Il presepe della Parrocchia San Marco è la Basilica di San Pietro
Un'opera notevole che conferma una lunga tradizione
Bari - mercoledì 11 dicembre 2024
15.05
Continua la grande tradizione presepiale della parrocchia San Marco del quartiere Japigia di Bari. La comunità di fedeli ha partecipato alla realizzazione di una Natività davvero meravigliosa, incastonata nientemeno che nel colonnato del Bernini di piazza San Pietro a Roma.
Il presepe che si inserisce nella meravigliosa cornice del centro cristiano dell'umanità è un'idea di don Felice e dei suoi straordinari ed operosi parrocchiani che ci hanno messo passione e creatività. E quella masseria in pietra rinata da alcuni decenni, diviene immagine del riscatto di un quartiere che non si rassegna al suo destino di periferia. Una Natività da visitare, in cui grandi e piccini potranno ritrovare tanta bellezza, unione ideale tra la chiesa di quartiere e la Chiesa universale di Roma.
Ad integrazione della precedente mail, la dichiarazione della parrocchia San Marco:
《Ora è giunto il tempo di un nuovo Giubileo, nel quale spalancare ancora la Porta Santa per offrire l'esperienza viva dell'amore di Dio, che suscita nel cuore la speranza certa della salvezza in Cristo. [...] Sostenuto da una così lunga tradizione e nella certezza che questo Anno giubilare potrà essere per tutta la Chiesa un'intensa esperienza di Grazia e di Speranza, stabilisco che la Porta Santa della Basilica di San Pietro in Vaticano sia aperta il 24 dicembre del presente anno 2024, dando così inizio al Giubileo Ordinario[...], che terminerà con la chiusura della Porta Santa della Basilica papale di San Pietro in Vaticano il 6 gennaio 2026, Epifania del Signore.b Possa la luce della speranza cristiana raggiungere ogni persona, come messaggio dell'amore di Dio rivolto a tutti! E possa la Chiesa essere testimone fedele di questo annuncio in ogni parte del Mondo!》(Dalla bolla di indizione del Giubile, Spes non confundit, Papa Francesco)
Il presepe che si inserisce nella meravigliosa cornice del centro cristiano dell'umanità è un'idea di don Felice e dei suoi straordinari ed operosi parrocchiani che ci hanno messo passione e creatività. E quella masseria in pietra rinata da alcuni decenni, diviene immagine del riscatto di un quartiere che non si rassegna al suo destino di periferia. Una Natività da visitare, in cui grandi e piccini potranno ritrovare tanta bellezza, unione ideale tra la chiesa di quartiere e la Chiesa universale di Roma.
Ad integrazione della precedente mail, la dichiarazione della parrocchia San Marco:
《Ora è giunto il tempo di un nuovo Giubileo, nel quale spalancare ancora la Porta Santa per offrire l'esperienza viva dell'amore di Dio, che suscita nel cuore la speranza certa della salvezza in Cristo. [...] Sostenuto da una così lunga tradizione e nella certezza che questo Anno giubilare potrà essere per tutta la Chiesa un'intensa esperienza di Grazia e di Speranza, stabilisco che la Porta Santa della Basilica di San Pietro in Vaticano sia aperta il 24 dicembre del presente anno 2024, dando così inizio al Giubileo Ordinario[...], che terminerà con la chiusura della Porta Santa della Basilica papale di San Pietro in Vaticano il 6 gennaio 2026, Epifania del Signore.b Possa la luce della speranza cristiana raggiungere ogni persona, come messaggio dell'amore di Dio rivolto a tutti! E possa la Chiesa essere testimone fedele di questo annuncio in ogni parte del Mondo!》(Dalla bolla di indizione del Giubile, Spes non confundit, Papa Francesco)