Attualità
"Inps per tutti", sottoscritto il protocollo del Comune di Bari a favore delle donne vittime di violenza
L'accordo apre un canale di contatto, riservato e protetto, con i funzionari operativi su tutto il territorio cittadino
Bari - mercoledì 31 maggio 2023
15.02 Comunicato Stampa
È stato sottoscritto stamattina, nella sala giunta di Palazzo di Città, il protocollo d'intesa tra la direzione regionale INPS Puglia e il Comune di Bari per la realizzazione del progetto INPS per Tutti - Linea di azione a favore delle donne vittime di violenza.
A firmare l'accordo, che mira ad agevolare l'accesso alle informazioni e ai servizi dell'INPS alle donne vittime di violenza, predisponendo gli strumenti per una programmazione e gestione integrata volta a formalizzare il nodo di rete con i Centri antiviolenza, l'assessora al Welfare Francesca Bottalico, il direttore regionale INPS Vincenzo Tedesco e il direttore provinciale INPS Giulio Cristiano, alla presenza della coordinatrice del Centro antiviolenza comunale Marika Massara e dei funzionari locali dell'INPS coinvolti nell'iniziativa.
A seguito del primo protocollo d'intesa siglato dai due enti nel 2021 con l'obiettivo di rendere più accessibili le prestazioni sociali erogate dall'INPS nei confronti dei cittadini più fragili, è emerso infatti che la mancanza di autonomia lavorativa ed economica risulta particolarmente insidiosa per le donne in condizioni di vulnerabilità sociale che, in assenza di risorse proprie, sono maggiormente esposte a forme di costrizione e di abuso.
Nasce di qui l'intesa siglata oggi, che dedica alle donne vittime di violenza un canale di contatto, riservato e protetto, con i funzionari INPS del territorio e offre loro una serie di informazioni utili sulle tutele accordate dal legislatore, quali ad esempio il reddito di libertà, i congedi e le indennità, gli sgravi contributivi o la possibilità di accoglienza nei Convitti dell'Istituto degli orfani e i figli di vittime di violenza (contenute nella "Guida in 7 passi per le donne vittime di violenza" predisposta a tal fine dell'INPS e disponibile in allegato).
"Con questo protocollo intendiamo ampliare l'offerta di servizi e strumenti già avviati in questi anni in favore dei cittadini più vulnerabili o in condizioni di necessità - ha esordito Francesca Bottalico -. Oggi, in particolare, avviamo un'azione di accompagnamento e orientamento dedicata alle donne vittime di violenza grazie alle competenze dell'INPS e all'impegno del Centro antiviolenza e antidiscriminazione comunale, che negli ultimi quattro anni ha registrato l'accesso di 1.067 donne, la maggior parte delle quali di età compresa tra i 40 e 49 anni. Il 50% delle utenti del centro risulta avere un'occupazione, e una su quattro ha denunciato azioni di mobbing o di stalking sul posto di lavoro: numeri che segnalano la necessità di creare connessioni e rafforzare il sistema di tutela delle donne nel mondo del lavoro e che ci spingono a prevedere un accordo ad hoc anche con l'Ispettorato del lavoro, che sigleremo a breve. Molte delle donne che in questi anni si sono rivolte al Centro antiviolenza hanno segnalato, inoltre, la difficoltà di orientarsi tra i servizi pubblici esistenti, circostanza che speriamo possa essere affrontata e risolta grazie a questo accordo".
"La realizzazione di iniziative come questa può avvenire solo in presenza di una forte sinergia tra enti pubblici - ha commentato Vincenzo Tedesco -, e di questo ringrazio il Comune di Bari e l'assessorato al Welfare. Il tema della violenza di genere è un tema sicuramente rilevante: purtroppo se ne parla da tanti anni, senza che però i numeri del fenomeno si riducano, se pensiamo che ogni anno il nostro Paese conta oltre 100 vittime. Tocca a tutti noi, quindi, individuare modalità efficaci di contrasto alle dinamiche di violenza, e con questo progetto intendiamo creare un canale di accesso privilegiato ai nostri servizi: le donne che saranno segnalate dagli uffici preposti potranno accedere a uno sportello dedicato, in totale privacy, per ricevere informazioni sulle prestazioni specifiche che il nostro istituto riserva loro".
