Attualità
Incidenti stradali, quasi 10mila nel 2018 in Puglia. Bari e provincia maglia nera
La strada statale 16 fra le più pericolose della nostra regione. Media investimento pedoni in crescita rispetto al 2017
Puglia - mercoledì 24 luglio 2019
16.04 Comunicato Stampa
Pubblicato il rapporto Asset relativo all'incidentalità sulle strade della Puglia. Nel 2018 sono stati verbalizzati 9.685 incidenti stradali con lesione – con una media di 807 al mese – che hanno provocato 201 vittime così ripartite: 133 conducenti, 50 persone trasportate, 18 pedoni e 16.135 feriti. La maglia nera della mortalità spetta all'area metropolitana di Bari in compagnia della provincia di Foggia, dove nel 2018 sono stati registrati 58 decessi.
Il maggior numero di incidenti si è verificato nei mesi di giugno, luglio e settembre: in particolare a luglio 2018 sono stati verbalizzati 929 incidenti che hanno determinato 25 decessi e il ferimento di 1.580 persone. L'indice di mortalità più elevato è stato ad agosto con 3,4 morti ogni 100 sinistri, quello più basso, invece, a febbraio e a dicembre. Il lunedì è stato il giorno della settimana con il maggior numero di decessi (43), un dato dovuto in particolare a due episodi in cui hanno perso la vita 16 persone: 4 vittime il primo gennaio e 12 il 6 agosto. La fascia oraria con la più alta percentuale di decessi è stata quella compresa tra le 9 e le 12 (21,4%).
È inoltre da rilevare che il 69,4% degli incidenti si è verificato all'interno dei centri abitati, il 29,9% fuori dall'abitato e solo lo 0,7% in autostrada. Tuttavia il più alto numero di vittime si è concentrato fuori dall'abitato (72,6%), seguono i centri urbani (26,9%) e le autostrade (0,5%).
I conducenti coinvolti nei sinistri stradali nel territorio pugliese sono stati oltre 17mila di cui l'80,3% di sesso maschile e il 19,7% di sesso femminile. I principali responsabili di incidenti stradali sono i conducenti con più esperienza e hanno un'età compresa tra i 30 e 64 anni (oltre il 60% dei conducenti).
Tra le strade più incidentate della Puglia, al primo posto la SS 16 dell'area metropolitana di Bari, che ha registrato 209 incidenti, ma va segnalata anche la SS 100 con 47 sinistri. Nella provincia di Foggia il maggior numero di incidenti è avvenuto sulla SS 016, con 45 sinistri, di cui 3 mortali. Spostandosi nella provincia di Taranto, sulla SS. 007 sono avvenuti 97 sinistri, mentre sulla SS 275 di Lecce si sono verificati 37 incidenti e 32 sulla SS 007 nel Brindisino. Infine nella Bat, prima per numero di incidenti stradali, è la SS 016 con 63 incidenti.
Tra le tipologie di incidente stradale l'investimento del pedone è l'unica tipologia ad aver registrato, rispetto all'anno passato, un incremento sia nel numero di sinistri (+4,6%) sia nel numero di deceduti (+12,5%). Tra le principali circostanze presunte di investimento pedone è stata riscontrata la mancata precedenza al pedone sugli appositi attraversamenti. Nelle altre tipologie di incidente sono la distrazione e l'eccesso di velocità le principali circostanze presunte di incidente.
I commenti
«In queste ultime settimane – dice l'assessore regionale ai Trasporti Giannini - la cronaca ha riportato diversi episodi di sinistri stradali che hanno determinato la morte di uomini e donne anche in età molto giovane. La possibilità che questi eventi possano diminuire nella nostra regione trova conforto nei dati presentati dall'Agenzia Regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio in relazione all'incidentalità stradale avvenuta nel 2018. Sebbene il bollettino resti ancora critico rispetto alla necessità di responsabilizzare i conducenti nel guidare con prudenza, per il 2018 è stato registrato un decremento complessivo sia per l'incidentalità stradale che per la mortalità da incidente. Un dato fondamentale è quello rilevato per il numero dei sinistri mortali (167) e del numero dei morti (201), che si impongono come i valori più bassi registrati a partire dall'anno 2001. Dobbiamo proseguire questo percorso di educazione e prevenzione che la Regione e l'ASSET hanno avviato con gli altri organismi pubblici coinvolti; dobbiamo condividere e promuovere la necessità di maggiore prudenza moderando la velocità in relazione al contesto ed alla situazione ambientale; rispettare scrupolosamente semafori e segnali stradali, evitare l'utilizzo di smartphone alla guida, così come rispettare il divieto d'uso di alcool o altre sostanze che alterino lo stato di efficienza fisica e mentale con la consapevolezza che queste sono azioni criminali poiché mettono in grave pericolo la propria vita e quelle delle altre persone. Preservare la propria incolumità e non creare pericolo a quella degli altri è un obbligo di convivenza civile fondato sulla consapevolezza del valore della vita».
