Attualità
Il nuovo polo bibliomuseale della Regione spiegato alla Campionaria
All’ex caserma Rossani non solo libri ma anche cinema, ricerca e attività laboratoriali aperti a tutti
Bari - venerdì 4 ottobre 2024
14.33
È sempre più vicina la realizzazione del progetto del "Polo Bibliomuseale Regionale". Quest'ultimo nascerà nel complesso dell'ex Caserma Rossani e si inserisce in un più ampio intervento di riqualificazione urbana che, a partire dal già realizzato Parco Rossani, vedrà la realizzazione anche della nuova sede dell'Accademia delle Belle Arti di Bari e della "Piazza delle arti".
Il progetto è stato spiegato durante i giorni della Campionaria barese nella sala 3 del padiglione numero 152 della Fiera del Levante.
Nello specifico l'idea che si concretizzerà a breve prevede che il nuovo Polo accolga una parte del patrimonio della biblioteca del Consiglio Regionale "Teca del Mediterraneo", il patrimonio della Mediateca Regionale (incluso un archivio di 33.000 manifesti cinematografici),l'Archivio della Gazzetta del Mezzogiorno e l'Istituto per la Storia dell'Antifascismo e dell'Italia Contemporanea (IPSAIC).
Non solo. Il nuovo Polo offrirà anche nuovi spazi e servizi per la cultura, la formazione, l'informazione, il tempo libero e la socialità, con una duplice funzione: da un lato i servizi di conservazione e memoria, dall'altro quelli di public library contemporanea.
L'idea è quella di far diventare il nuovo polo bibliotecario un "luogo delle storie e della narrazione in senso ampio", dal libro al cinema, dal fumetto al gaming, dalle arti visive alla musica, incentrata in particolare sui temi del Mediterraneo: intercultura, identità, ambiente, cinema e spettacolo, tematiche attinenti a bambini, ragazzi e giovani.
L'ex Palazzina di Comando, denominata "Casa degli Archivi" (1.500 mq su due livelli), ospiterà, oltre alle sale di consultazione a scaffale aperto, l'archivio della Gazzetta del Mezzogiorno, l'IPSAIC e il deposito dei manifesti cinematografici. Questo sarà destinato alla raccolta, conservazione e promozione della cultura e storia locale, sia sul versante bibliografico che su quello archivistico.
L'ex Casermetta (3.500 mg, suddivisa in 13 campate, con la parte centrale su due piani e le ali laterali con soppalchi e tetto a capriate) sarà destinata a biblioteca di pubblica lettura, con la Narrativa, la Saggistica, documenti video e sonori, spazi per bambini e ragazzi, spazi di laboratori e sale polifunzionali.
Dalla conferenza ci spiegano come: "entrambi gli edifici, risalenti all'inizio del Novecento, già restaurati, presentano numerosi vincoli, che il programma funzionale e il progetto degli allestimenti hanno cercato di risolvere al meglio, valorizzando gli spazi esistenti e garantendo la massima flessibilità".
Come avverrà l'accesso?
"L'accesso all'ex Casermetta, spiegano durante la conferenza, avverrà dall'atrio centrale e doppia altezza, dove è collocata l'opera monumentale di Alfredo Pirri "Compagni e Angeli", e dove vi sarà anche un'esposizione multimediale sulla Puglia e il suo territorio".
Qualche anticipo della sua struttura e organizzazione?
"Nella campata adiacente vi saranno i servizi di accoglienza, le novità librarie e alcune aree tematiche. In adiacenza vi sarà un bookshop, l'area riviste e giornali e la caffetteria, aperta sulla Piazza delle Arti".
"Nell'ala destra sarà collocata la Narrativa, la sezione Cinema e Musica (dove prendere in prestito anche strumenti musicali), una sala insonorizzata per suonare e registrare musica, la Gaming Zone, una sala multimediale, un'area espositiva, un'ampia sala polifunzionale con poltroncine rimovibili (98 posti) e un palco con proiezione olografica.
Nell'ala sinistra vi saranno le aree tematiche, il "Teen Lab" (11-14 anni), l'area 6-10 anni, la zona piccolissimi (0-5 anni), un'ampia sala per attività laboratoriali, con gradonata che si affaccia sul "Blu Forum" (con fondale "Blu screen" per realtà aumentata e palco olografico mobile).
