Cronaca
Incinta al nono mese e senza casa, la triste storia di una giovane albanese
La donna è stata soccorsa in stazione a Bari dalla Polizia Ferroviaria
Bari - venerdì 13 luglio 2018
14.29
Gli agenti della Polizia Ferroviaria in servizio di vigilanza nella Stazione Centrale di Bari hanno aiutato una donna incinta albanese, senza casa, al nono mese di gravidanza. I poliziotti hanno notato una donna in lacrime nei pressi del piazzale Ovest, quasi rannicchiata a terra. Durante l'approccio, gli agenti hanno appreso che era albanese, al nono mese di gravidanza, già madre di due figlie in tenera età, avute da una relazione con un italiano. Si trovava da poco in Italia per cercare lavoro, in modo da contribuire ad aiutare la famiglia che viveva in Albania. Non avendo ancora trovato una sistemazione alloggiativa e lavorativa, era caduta in una profonda disperazione per il timore di dover partorire da un momento all'altro e non avere un riparo per lei e il nascituro.
Gli agenti, a questo punto, si sono adoperati immediatamente per trovare una soluzione, facendo dapprima accomodare la donna negli Uffici della Polizia Ferroviaria, dove le hanno offerto generi di conforto, e successivamente hanno interpellato il Pronto Intervento Sociale del Comune di Bari, che, di lì a poco, si è preso carico della giovane madre, collocandola in una Casa protetta di Gravina in Puglia.
Gli agenti, a questo punto, si sono adoperati immediatamente per trovare una soluzione, facendo dapprima accomodare la donna negli Uffici della Polizia Ferroviaria, dove le hanno offerto generi di conforto, e successivamente hanno interpellato il Pronto Intervento Sociale del Comune di Bari, che, di lì a poco, si è preso carico della giovane madre, collocandola in una Casa protetta di Gravina in Puglia.