Proprio in funzione della necessità di realizzare attività di sensibilizzazione alla guida corretta, Asset e la direzione generale dell'Ufficio scolastico regionale per la Puglia hanno stipulato un protocollo d'intesa per la promozione di una mobilità sicura e sostenibile. Scopo della collaborazione è quello di incrementare la corretta informazione sulle tematiche della sicurezza stradale, confermando il percorso avviato con il campionato studentesco on-line sulla sicurezza stradale del progetto "la Strada non è una giungla", e proseguendo con la realizzazione di progetti e laboratori tematici negli istituti scolastici.
"Asset si pone l'obiettivo – afferma l'ingegner Sannicandro – di avviare dei percorsi informativi e educativi, sul tema della sicurezza stradale e sulla mobilità sostenibile, con il supporto del Master di giornalismo dell'Università degli studi di Bari e dell'Ufficio Scolastico Regionale della Puglia. Infatti è opportuno sviluppare una visione integrata che guardi all'educazione stradale dei ragazzi (futuri conducenti) sensibilizzandoli anche ai temi ambientali e invitandoli all'utilizzo di mezzi ecosostenibili alternativi all'autovettura o al ciclomotore. Ma non ci rivolgiamo soltanto ai giovani in quanto intendiamo sensibilizzare anche adulti e guidatori esperti (over 30) ad una guida più attenta, più prudente e rispettosa del codice della strada così come a trasmettere loro anche un maggiore orientamento al trasporto pubblico. La strategia mira dunque ad individuare i giovani come ambasciatori di una condotta di guida attenta e consapevole trasmettendo messaggi che siano diffusi a macchia d'olio nei confronti di genitori e amici».
La Direzione dell'Ufficio Scolastico Regionale si impegna dunque non solo ad agevolare la diffusione del progetto nelle scuole, ma anche a collaborare alla realizzazione del materiale scolastico utile all'attività. L'impegno di ASSET sarà invece quello di fornire la disponibilità del CReMSS (Centro regionale di Monitoraggio per la Sicurezza stradale) a sostegno dei progetti e di offrire ai docenti e agli studenti il materiale necessario. Per la gestione dell'accordo verrà istituito un comitato paritetico di gestione formato sia da componenti dell'U.S.R Puglia che di ASSET. Il compito sarà quello di elaborare un piano di interventi annuale con annessa relazione conclusiva e individuare possibili azioni per il monitoraggio delle attività promosse.
«Educare alla mobilità sicura, accessibile e sostenibile - dice la drottoressa Cammalleri - gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado della Puglia è quanto ci si ripropone di attuare in riferimento alla sottoscrizione del nuovo Protocollo d'intesa. Il protocollo è frutto di osservazione e sperimentazione sul campo di diverse proposte realizzate, in collaborazione, nel corso degli ultimi anni e di un approfondito ripensamento dei contenuti e delle metodologie utili a rendere sempre più efficaci i messaggi sulla mobilità sicura. Risulta fondamentale sintonizzarsi sulle lunghezze d'onda degli studenti coinvolgendo attivamente le scuole con tutti i loro rappresentanti ( studenti, docenti, dirigenti) e le famiglie. Affronteremo le nuove sfide con la tenacia e la determinazione necessaria a raggiungere gli obiettivi che ci siamo dati».
Dal 2019 l'attività di educazione e informazione sulla sicurezza stradale di ASSET sarà realizzata con il supporto del Master di Giornalismo dell'Università degli Studi di Bari, con il quale è stata stipulata una convenzione di collaborazione. Focus dell'attività sarà l'ampliamento del progetto "La Strada non è una Giungla", con la realizzazione di un piano di comunicazione pensato sensibilizzare la cittadinanza su queste tematiche. Il piano sarà sviluppato seguendo un modello di comunicazione integrata, così da sensibilizzare cittadini di età e abitudini eterogenee. Partendo da un utilizzo composito di media tradizionali e digitali, la cooperazione fra Asset e Uniba vedrà impegnati anche gli allievi del Master per la produzione di output destinati a guidatori e pedoni. Attraverso un accorto lavoro di sollecitazione mediatica si andranno a coordinare canali variegati come social media, stampa e mezzi radiotelevisivi attraverso la produzione di notizie, approfondimenti e video da diffondere in maniera capillare. L'attività di comunicazione sarà dunque utile anche alla promozione degli eventi legati alla sicurezza stradale che Asset terrà dall'autunno 2019 all'interno di manifestazioni pubbliche e nei tanti Istituti Scolastici superiori della Regione Puglia.
