Cronaca
Inseguimento tra le strade di Capurso, fermato un albanese. È la "banda della BMW"
Due carabinieri sono rimasti feriti, distrutta un'auto delle forze dell'ordine. Si cercano altri due malviventi
Provincia - martedì 5 febbraio 2019
17.08
È di due militari contusi e un fermato il bilancio dell' inseguimento di questa notte tra le strade di Capurso. Alcune pattuglie della Compagnia dei Carabinieri di Triggiano si sono imbattute in una Bmw di grossa cilindrata con 4 soggetti a bordo, dal volto travisato. Ne è scaturito un inseguimento e quindi una collisione tra il veicolo in fuga ed una delle auto dei carabinieri del radiomobile. Due militari sono rimasti contusi ed uno dei soggetti è stato fermato. Si tratta di un pregiudicato albanese. Gli altri si sono dati alla fuga e le ricerche sono in corso.
L'operazione che da diverse settimane vede impegnati i carabinieri del comando provinciale di Bari nella ricerca di una batteria di ladri-rapinatori che utilizzavano autovettura BMW SW per commettere le lor azioni. I dispositivi operativi, nelle scorse notti, avevano più volte intercettato i malviventi, i quali però erano sempre riusciti a far perdere le loro tracce attraverso l'intricata viabilità della provincia meridionale di Bari. Tuttavia, proprio tali osservazioni hanno consentito di ricostruire gli itinerari abituali della banda e prevederne, al contempo, le mosse. È proprio in questo quadro che si inserisce l'intervento eseguito nella nottata dai Carabinieri di Triggiano.
Alle 3 di ieri notte una pattuglia congiunta costituita da militari delle stazioni di Triggiano e Cellamare (BA), in transito lungo corso Vittorio Emanuele a Triggiano, ha incrociato una BMW serie 530 SW nera, con targa risultata oggetto di furto denunciato presso i CC di Noci (BA) il 1° febbraio scorso. La BMW, rubata a Cellamare (BA) nel gennaio scorso, con 4 individui a bordo, alla vista della pattuglia, ha cercato di dileguarsi in direzione di Capurso e ne è nato un inseguimento. La centrale operativa del comando provinciale di Bari, immediatamente allertata, ha dato la direzione di fuga alle altre autoradio sul territorio ed una pattuglia del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Triggiano l'ha intercettata a Capurso, in via Bari, riuscendo a bloccarla a seguito di un violento impatto. I malviventi, infatti, allo scopo di sottrarsi al controllo, dopo una repentina inversione di marcia, speronavano l'autoradio, finendo fuori strada. Uno dei malfattori è stato immediatamente arrestato, dopo un breve inseguimento a piedi, mentre gli altri complici sono riusciti, per il momento, a dileguarsi scappando a piedi per le campagne circostanti. L'arrestato è un pregiudicato di origine albanese di 23 anni residente in provincia. Dovrà rispondere di tentato omicidio, resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento e ricettazione ed è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Bari.
Nell'auto sono stati rinvenuti e posti sotto sequestro: una pistola a tamburo con 5 cartucce a salve, due cartucce per fucile cal.12, attrezzi da scasso, centraline universali e una lastra in acciaio posta a protezione della parte posteriore del veicolo. Nell'occorso, i due militari sono rimasti feriti e sottoposti alle cure dei sanitari dell'ospedale "Di Venere" di Bari, riportando lesioni giudicate guaribili in 15 giorni. L'autoradio coinvolta nel sinistro ha riportato ingenti danni. Le ricerche dei fuggitivi eseguite anche con personale del 6 nucleo elicotteri di Bari hanno dato esito negativo. I rilievi tecnici sono stati eseguiti da personale della Sezione Investigazione Scientifiche del Comando Provinciale di Bari.
L'operazione che da diverse settimane vede impegnati i carabinieri del comando provinciale di Bari nella ricerca di una batteria di ladri-rapinatori che utilizzavano autovettura BMW SW per commettere le lor azioni. I dispositivi operativi, nelle scorse notti, avevano più volte intercettato i malviventi, i quali però erano sempre riusciti a far perdere le loro tracce attraverso l'intricata viabilità della provincia meridionale di Bari. Tuttavia, proprio tali osservazioni hanno consentito di ricostruire gli itinerari abituali della banda e prevederne, al contempo, le mosse. È proprio in questo quadro che si inserisce l'intervento eseguito nella nottata dai Carabinieri di Triggiano.
Alle 3 di ieri notte una pattuglia congiunta costituita da militari delle stazioni di Triggiano e Cellamare (BA), in transito lungo corso Vittorio Emanuele a Triggiano, ha incrociato una BMW serie 530 SW nera, con targa risultata oggetto di furto denunciato presso i CC di Noci (BA) il 1° febbraio scorso. La BMW, rubata a Cellamare (BA) nel gennaio scorso, con 4 individui a bordo, alla vista della pattuglia, ha cercato di dileguarsi in direzione di Capurso e ne è nato un inseguimento. La centrale operativa del comando provinciale di Bari, immediatamente allertata, ha dato la direzione di fuga alle altre autoradio sul territorio ed una pattuglia del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Triggiano l'ha intercettata a Capurso, in via Bari, riuscendo a bloccarla a seguito di un violento impatto. I malviventi, infatti, allo scopo di sottrarsi al controllo, dopo una repentina inversione di marcia, speronavano l'autoradio, finendo fuori strada. Uno dei malfattori è stato immediatamente arrestato, dopo un breve inseguimento a piedi, mentre gli altri complici sono riusciti, per il momento, a dileguarsi scappando a piedi per le campagne circostanti. L'arrestato è un pregiudicato di origine albanese di 23 anni residente in provincia. Dovrà rispondere di tentato omicidio, resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento e ricettazione ed è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Bari.
Nell'auto sono stati rinvenuti e posti sotto sequestro: una pistola a tamburo con 5 cartucce a salve, due cartucce per fucile cal.12, attrezzi da scasso, centraline universali e una lastra in acciaio posta a protezione della parte posteriore del veicolo. Nell'occorso, i due militari sono rimasti feriti e sottoposti alle cure dei sanitari dell'ospedale "Di Venere" di Bari, riportando lesioni giudicate guaribili in 15 giorni. L'autoradio coinvolta nel sinistro ha riportato ingenti danni. Le ricerche dei fuggitivi eseguite anche con personale del 6 nucleo elicotteri di Bari hanno dato esito negativo. I rilievi tecnici sono stati eseguiti da personale della Sezione Investigazione Scientifiche del Comando Provinciale di Bari.