Politica
Il ministro Salvini chiude i porti ai migranti, il sindaco Decaro: «Non perdiamo l’umanità»
Nel braccio di ferro tra Italia e Malta sulla nave Aquarius interviene anche il nostro primo cittadino
Bari - domenica 10 giugno 2018
21.36
La nave Aquarius, con a bordo 600 migranti, è finita oggi all'interno di un braccio di ferro tra l'Italia e Malta. Il Ministro degli Interni, Matteo Salvini, ha minacciato di chiudere i porti italiani se La Valletta si rifiuterà di far attraccare la nave. E in questa situazione difficile, in cui ci sono 600 vite in ballo, tra cui donne e bambini, finiti all'interno di una diatriba politica che riguarda le politiche europee relative ai migranti e ai richiedenti asilo, si inserisce in serata anche il sindaco Antonio Decaro.
«Su quella nave in mezzo al mare ci sono 11 bambini, piú di 100 minorenni e 7 donne incinte - scrive il sindaco di Bari - È vero, dobbiamo cambiare la politica europea sull'accoglienza, ma non possiamo usare queste persone disperate come ostaggi. Non perdiamo l'umanità».
E tra chi critica e chi chiede una posizione forte come quella del sindaco di Napoli, De Magistris, che mette a disposizione il porto della sua città, cresce il claim #restiamoumani.
«Su quella nave in mezzo al mare ci sono 11 bambini, piú di 100 minorenni e 7 donne incinte - scrive il sindaco di Bari - È vero, dobbiamo cambiare la politica europea sull'accoglienza, ma non possiamo usare queste persone disperate come ostaggi. Non perdiamo l'umanità».
E tra chi critica e chi chiede una posizione forte come quella del sindaco di Napoli, De Magistris, che mette a disposizione il porto della sua città, cresce il claim #restiamoumani.