Attualità
Il governatore della Banca d’Italia Visco in visita a Bari
In viaggio con la Banca d’Italia: cultura finanziaria, persone, istituzioni
Bari - venerdì 28 aprile 2023
14.58
Questa mattina, presso il teatro Piccinni si è tenuto il primo appuntamento del tour organizzato da Banca d'Italia, viaggio itinerante che toccherà ben tredici capoluoghi italiani (Bari, Genova, Trieste, Cagliari, Palermo, Napoli, Firenze, Torino, Bologna, Venezia, Ancona, Milano, Roma). Il convegno, facente parte del progetto: "In viaggio con la Banca d'Italia" si compone di incontri, open day e dibattiti pubblici. L'evento, ha visto la partecipazione di moltissime figure istituzionali di alto livello, comprendenti i settori amministrativi, giudiziari, finanziari e imprenditoriali, oltre che scolaresche e associazioni di cittadini.
Tra le figure di spicco, il presidente di Confindustria Bari- Bat Sergio Fontana e l'imprenditore Alessandro Laterza, il quale ha concluso il dibattito. Presenti in platea anche i sindaci dell'area Città metropolitana di Bari oltre che gli alti comandi delle forze dell'ordine.
Paola Ansuini (dipartimento Tutela ed educazione finanziaria della Banca d'Italia) spiega che l'appuntamento, organizzato dalla prima istituzione finanziaria d'Italia, mira a coinvolgere la cittadinanza nella conoscenza della relazione presente tra cultura finanziaria e istituzioni. Bari è stata selezionata come primo capoluogo per la partenza degli incontri, in quanto vi è la consapevolezza di un divario importante nel Sud, a livello economico. Si vuole rinnovare l'impegno e l'attenzione a colmare questa diversità favorendo una partecipazione attiva della cittadinanza, oltre che "premiare" la grande attenzione che Bari e la Città metropolitana dedicano alle iniziative di Banca d'Italia, oltre che alla vivacità culturale e allo spirito imprenditoriale della Puglia.
Sergio Magarelli (direttore della filiale di Bari della Banca d'Italia) nel corso della sua relazione, sottolinea come il tessuto produttivo regionale pugliese rappresenti un volano fondamentale per l'intera Nazione, contribuendo ad apportare con la sua tempra, un'impronta essenziale al tessuto produttivo e civile italiano.
Antonio Decaro evidenzia il ruolo di primo piano che la Banca d'Italia ha svolto in maniera austera e solida, per la tenuta unitaria e la crescita nazionale. L'istituto finanziario, si apre ai territori e alle comunità locali e contribuisce in maniera radicale a diffondere il sapere finanziario. Il mezzogiorno ha gli strumenti, le risorse le competenze per affrancarsi dal gap che vede il Sud come fanalino di coda del sistema Italia. Il primo cittadino barese, si sofferma anche a rimarcare come gli enti locali stanno cercando di fare il massimo per adoperare in maniera costruttiva i fondi del PNRR, sfida epocale per tutta la nazione e nella fattispecie per le regioni del Mezzogiorno.
Il governatore Emiliano, ringraziando la Banca d'Italia per l'opportunità data alla Puglia, rileva che la regione sta combattendo strenuamente e con buoni risultati la battaglia della "Questione meridionale". Il recupero del Sud, secondo Emiliano, fatica a rientrare nell'agenda di governo. Nel suo intervento, il governatore cita il problema della ripartizione del fondo sanitario, che scenderà in Puglia e Campania a causa del decremento della popolazione senza contare il discrimine che l'autonomia regionale differenziata apporterà alle già affannate regioni meridionali.
L'intervento di Ignazio Visco ha toccato vari temi: dai negoziati in sede europea, in cui bisogna presentare il proprio volto migliore, fino alla correttezza e alla trasparenza che legano i rapporti tra banche e utenti, passando per le tensioni internazionali e i problemi derivanti dalla pandemia, fino al ricambio generazionale. Il governatore di Bankitalia, ricorda che un ruolo di primo piano nella gestione di controversie sovrannazionali va deputato all'Europa. In ultimo, Visco spiegando la motivazione per cui Bari è stata scelta come prima località della manifestazione, ha ricordato come durante il G7 del 2017, lo spirito di accoglienza della città, abbia lasciato viva impressione nell'opinione pubblica.
Tra le figure di spicco, il presidente di Confindustria Bari- Bat Sergio Fontana e l'imprenditore Alessandro Laterza, il quale ha concluso il dibattito. Presenti in platea anche i sindaci dell'area Città metropolitana di Bari oltre che gli alti comandi delle forze dell'ordine.
Paola Ansuini (dipartimento Tutela ed educazione finanziaria della Banca d'Italia) spiega che l'appuntamento, organizzato dalla prima istituzione finanziaria d'Italia, mira a coinvolgere la cittadinanza nella conoscenza della relazione presente tra cultura finanziaria e istituzioni. Bari è stata selezionata come primo capoluogo per la partenza degli incontri, in quanto vi è la consapevolezza di un divario importante nel Sud, a livello economico. Si vuole rinnovare l'impegno e l'attenzione a colmare questa diversità favorendo una partecipazione attiva della cittadinanza, oltre che "premiare" la grande attenzione che Bari e la Città metropolitana dedicano alle iniziative di Banca d'Italia, oltre che alla vivacità culturale e allo spirito imprenditoriale della Puglia.
Sergio Magarelli (direttore della filiale di Bari della Banca d'Italia) nel corso della sua relazione, sottolinea come il tessuto produttivo regionale pugliese rappresenti un volano fondamentale per l'intera Nazione, contribuendo ad apportare con la sua tempra, un'impronta essenziale al tessuto produttivo e civile italiano.
Antonio Decaro evidenzia il ruolo di primo piano che la Banca d'Italia ha svolto in maniera austera e solida, per la tenuta unitaria e la crescita nazionale. L'istituto finanziario, si apre ai territori e alle comunità locali e contribuisce in maniera radicale a diffondere il sapere finanziario. Il mezzogiorno ha gli strumenti, le risorse le competenze per affrancarsi dal gap che vede il Sud come fanalino di coda del sistema Italia. Il primo cittadino barese, si sofferma anche a rimarcare come gli enti locali stanno cercando di fare il massimo per adoperare in maniera costruttiva i fondi del PNRR, sfida epocale per tutta la nazione e nella fattispecie per le regioni del Mezzogiorno.
Il governatore Emiliano, ringraziando la Banca d'Italia per l'opportunità data alla Puglia, rileva che la regione sta combattendo strenuamente e con buoni risultati la battaglia della "Questione meridionale". Il recupero del Sud, secondo Emiliano, fatica a rientrare nell'agenda di governo. Nel suo intervento, il governatore cita il problema della ripartizione del fondo sanitario, che scenderà in Puglia e Campania a causa del decremento della popolazione senza contare il discrimine che l'autonomia regionale differenziata apporterà alle già affannate regioni meridionali.
L'intervento di Ignazio Visco ha toccato vari temi: dai negoziati in sede europea, in cui bisogna presentare il proprio volto migliore, fino alla correttezza e alla trasparenza che legano i rapporti tra banche e utenti, passando per le tensioni internazionali e i problemi derivanti dalla pandemia, fino al ricambio generazionale. Il governatore di Bankitalia, ricorda che un ruolo di primo piano nella gestione di controversie sovrannazionali va deputato all'Europa. In ultimo, Visco spiegando la motivazione per cui Bari è stata scelta come prima località della manifestazione, ha ricordato come durante il G7 del 2017, lo spirito di accoglienza della città, abbia lasciato viva impressione nell'opinione pubblica.