Il maggior numero di incidenti si è verificato nei mesi di giugno, luglio e settembre: in particolare a luglio 2018 sono stati verbalizzati 929 incidenti che hanno determinato 25 decessi e il ferimento di 1.580 persone. L'indice di mortalità più elevato è stato ad agosto con 3,4 morti ogni 100 sinistri, quello più basso, invece, a febbraio e a dicembre. Il lunedì è stato il giorno della settimana con il maggior numero di decessi (43), un dato dovuto in particolare a due episodi in cui hanno perso la vita 16 persone: 4 vittime il primo gennaio e 12 il 6 agosto. La fascia oraria con la più alta percentuale di decessi è stata quella compresa tra le 9 e le 12 (21,4%).
È inoltre da rilevare che il 69,4% degli incidenti si è verificato all'interno dei centri abitati, il 29,9% fuori dall'abitato e solo lo 0,7% in autostrada. Tuttavia il più alto numero di vittime si è concentrato fuori dall'abitato (72,6%), seguono i centri urbani (26,9%) e le autostrade (0,5%).
I conducenti coinvolti nei sinistri stradali nel territorio pugliese sono stati oltre 17mila di cui l'80,3% di sesso maschile e il 19,7% di sesso femminile. I principali responsabili di incidenti stradali sono i conducenti con più esperienza e hanno un'età compresa tra i 30 e 64 anni (oltre il 60% dei conducenti).
Tra le strade più incidentate della Puglia, al primo posto la SS 16 dell'area metropolitana di Bari, che ha registrato 209 incidenti, ma va segnalata anche la SS 100 con 47 sinistri. Nella provincia di Foggia il maggior numero di incidenti è avvenuto sulla SS 016, con 45 sinistri, di cui 3 mortali. Spostandosi nella provincia di Taranto, sulla SS. 007 sono avvenuti 97 sinistri, mentre sulla SS 275 di Lecce si sono verificati 37 incidenti e 32 sulla SS 007 nel Brindisino. Infine nella Bat, prima per numero di incidenti stradali, è la SS 016 con 63 incidenti.
Tra le tipologie di incidente stradale l'investimento del pedone è l'unica tipologia ad aver registrato, rispetto all'anno passato, un incremento sia nel numero di sinistri (+4,6%) sia nel numero di deceduti (+12,5%). Tra le principali circostanze presunte di investimento pedone è stata riscontrata la mancata precedenza al pedone sugli appositi attraversamenti. Nelle altre tipologie di incidente sono la distrazione e l'eccesso di velocità le principali circostanze presunte di incidente.
I commenti
«In queste ultime settimane – dice l'assessore regionale ai Trasporti Giannini - la cronaca ha riportato diversi episodi di sinistri stradali che hanno determinato la morte di uomini e donne anche in età molto giovane. La possibilità che questi eventi possano diminuire nella nostra regione trova conforto nei dati presentati dall'Agenzia Regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio in relazione all'incidentalità stradale avvenuta nel 2018. Sebbene il bollettino resti ancora critico rispetto alla necessità di responsabilizzare i conducenti nel guidare con prudenza, per il 2018 è stato registrato un decremento complessivo sia per l'incidentalità stradale che per la mortalità da incidente. Un dato fondamentale è quello rilevato per il numero dei sinistri mortali (167) e del numero dei morti (201), che si impongono come i valori più bassi registrati a partire dall'anno 2001. Dobbiamo proseguire questo percorso di educazione e prevenzione che la Regione e l'ASSET hanno avviato con gli altri organismi pubblici coinvolti; dobbiamo condividere e promuovere la necessità di maggiore prudenza moderando la velocità in relazione al contesto ed alla situazione ambientale; rispettare scrupolosamente semafori e segnali stradali, evitare l'utilizzo di smartphone alla guida, così come rispettare il divieto d'uso di alcool o altre sostanze che alterino lo stato di efficienza fisica e mentale con la consapevolezza che queste sono azioni criminali poiché mettono in grave pericolo la propria vita e quelle delle altre persone. Preservare la propria incolumità e non creare pericolo a quella degli altri è un obbligo di convivenza civile fondato sulla consapevolezza del valore della vita».
