Territorio
In Piazza del Ferrarese ecco "Campagna Amica"
Tra gli stand soprattutto frutta che contiene vitamina A per il primo "Agritintarella day"
Bari - domenica 24 giugno 2018
9.34
Questa volta il tema del Mercato di Campagna Amica di Piazza del Ferrarese è 'agritintarella day', rinfrescarsi e al contempo gustare bicchieroni di abbronzanti naturali, quali ciliegie, pesche e albicocche.
Alla manifestazione che si svolgerà sino a sera, partecipano diverse aziende agricole provenienti da varie zone della Puglia che espongono prodotti alimentari a km 0 al per sensibilizzare la cittadinanza sull'importanza di un'alimentazione sana e di uno stile di vita consapevole. Nella speciale classifica dei prodotti ortofrutticoli più ricchi di vitamina A, il primo posto assoluto è per le carote. Ecco l'elenco delle 10 migliori soluzioni naturali per abbronzarsi:
Carote – contengono 1.200 microgrammi di vitamina A (per ogni 100 grammi di prodotto);
Spinaci e radicchio – 500/600 mcg;
Albicocche – 350/500 mcg;
Cicoria e lattughe – 220/260 mcg;
Meloni gialli – 200 mcg; Sedano – 180/200 mcg;
Peperoni – 100/150 mcg;
Pomodori – 50/100 mcg;
Pesche – 100 mcg;
Cocomeri e ciliegie – 20/40 mcg.
"La frutta non fa solo bene alla salute, difendendo l'organismo dal caldo, perché carote, albicocche, meloni, ciliegie, pesche rientrano a pieno titolo – dice Coldiretti Puglia - nella classifica degli abbronzanti naturali in grado di "catturare" i raggi del sole e garantire una tintarella naturale. L'aspetto e il profumo sono i fattori che indicano maggiormente al consumatore la freschezza dei prodotti ortofrutticoli ma grande rilievo viene dato anche al luogo di acquisto come il mercato o direttamente dal produttori".
"Con gli stili di vita più salutistici si affermano anche - sottolinea Coldiretti - nuove modalità di consumo favorite anche dalla disponibilità di tecnologie casalinghe low cost, dalle centrifughe agli essiccatori che aiutano a far apprezzare cibi salutari anche ai più piccoli. Una tendenza che però cambia anche i criteri di scelta delle materie prime utilizzate: secondo lo studio del Crea, Alimenti e Nutrizione, il 64% dei consumatori ritiene che la freschezza sia l'elemento principale nell'acquisto delle verdure, seguito dalla stagionalità (51,4%) e dal prezzo conveniente (31,7%)".
Alla manifestazione che si svolgerà sino a sera, partecipano diverse aziende agricole provenienti da varie zone della Puglia che espongono prodotti alimentari a km 0 al per sensibilizzare la cittadinanza sull'importanza di un'alimentazione sana e di uno stile di vita consapevole. Nella speciale classifica dei prodotti ortofrutticoli più ricchi di vitamina A, il primo posto assoluto è per le carote. Ecco l'elenco delle 10 migliori soluzioni naturali per abbronzarsi:
Carote – contengono 1.200 microgrammi di vitamina A (per ogni 100 grammi di prodotto);
Spinaci e radicchio – 500/600 mcg;
Albicocche – 350/500 mcg;
Cicoria e lattughe – 220/260 mcg;
Meloni gialli – 200 mcg; Sedano – 180/200 mcg;
Peperoni – 100/150 mcg;
Pomodori – 50/100 mcg;
Pesche – 100 mcg;
Cocomeri e ciliegie – 20/40 mcg.
"La frutta non fa solo bene alla salute, difendendo l'organismo dal caldo, perché carote, albicocche, meloni, ciliegie, pesche rientrano a pieno titolo – dice Coldiretti Puglia - nella classifica degli abbronzanti naturali in grado di "catturare" i raggi del sole e garantire una tintarella naturale. L'aspetto e il profumo sono i fattori che indicano maggiormente al consumatore la freschezza dei prodotti ortofrutticoli ma grande rilievo viene dato anche al luogo di acquisto come il mercato o direttamente dal produttori".
"Con gli stili di vita più salutistici si affermano anche - sottolinea Coldiretti - nuove modalità di consumo favorite anche dalla disponibilità di tecnologie casalinghe low cost, dalle centrifughe agli essiccatori che aiutano a far apprezzare cibi salutari anche ai più piccoli. Una tendenza che però cambia anche i criteri di scelta delle materie prime utilizzate: secondo lo studio del Crea, Alimenti e Nutrizione, il 64% dei consumatori ritiene che la freschezza sia l'elemento principale nell'acquisto delle verdure, seguito dalla stagionalità (51,4%) e dal prezzo conveniente (31,7%)".