Vita di città
Il Covid annulla il "Nicolino d'oro", a Bari vecchia un'edicola votiva mantiene viva la tradizione
L'iniziativa del circolo Acli Dalfino. Leonetti: «In questo modo il patrono premierà tutti quanti noi»
Bari - domenica 6 dicembre 2020
Il Covid mette in ghiaccio riti e tradizioni che caratterizzano Bari nella data del 6 dicembre, quando il calendario gregoriano celebra San Nicola. Niente fiaccolata, niente cioccolata calda, niente pellegrinaggio in basilica per la messa delle 5 del mattino e, soprattutto, niente "Nicolino d'oro".
Salta, infatti, l'edizione 2020 del premio che viene tributato ogni anno il 6 dicembre ai baresi più meritevoli, che si sono distinti negli anni come esempi di solidarietà e valore per la città.
A Bari vecchia, però, c'è chi ha deciso di rendere comunque omaggio alla tradizione cittadina: «Le ragioni per cui quest'anno la manifestazione non si terrà sono ahimè note a tutti. L'associazione Acli Dalfino ha quindi pensato di mantenere viva questa tradizione, reinventandola: abbiamo inaugurato un'edicola votiva che in maniera simbolica sostituisce il Nicolino D'oro in attesa di tempi migliori. Questo Nicolino D'Oro premia tutti i baresi, nessuno escluso», scrive Lorenzo Leonetti, presidente del Municipio I di Bari.
Salta, infatti, l'edizione 2020 del premio che viene tributato ogni anno il 6 dicembre ai baresi più meritevoli, che si sono distinti negli anni come esempi di solidarietà e valore per la città.
A Bari vecchia, però, c'è chi ha deciso di rendere comunque omaggio alla tradizione cittadina: «Le ragioni per cui quest'anno la manifestazione non si terrà sono ahimè note a tutti. L'associazione Acli Dalfino ha quindi pensato di mantenere viva questa tradizione, reinventandola: abbiamo inaugurato un'edicola votiva che in maniera simbolica sostituisce il Nicolino D'oro in attesa di tempi migliori. Questo Nicolino D'Oro premia tutti i baresi, nessuno escluso», scrive Lorenzo Leonetti, presidente del Municipio I di Bari.