Attualità
Il mare in tempesta di Polignano (Bari) vince Wiki Loves Monuments 2020
Lo scatto fatto da Nicola Abbrescia immortala Cala Paura. Podio tutto pugliese con Brindisi e Lesina al secondo e terzo posto
Bari - venerdì 27 novembre 2020
16.10 Comunicato Stampa
Podio tutto pugliese per la nona edizione di Wiki Loves Monuments, il più grande concorso fotografico del mondo che coinvolge oltre 50 Stati con l'obiettivo è quello di raccogliere immagini di monumenti per documentare il patrimonio storico e culturale di ogni nazione e illustrare le pagine di Wikipedia.
La giuria nazionale, composta da fotografi professionisti ed esperti volontari della comunità di Wikimedia Italia, ha incoronato al primo posto Mareggiata Polignano, scatto di Nicola Abbrescia che immortala Cala Paura, suo "luogo del cuore" durante una mareggiata. Al secondo posto Gabriele Costetti con Brindisi – Teatro Verdi, veduta esterna del teatro comunale; il terzo posto va ad Alberto Busini che con Tutto rosa mostra l'oasi dei fenicotteri di Lesina, in provincia di Foggia.
La bellezza del patrimonio artistico e paesaggistico italiano in 10 scatti. Tutti ora possono ammirare e riutilizzare liberamente le 10 fotografie vincitrici della nona edizione di Wiki Loves Monuments, il più grande concorso fotografico del mondo che coinvolge oltre 50 Stati. L'obiettivo è quello di raccogliere immagini di monumenti per documentare il patrimonio storico e culturale di ogni nazione e illustrare le pagine di Wikipedia.
15.000 le fotografie proposte da oltre 700 fotografi che hanno partecipato al concorso, attivo a settembre. Hanno partecipato professionisti e amatori che hanno immortalato il monumento del proprio cuore. Una grande adesione che incorona l'Italia al terzo posto a livello mondiale, dopo USA e Iran, per numero di fotografi partecipanti.
Oltre 300 le richieste di autorizzazione per inserire nuovi monumenti nella lista dei fotografabili: con un incremento di oltre 1.500, diventano ora 15.312 i monumenti italiani che potranno essere riprodotti in fotografie condivisibili con licenza d'uso Creative Commons BY-SA. In Italia, infatti, è possibile fotografare e condividere un monumento solo se inserito nell'elenco dei monumenti autorizzati (autorizzazione che proviene dagli enti territoriali che hanno in consegna i beni culturali, secondo la regolamentazione del "Codice dei beni culturali e del paesaggio", il cosiddetto Codice Urbani datato 2004 con il successivo Art Bonus del 2014).
Alla Toscana va il primato per foto partecipanti, oltre 4.000, seguita dalla Lombardia da cui sono arrivati circa 2.500 scatti e poi Basilicata ed Emilia-Romagna, immortalate in circa 2.000 fotografie ciascuna. Sono 2.300 invece gli scatti che riprendono le vedute panoramiche, nuova categoria dell'edizione 2020.
Il prossimo passo per le 10 foto vincitrici è previsto per gennaio, quando la giuria internazionale di Wiki Loves Monuments eleggerà lo scatto più bello a livello mondiale, scelto tra le migliori raccolte in tutti i Paesi partecipanti alla competizione.
Matteo Ruffoni, presidente di Wikimedia Italia: «Grazie a Wiki Loves Monuments siamo riusciti, anche in un anno così complesso, a proseguire il lavoro di valorizzazione del nostro patrimonio artistico, aumentando il numero di monumenti liberati e fotografati. Tutti hanno il diritto di poter ammirare e apprezzare le bellezze italiane e mondiali, in particolar modo in questo 2020 che ci ha messi di fronte all'impossibilità di viaggiare e all'opportunità di ammirare l'arte gratuitamente attraverso un semplice click».
La giuria nazionale, composta da fotografi professionisti ed esperti volontari della comunità di Wikimedia Italia, ha incoronato al primo posto Mareggiata Polignano, scatto di Nicola Abbrescia che immortala Cala Paura, suo "luogo del cuore" durante una mareggiata. Al secondo posto Gabriele Costetti con Brindisi – Teatro Verdi, veduta esterna del teatro comunale; il terzo posto va ad Alberto Busini che con Tutto rosa mostra l'oasi dei fenicotteri di Lesina, in provincia di Foggia.
La bellezza del patrimonio artistico e paesaggistico italiano in 10 scatti. Tutti ora possono ammirare e riutilizzare liberamente le 10 fotografie vincitrici della nona edizione di Wiki Loves Monuments, il più grande concorso fotografico del mondo che coinvolge oltre 50 Stati. L'obiettivo è quello di raccogliere immagini di monumenti per documentare il patrimonio storico e culturale di ogni nazione e illustrare le pagine di Wikipedia.
15.000 le fotografie proposte da oltre 700 fotografi che hanno partecipato al concorso, attivo a settembre. Hanno partecipato professionisti e amatori che hanno immortalato il monumento del proprio cuore. Una grande adesione che incorona l'Italia al terzo posto a livello mondiale, dopo USA e Iran, per numero di fotografi partecipanti.
Oltre 300 le richieste di autorizzazione per inserire nuovi monumenti nella lista dei fotografabili: con un incremento di oltre 1.500, diventano ora 15.312 i monumenti italiani che potranno essere riprodotti in fotografie condivisibili con licenza d'uso Creative Commons BY-SA. In Italia, infatti, è possibile fotografare e condividere un monumento solo se inserito nell'elenco dei monumenti autorizzati (autorizzazione che proviene dagli enti territoriali che hanno in consegna i beni culturali, secondo la regolamentazione del "Codice dei beni culturali e del paesaggio", il cosiddetto Codice Urbani datato 2004 con il successivo Art Bonus del 2014).
Alla Toscana va il primato per foto partecipanti, oltre 4.000, seguita dalla Lombardia da cui sono arrivati circa 2.500 scatti e poi Basilicata ed Emilia-Romagna, immortalate in circa 2.000 fotografie ciascuna. Sono 2.300 invece gli scatti che riprendono le vedute panoramiche, nuova categoria dell'edizione 2020.
Il prossimo passo per le 10 foto vincitrici è previsto per gennaio, quando la giuria internazionale di Wiki Loves Monuments eleggerà lo scatto più bello a livello mondiale, scelto tra le migliori raccolte in tutti i Paesi partecipanti alla competizione.
Matteo Ruffoni, presidente di Wikimedia Italia: «Grazie a Wiki Loves Monuments siamo riusciti, anche in un anno così complesso, a proseguire il lavoro di valorizzazione del nostro patrimonio artistico, aumentando il numero di monumenti liberati e fotografati. Tutti hanno il diritto di poter ammirare e apprezzare le bellezze italiane e mondiali, in particolar modo in questo 2020 che ci ha messi di fronte all'impossibilità di viaggiare e all'opportunità di ammirare l'arte gratuitamente attraverso un semplice click».