"Questo accordo, che rappresenta un'articolazione ulteriore del progetto INPS per tutti che ci ha già visti al fianco del Comune di Bari, ci consente di testimoniare quello spirito di attenzione verso il territorio che guida il nostro lavoro - ha concluso Giulio Cristiano -. Siamo certi di poter offrire un contribuito significativo agli obiettivi del protocollo con la professionalità dei nostri operatori e attraverso l'offerta di informazioni specifiche su misure quali ad esempio il reddito di libertà o gli sgravi contributivi specifici dedicati alle vittime di violenza, ancora poco note. INPS è al fianco del Comune di Bari affinché questo territorio sia sempre più espressione di un Paese europeo e moderno. Colgo l'occasione per ringraziare sin d'ora i colleghi coinvolti nell'attuazione del protocollo, che vi lavoreranno con la consueta sensibilità".
In base all'accordo, in particolare, sono a carico dell'INPS:
· la disponibilità a realizzare incontri dedicati in favore delle donne in carico ai servizi sociali del Comune, da tenersi in modalità web-meeting oppure dal vivo, fissando un appuntamento presso la Direzione provinciale/Agenzia Inps territorialmente più vicina, garantendo la privacy dell'interessata (in casi eccezionali e motivati, si potrà organizzare un appuntamento presso altro luogo protetto);
· l'attivazione di una casella di posta elettronica istituzionale bari.inpsxtutti@inps.it, quale canale privilegiato per rendere la comunicazione certa e strutturata per lo scambio di informazioni e consulenza.
Sono invece a carico del Comune di Bari:
· l'individuazione del/dei CAV cui affidare la realizzazione dell'iniziativa;
· l'impostazione del materiale informativo;
· la promozione delle attività necessarie al coordinamento del protocollo di intesa tra i soggetti interessati;
· il monitoraggio dell'iniziativa.
Il protocollo siglato questa mattina ha la durata di un anno.
A firmare l'accordo, che mira ad agevolare l'accesso alle informazioni e ai servizi dell'INPS alle donne vittime di violenza, predisponendo gli strumenti per una programmazione e gestione integrata volta a formalizzare il nodo di rete con i Centri antiviolenza, l'assessora al Welfare Francesca Bottalico, il direttore regionale INPS Vincenzo Tedesco e il direttore provinciale INPS Giulio Cristiano, alla presenza della coordinatrice del Centro antiviolenza comunale Marika Massara e dei funzionari locali dell'INPS coinvolti nell'iniziativa.
A seguito del primo protocollo d'intesa siglato dai due enti nel 2021 con l'obiettivo di rendere più accessibili le prestazioni sociali erogate dall'INPS nei confronti dei cittadini più fragili, è emerso infatti che la mancanza di autonomia lavorativa ed economica risulta particolarmente insidiosa per le donne in condizioni di vulnerabilità sociale che, in assenza di risorse proprie, sono maggiormente esposte a forme di costrizione e di abuso.
Nasce di qui l'intesa siglata oggi, che dedica alle donne vittime di violenza un canale di contatto, riservato e protetto, con i funzionari INPS del territorio e offre loro una serie di informazioni utili sulle tutele accordate dal legislatore, quali ad esempio il reddito di libertà, i congedi e le indennità, gli sgravi contributivi o la possibilità di accoglienza nei Convitti dell'Istituto degli orfani e i figli di vittime di violenza (contenute nella "Guida in 7 passi per le donne vittime di violenza" predisposta a tal fine dell'INPS e disponibile in allegato).