Al piano primo, si trova la Saggistica, le sale studio, le sale corsi, gli uffici, i laboratori "Learning by Doing", un'area relax, con postazioni per ascolto e visione, una sala proiezioni a gradoni.
Completa gli allestimenti una serie di installazioni multimediali interattive realizzate ad hoc e integrate con gli arredi".
Il progetto è stato spiegato durante i giorni della Campionaria barese nella sala 3 del padiglione numero 152 della Fiera del Levante.
Nello specifico l'idea che si concretizzerà a breve prevede che il nuovo Polo accolga una parte del patrimonio della biblioteca del Consiglio Regionale "Teca del Mediterraneo", il patrimonio della Mediateca Regionale (incluso un archivio di 33.000 manifesti cinematografici),l'Archivio della Gazzetta del Mezzogiorno e l'Istituto per la Storia dell'Antifascismo e dell'Italia Contemporanea (IPSAIC).
Non solo. Il nuovo Polo offrirà anche nuovi spazi e servizi per la cultura, la formazione, l'informazione, il tempo libero e la socialità, con una duplice funzione: da un lato i servizi di conservazione e memoria, dall'altro quelli di public library contemporanea.
L'idea è quella di far diventare il nuovo polo bibliotecario un "luogo delle storie e della narrazione in senso ampio", dal libro al cinema, dal fumetto al gaming, dalle arti visive alla musica, incentrata in particolare sui temi del Mediterraneo: intercultura, identità, ambiente, cinema e spettacolo, tematiche attinenti a bambini, ragazzi e giovani.
L'ex Palazzina di Comando, denominata "Casa degli Archivi" (1.500 mq su due livelli), ospiterà, oltre alle sale di consultazione a scaffale aperto, l'archivio della Gazzetta del Mezzogiorno, l'IPSAIC e il deposito dei manifesti cinematografici. Questo sarà destinato alla raccolta, conservazione e promozione della cultura e storia locale, sia sul versante bibliografico che su quello archivistico.
L'ex Casermetta (3.500 mg, suddivisa in 13 campate, con la parte centrale su due piani e le ali laterali con soppalchi e tetto a capriate) sarà destinata a biblioteca di pubblica lettura, con la Narrativa, la Saggistica, documenti video e sonori, spazi per bambini e ragazzi, spazi di laboratori e sale polifunzionali.
Dalla conferenza ci spiegano come: "entrambi gli edifici, risalenti all'inizio del Novecento, già restaurati, presentano numerosi vincoli, che il programma funzionale e il progetto degli allestimenti hanno cercato di risolvere al meglio, valorizzando gli spazi esistenti e garantendo la massima flessibilità".
Come avverrà l'accesso?
"L'accesso all'ex Casermetta, spiegano durante la conferenza, avverrà dall'atrio centrale e doppia altezza, dove è collocata l'opera monumentale di Alfredo Pirri "Compagni e Angeli", e dove vi sarà anche un'esposizione multimediale sulla Puglia e il suo territorio".
Qualche anticipo della sua struttura e organizzazione?
"Nella campata adiacente vi saranno i servizi di accoglienza, le novità librarie e alcune aree tematiche. In adiacenza vi sarà un bookshop, l'area riviste e giornali e la caffetteria, aperta sulla Piazza delle Arti".
"Nell'ala destra sarà collocata la Narrativa, la sezione Cinema e Musica (dove prendere in prestito anche strumenti musicali), una sala insonorizzata per suonare e registrare musica, la Gaming Zone, una sala multimediale, un'area espositiva, un'ampia sala polifunzionale con poltroncine rimovibili (98 posti) e un palco con proiezione olografica.
Nell'ala sinistra vi saranno le aree tematiche, il "Teen Lab" (11-14 anni), l'area 6-10 anni, la zona piccolissimi (0-5 anni), un'ampia sala per attività laboratoriali, con gradonata che si affaccia sul "Blu Forum" (con fondale "Blu screen" per realtà aumentata e palco olografico mobile).
Al piano primo, si trova la Saggistica, le sale studio, le sale corsi, gli uffici, i laboratori "Learning by Doing", un'area relax, con postazioni per ascolto e visione, una sala proiezioni a gradoni.
Completa gli allestimenti una serie di installazioni multimediali interattive realizzate ad hoc e integrate con gli arredi".