Vita di città
Il quartiere Madonnella omaggia il "suo" Pino Pascali con due targhe
La proposta è partita dal presidente del Municipio I, Micaela Paparella: «Rivendichiamo l'origine tutta barese di un uomo straordinario»
Bari - mercoledì 24 ottobre 2018
Comunicato Stampa
Il quartiere Madonnella omaggia con due targhe il suo illustre figlio, Pino Pascali. È stara approvata dal consiglio del Municipio I, infatti, la proposta di apporre le due targhe in due luoghi della città di Bari che ne hanno segnato l'esistenza: via Dalmazia 58, dove l'artista nacque il 19 ottobre del 1935 e via Montenegro 4, dove risiedette per alcuni anni insieme alla sua famiglia.
«Sono particolarmente felice che il consiglio municipale abbia condiviso la proposta di dedicare a uno degli artisti che ha lasciato una traccia indelebile nell'arte contemporanea, in tutto il mondo, due targhe commemorative - commenta la presidente del Municipio Micaela Paparella - con l'idea di rivendicare l'origine tutta barese di un uomo straordinario che nella sua breve, incredibile esistenza, non ha mai smesso di gioire e di giocare: con l'arte, con le emozioni, con la vita stessa, senza mai rinunciare a trasgredire, a provocare, a fantasticare, come solo i bambini sanno fare. In molti dimenticano che apascali fisse barese e trndono a credere che fosse di Polignano a Mare. A questo artista poliedrico ed esuberante, nel cinquantesimo anniversario della morte, la città di Bari dedica così un omaggio sentito grazie alla sensibilità dei consiglieri del Municipio I che hanno sostenuto questa proposta compatti, consapevoli del valore di un'esperienza artistica unica e irripetibile».
«Sono particolarmente felice che il consiglio municipale abbia condiviso la proposta di dedicare a uno degli artisti che ha lasciato una traccia indelebile nell'arte contemporanea, in tutto il mondo, due targhe commemorative - commenta la presidente del Municipio Micaela Paparella - con l'idea di rivendicare l'origine tutta barese di un uomo straordinario che nella sua breve, incredibile esistenza, non ha mai smesso di gioire e di giocare: con l'arte, con le emozioni, con la vita stessa, senza mai rinunciare a trasgredire, a provocare, a fantasticare, come solo i bambini sanno fare. In molti dimenticano che apascali fisse barese e trndono a credere che fosse di Polignano a Mare. A questo artista poliedrico ed esuberante, nel cinquantesimo anniversario della morte, la città di Bari dedica così un omaggio sentito grazie alla sensibilità dei consiglieri del Municipio I che hanno sostenuto questa proposta compatti, consapevoli del valore di un'esperienza artistica unica e irripetibile».