Attualità
Il teatro di Bari piange Lino Spadaro, se ne va a 79 anni
Nicola Pignataro via social: «Per me sei stato un vero ed autentico amico, un compagno di vita oltre che artista e collega»
Bari - giovedì 1 aprile 2021
13.37
Il teatro barese dice addio a Lino Spadaro. Se ne va a 79 anni uno dei componenti del quartetto che ha fatto la storia del teatro in città insieme a Gianni Ciardo, Nicola Pignataro e Mariolina De Fano.
«Vivere con te è stata la cosa più bella che il destino poteva regalarmi - scrive Nicola Pignataro - La voglia di immaginare, creare, inventare, intuire, crescere, realizzare. Insieme abbiamo dato una svolta alla nostra esistenza della quale abbiamo evitato con sagacia le ovvietà in cambio di inventive, a volte ardite, ma sempre efficaci. Lino Spadaro, per me sei stato un vero ed autentico amico, un compagno di vita oltre che artista e collega. "Un amico vero" è un bene "naturale e necessario" del quale non si può assolutamente fare a meno (diceva Epicuro) e tu per me lo sei stato. Con te ho percorso sentieri a volte difficili ma sempre affascinanti. Questa notte non sono riuscito a chiudere occhio. Però ho rivisto come in un lungo ed affascinante documentario tutto il nostro percorso. I primi spettacoli al Teatro Purgatorio, l'incontro con Mariolina De Fano, il grande successo che ne seguì. La nostra amicizia che non si è mai dissolta, neanche adesso che tu, grande amico mio non ci sei più. Aspettami, un giorno arrivo anche io e ne combineremo delle belle anche lassù, oltre il cielo azzurro».
«Vivere con te è stata la cosa più bella che il destino poteva regalarmi - scrive Nicola Pignataro - La voglia di immaginare, creare, inventare, intuire, crescere, realizzare. Insieme abbiamo dato una svolta alla nostra esistenza della quale abbiamo evitato con sagacia le ovvietà in cambio di inventive, a volte ardite, ma sempre efficaci. Lino Spadaro, per me sei stato un vero ed autentico amico, un compagno di vita oltre che artista e collega. "Un amico vero" è un bene "naturale e necessario" del quale non si può assolutamente fare a meno (diceva Epicuro) e tu per me lo sei stato. Con te ho percorso sentieri a volte difficili ma sempre affascinanti. Questa notte non sono riuscito a chiudere occhio. Però ho rivisto come in un lungo ed affascinante documentario tutto il nostro percorso. I primi spettacoli al Teatro Purgatorio, l'incontro con Mariolina De Fano, il grande successo che ne seguì. La nostra amicizia che non si è mai dissolta, neanche adesso che tu, grande amico mio non ci sei più. Aspettami, un giorno arrivo anche io e ne combineremo delle belle anche lassù, oltre il cielo azzurro».