Attualità
Il giardino di viale Kennedy intitolato a Monica Dal Maso, educatrice di Bari scomparsa prematuramente
Il sindaco Decaro: "Monica ha lasciato un ricordo straordinario, testimoniato stamattina dalla grande partecipazione di associazioni e cittadini a questa cerimonia"
Bari - martedì 21 settembre 2021
18.00 Comunicato Stampa
Si è svolta questa mattina la cerimonia di intitolazione del giardino situato tra viale Kennedy e via Jan Palach, a Poggiofranco, alla memoria di Monica Dal Maso, educatrice, formatrice mediatrice culturale ed esperta in comunicazione interculturale ed economia solidale, scomparsa prematuramente all'inizio di quest'anno.
Alla cerimonia, accanto ai familiari e agli amici di Monica Dal Maso, sono intervenuti il sindaco Antonio Decaro, il presidente del Municipio II Gianlucio Smaldone, l'assessora al Welfare Francesca Bottalico e Luca Basso del Comitato territoriale Arci Bari.
"La toponomastica tante volte ci aiuta a raccontare la storia di una città, di chi la attraversa e di chi la vive - ha esordito il sindaco Decaro -. Questo luogo da oggi ci racconterà la storia di Monica Dal Maso. Abbiamo voluto dedicare un giardino, simbolo di vita e di comunità, a una donna scomparsa troppo presto, che ha dedicato la propria vita all'impegno sociale, politico e civile, tendendo sempre una mano a chi era in difficoltà. Monica ha lasciato un ricordo straordinario, testimoniato stamattina dalla grande partecipazione di associazioni e cittadini a questa cerimonia. È stata capace di tracciare un percorso che tutti insieme potremo continuare a seguire coltivando legami e occupandoci dei bisogni delle persone più fragili".
"È stato commovente vedere tantissime persone insieme per partecipare all'intitolazione del giardino su viale Kennedy a Monica Dal Maso - ha proseguito Gianlucio Smaldone -. Un'iniziativa che è partita dal basso e che il Municipio II ha ritenuto giusto accogliere individuando a tal fine questo spazio pubblico, proprio il giardino dove Monica è cresciuta e dove portava a spasso il suo cagnolino. Dunque, anche dal punto di vista simbolico, è stata un'intitolazione importante che racconta non solo la sua storia ma anche le emozioni che Monica, attraverso la sua stessa vita, ha saputo regalare a tante persone".
"L'Arci è grata al Comune di Bari per questa intitolazione: una decisione che ci tocca e ci commuove enormemente - ha sottolineato Luca Basso -. Momo è stata una persona e una cittadina straordinaria, un regalo che Bari ha fatto al mondo. Un giardino dedicato a lei non è solo l'occasione per ringraziarla per tutto quello che nel corso della sua vita così breve ha fatto per tanti baresi (per i più deboli, per i senza nome, per i senza casa, per i senza documenti), ma è anche un modo per indicare ai giovani un esempio, un'ispirazione".
Alla cerimonia, accanto ai familiari e agli amici di Monica Dal Maso, sono intervenuti il sindaco Antonio Decaro, il presidente del Municipio II Gianlucio Smaldone, l'assessora al Welfare Francesca Bottalico e Luca Basso del Comitato territoriale Arci Bari.
"La toponomastica tante volte ci aiuta a raccontare la storia di una città, di chi la attraversa e di chi la vive - ha esordito il sindaco Decaro -. Questo luogo da oggi ci racconterà la storia di Monica Dal Maso. Abbiamo voluto dedicare un giardino, simbolo di vita e di comunità, a una donna scomparsa troppo presto, che ha dedicato la propria vita all'impegno sociale, politico e civile, tendendo sempre una mano a chi era in difficoltà. Monica ha lasciato un ricordo straordinario, testimoniato stamattina dalla grande partecipazione di associazioni e cittadini a questa cerimonia. È stata capace di tracciare un percorso che tutti insieme potremo continuare a seguire coltivando legami e occupandoci dei bisogni delle persone più fragili".
"È stato commovente vedere tantissime persone insieme per partecipare all'intitolazione del giardino su viale Kennedy a Monica Dal Maso - ha proseguito Gianlucio Smaldone -. Un'iniziativa che è partita dal basso e che il Municipio II ha ritenuto giusto accogliere individuando a tal fine questo spazio pubblico, proprio il giardino dove Monica è cresciuta e dove portava a spasso il suo cagnolino. Dunque, anche dal punto di vista simbolico, è stata un'intitolazione importante che racconta non solo la sua storia ma anche le emozioni che Monica, attraverso la sua stessa vita, ha saputo regalare a tante persone".
"L'Arci è grata al Comune di Bari per questa intitolazione: una decisione che ci tocca e ci commuove enormemente - ha sottolineato Luca Basso -. Momo è stata una persona e una cittadina straordinaria, un regalo che Bari ha fatto al mondo. Un giardino dedicato a lei non è solo l'occasione per ringraziarla per tutto quello che nel corso della sua vita così breve ha fatto per tanti baresi (per i più deboli, per i senza nome, per i senza casa, per i senza documenti), ma è anche un modo per indicare ai giovani un esempio, un'ispirazione".