"Con questo protocollo intendiamo ampliare l'offerta di servizi e strumenti già avviati in questi anni in favore dei cittadini più vulnerabili o in condizioni di necessità - ha esordito Francesca Bottalico -. Oggi, in particolare, avviamo un'azione di accompagnamento e orientamento dedicata alle donne vittime di violenza grazie alle competenze dell'INPS e all'impegno del Centro antiviolenza e antidiscriminazione comunale, che negli ultimi quattro anni ha registrato l'accesso di 1.067 donne, la maggior parte delle quali di età compresa tra i 40 e 49 anni. Il 50% delle utenti del centro risulta avere un'occupazione, e una su quattro ha denunciato azioni di mobbing o di stalking sul posto di lavoro: numeri che segnalano la necessità di creare connessioni e rafforzare il sistema di tutela delle donne nel mondo del lavoro e che ci spingono a prevedere un accordo ad hoc anche con l'Ispettorato del lavoro, che sigleremo a breve. Molte delle donne che in questi anni si sono rivolte al Centro antiviolenza hanno segnalato, inoltre, la difficoltà di orientarsi tra i servizi pubblici esistenti, circostanza che speriamo possa essere affrontata e risolta grazie a questo accordo".
"La realizzazione di iniziative come questa può avvenire solo in presenza di una forte sinergia tra enti pubblici - ha commentato Vincenzo Tedesco -, e di questo ringrazio il Comune di Bari e l'assessorato al Welfare. Il tema della violenza di genere è un tema sicuramente rilevante: purtroppo se ne parla da tanti anni, senza che però i numeri del fenomeno si riducano, se pensiamo che ogni anno il nostro Paese conta oltre 100 vittime. Tocca a tutti noi, quindi, individuare modalità efficaci di contrasto alle dinamiche di violenza, e con questo progetto intendiamo creare un canale di accesso privilegiato ai nostri servizi: le donne che saranno segnalate dagli uffici preposti potranno accedere a uno sportello dedicato, in totale privacy, per ricevere informazioni sulle prestazioni specifiche che il nostro istituto riserva loro".
"Questo accordo, che rappresenta un'articolazione ulteriore del progetto INPS per tutti che ci ha già visti al fianco del Comune di Bari, ci consente di testimoniare quello spirito di attenzione verso il territorio che guida il nostro lavoro - ha concluso Giulio Cristiano -. Siamo certi di poter offrire un contribuito significativo agli obiettivi del protocollo con la professionalità dei nostri operatori e attraverso l'offerta di informazioni specifiche su misure quali ad esempio il reddito di libertà o gli sgravi contributivi specifici dedicati alle vittime di violenza, ancora poco note. INPS è al fianco del Comune di Bari affinché questo territorio sia sempre più espressione di un Paese europeo e moderno. Colgo l'occasione per ringraziare sin d'ora i colleghi coinvolti nell'attuazione del protocollo, che vi lavoreranno con la consueta sensibilità".
In base all'accordo, in particolare, sono a carico dell'INPS:
· la disponibilità a realizzare incontri dedicati in favore delle donne in carico ai servizi sociali del Comune, da tenersi in modalità web-meeting oppure dal vivo, fissando un appuntamento presso la Direzione provinciale/Agenzia Inps territorialmente più vicina, garantendo la privacy dell'interessata (in casi eccezionali e motivati, si potrà organizzare un appuntamento presso altro luogo protetto);
· l'attivazione di una casella di posta elettronica istituzionale bari.inpsxtutti@inps.it, quale canale privilegiato per rendere la comunicazione certa e strutturata per lo scambio di informazioni e consulenza.
Sono invece a carico del Comune di Bari:
· l'individuazione del/dei CAV cui affidare la realizzazione dell'iniziativa;
· l'impostazione del materiale informativo;
· la promozione delle attività necessarie al coordinamento del protocollo di intesa tra i soggetti interessati;
· il monitoraggio dell'iniziativa.
Il protocollo siglato questa mattina ha la durata di un anno.