pasquale Di Rella.
Sarà quindi necessaria una terza votazione per eleggere il vicepresidente: in caso ancora di fumata nera si andrà al ballottaggio fra i due nomi maggiormente suffragati.
Si vanno componendo, invece, le commissioni consiliari. Piatto ricco per la maggioranza a sostegno di Antonio Decaro, cui vanno le commissioni relative a urbanistica, bilancio, finanzee tributi, welfare, cultura, sport e giovani, Lavori pubblici e sanità, più le due straordinarie su pari opportunità e decentramento amministrativo. L'opposizione, invece, fa sue le commissioni trasparenza e qualità dei servizi.