Proprio in funzione della necessità di realizzare attività di sensibilizzazione alla guida corretta, Asset e la direzione generale dell'Ufficio scolastico regionale per la Puglia hanno stipulato un protocollo d'intesa per la promozione di una mobilità sicura e sostenibile. Scopo della collaborazione è quello di incrementare la corretta informazione sulle tematiche della sicurezza stradale, confermando il percorso avviato con il campionato studentesco on-line sulla sicurezza stradale del progetto "la Strada non è una giungla", e proseguendo con la realizzazione di progetti e laboratori tematici negli istituti scolastici.
"Asset si pone l'obiettivo – afferma l'ingegner Sannicandro – di avviare dei percorsi informativi e educativi, sul tema della sicurezza stradale e sulla mobilità sostenibile, con il supporto del Master di giornalismo dell'Università degli studi di Bari e dell'Ufficio Scolastico Regionale della Puglia. Infatti è opportuno sviluppare una visione integrata che guardi all'educazione stradale dei ragazzi (futuri conducenti) sensibilizzandoli anche ai temi ambientali e invitandoli all'utilizzo di mezzi ecosostenibili alternativi all'autovettura o al ciclomotore. Ma non ci rivolgiamo soltanto ai giovani in quanto intendiamo sensibilizzare anche adulti e guidatori esperti (over 30) ad una guida più attenta, più prudente e rispettosa del codice della strada così come a trasmettere loro anche un maggiore orientamento al trasporto pubblico. La strategia mira dunque ad individuare i giovani come ambasciatori di una condotta di guida attenta e consapevole trasmettendo messaggi che siano diffusi a macchia d'olio nei confronti di genitori e amici».
La Direzione dell'Ufficio Scolastico Regionale si impegna dunque non solo ad agevolare la diffusione del progetto nelle scuole, ma anche a collaborare alla realizzazione del materiale scolastico utile all'attività. L'impegno di ASSET sarà invece quello di fornire la disponibilità del CReMSS (Centro regionale di Monitoraggio per la Sicurezza stradale) a sostegno dei progetti e di offrire ai docenti e agli studenti il materiale necessario. Per la gestione dell'accordo verrà istituito un comitato paritetico di gestione formato sia da componenti dell'U.S.R Puglia che di ASSET. Il compito sarà quello di elaborare un piano di interventi annuale con annessa relazione conclusiva e individuare possibili azioni per il monitoraggio delle attività promosse.
«Educare alla mobilità sicura, accessibile e sostenibile - dice la drottoressa Cammalleri - gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado della Puglia è quanto ci si ripropone di attuare in riferimento alla sottoscrizione del nuovo Protocollo d'intesa. Il protocollo è frutto di osservazione e sperimentazione sul campo di diverse proposte realizzate, in collaborazione, nel corso degli ultimi anni e di un approfondito ripensamento dei contenuti e delle metodologie utili a rendere sempre più efficaci i messaggi sulla mobilità sicura. Risulta fondamentale sintonizzarsi sulle lunghezze d'onda degli studenti coinvolgendo attivamente le scuole con tutti i loro rappresentanti ( studenti, docenti, dirigenti) e le famiglie. Affronteremo le nuove sfide con la tenacia e la determinazione necessaria a raggiungere gli obiettivi che ci siamo dati».
Dal 2019 l'attività di educazione e informazione sulla sicurezza stradale di ASSET sarà realizzata con il supporto del Master di Giornalismo dell'Università degli Studi di Bari, con il quale è stata stipulata una convenzione di collaborazione. Focus dell'attività sarà l'ampliamento del progetto "La Strada non è una Giungla", con la realizzazione di un piano di comunicazione pensato sensibilizzare la cittadinanza su queste tematiche. Il piano sarà sviluppato seguendo un modello di comunicazione integrata, così da sensibilizzare cittadini di età e abitudini eterogenee. Partendo da un utilizzo composito di media tradizionali e digitali, la cooperazione fra Asset e Uniba vedrà impegnati anche gli allievi del Master per la produzione di output destinati a guidatori e pedoni. Attraverso un accorto lavoro di sollecitazione mediatica si andranno a coordinare canali variegati come social media, stampa e mezzi radiotelevisivi attraverso la produzione di notizie, approfondimenti e video da diffondere in maniera capillare. L'attività di comunicazione sarà dunque utile anche alla promozione degli eventi legati alla sicurezza stradale che Asset terrà dall'autunno 2019 all'interno di manifestazioni pubbliche e nei tanti Istituti Scolastici superiori della Regione Puglia.