Scuola e Lavoro
Il Tar dà ragione a Comdata, suo l'appalto Inps. Tremano i dipendenti Transcom a Bari
Prossima tappa un incontro tra l'azienda e i sindacati, e forse si arriva anche al ministero
Bari - giovedì 4 luglio 2019
0.41
Altre brutte notizie per i dipendenti di un'azienda di call center di Modugno. Dopo che nei giorni scorsi aveva tenuto banco la problematica relativa ad Olisistem Start e Sorgenia, arriva oggi la notizia per cui il tar ha respinto il ricorso della Transcom di Modugno. L'azienda che fino a giugno gestiva il call center di Inps ha perso, Comdata si è legittimamente aggiudicata la commissione, stando a quanto stabilito dal giudice. Non ci sono stati nella gara ribassi anomali, tutto è stato fatto secondo le regole.
Il problema ora vede i dipendenti di Transcom in bilico, in quanto se è vero che tramite la clausola sociale si dovrebbe mantenere l'occupazione, questo non garantisce che tutti siano riassorbiti dal nuovo committenti e alle stesse condizioni.
I sindacati annunciano un incontro con l'azienda a breve per chiarire alcuni aspetti, ed eventualmente discutere della situazione anche al Ministero. «Ci impegneremo per fare in modo che le clausole sociali vengano applicate in modo da garantire un passaggio alla nuova azienda che sia il meno traumatico possibile - scrivono in una nota da Slc Cgil - cercando di garantire non solo gli attuali livelli occupazionali, ma anche il salario e, nei limiti del possibile, la territorialità».
Il problema ora vede i dipendenti di Transcom in bilico, in quanto se è vero che tramite la clausola sociale si dovrebbe mantenere l'occupazione, questo non garantisce che tutti siano riassorbiti dal nuovo committenti e alle stesse condizioni.
I sindacati annunciano un incontro con l'azienda a breve per chiarire alcuni aspetti, ed eventualmente discutere della situazione anche al Ministero. «Ci impegneremo per fare in modo che le clausole sociali vengano applicate in modo da garantire un passaggio alla nuova azienda che sia il meno traumatico possibile - scrivono in una nota da Slc Cgil - cercando di garantire non solo gli attuali livelli occupazionali, ma anche il salario e, nei limiti del possibile, la territorialità».