Associazioni
Insieme Per Donare, al Polivalente di Bari il volontariato incontra gli studenti
Rosa Franco (CSV San Nicola): «Gettato un seme importante per i giovani»
Bari - sabato 7 ottobre 2017
15.51
Volontariato e scuola; la cultura della donazione arriva tra i banchi degli istituti superiori del Polivalente di Bari grazie all'impegno del CSV (Centro Servizi al Volontariato) "San Nicola", istituzione che si occupa di erogare servizi gratuiti alle Organizzazioni di Volontariato e che per la Giornata Nazionale del Dono 2017 ha deciso di spostare l'ormai consueta manifestazione "Insieme Per Donare" (tenutasi stamani dalle 9:00 alle 13:00) da piazza Ferrarese al plesso scolastico di Japigia, per intercettare e coinvolgere i giovani nel vasto e variegato mondo del volontariato.
Solidarietà e donazione declinati in ogni loro sfaccettatura: nelle aule dei cinque istituti che compongono il Polivalente ("Salvemini", "Caracciolo", "Euclide", "Lenoci" e "Elena di Savoia") diverse associazioni di volontariato hanno organizzato a beneficio degli studenti dei laboratori tematici per illustrare le loro attività solidali e trasmettere le loro conoscenze e competenze. Dalla donazione del sangue e degli organi, alla donazione del proprio tempo in favore dell'ambiente o a beneficio dell'altro, che sia malato, in difficoltà o in pericolo: al Polivalente erano presenti tutte le sfaccettature del volontariato locale.
Per i corridoi dei loro istituti i ragazzi hanno potuto respirare la solidarietà attraverso le testimonianze, i racconti e le dimostrazioni dei volontari: dalla clown-terapia al soccorso in mare con i cani-salvataggio, dalla donazione del sangue e del midollo allo showdown, l'hockey da tavola per i non vedenti. Un'occasione preziosa per cui il CSV ha voluto creare le premesse, in modo da favorire l'incontro tra i giovani in età scolare e il volontariato - ambito del Terzo Settore sempre più appannaggio della popolazione Over 50. Un'iniziativa meritoria e che ha riscosso grande successo e partecipazione, come testimoniano le centinaia di post-it scritti dagli studenti di proprio pugno e appesi sugli appositi cartelloni, con cui ognuno di loro ha voluto esprimere il proprio modo di intendere il verbo "donare".
«È il primo anno che proviamo un'esperienza del genere e, ovviamente, c'è qualcosa che potremmo rivedere o perfezionare – dice Rosa Franco, presidente del Centro Servizi. Resta comunque il fatto che questa iniziativa ci ha lasciato due segnali importanti: in primo luogo, il coinvolgimento di cinque dirigenti scolastici nell'organizzazione dell'evento. Senza il loro aiuto e la loro disponibilità non saremmo stati in grado di portare più di 400 studenti così vicini al volontariato e alle associazioni che serviamo. In secondo luogo crediamo di aver gettato un seme importante per i giovani delle scuole, i potenziali volontari del futuro. È stato molto edificante notare la partecipazione attiva e convinta dei ragazzi ai singoli laboratori; siamo molto contenti di aver catturato la loro attenzione».
Solidarietà e donazione declinati in ogni loro sfaccettatura: nelle aule dei cinque istituti che compongono il Polivalente ("Salvemini", "Caracciolo", "Euclide", "Lenoci" e "Elena di Savoia") diverse associazioni di volontariato hanno organizzato a beneficio degli studenti dei laboratori tematici per illustrare le loro attività solidali e trasmettere le loro conoscenze e competenze. Dalla donazione del sangue e degli organi, alla donazione del proprio tempo in favore dell'ambiente o a beneficio dell'altro, che sia malato, in difficoltà o in pericolo: al Polivalente erano presenti tutte le sfaccettature del volontariato locale.
Per i corridoi dei loro istituti i ragazzi hanno potuto respirare la solidarietà attraverso le testimonianze, i racconti e le dimostrazioni dei volontari: dalla clown-terapia al soccorso in mare con i cani-salvataggio, dalla donazione del sangue e del midollo allo showdown, l'hockey da tavola per i non vedenti. Un'occasione preziosa per cui il CSV ha voluto creare le premesse, in modo da favorire l'incontro tra i giovani in età scolare e il volontariato - ambito del Terzo Settore sempre più appannaggio della popolazione Over 50. Un'iniziativa meritoria e che ha riscosso grande successo e partecipazione, come testimoniano le centinaia di post-it scritti dagli studenti di proprio pugno e appesi sugli appositi cartelloni, con cui ognuno di loro ha voluto esprimere il proprio modo di intendere il verbo "donare".
«È il primo anno che proviamo un'esperienza del genere e, ovviamente, c'è qualcosa che potremmo rivedere o perfezionare – dice Rosa Franco, presidente del Centro Servizi. Resta comunque il fatto che questa iniziativa ci ha lasciato due segnali importanti: in primo luogo, il coinvolgimento di cinque dirigenti scolastici nell'organizzazione dell'evento. Senza il loro aiuto e la loro disponibilità non saremmo stati in grado di portare più di 400 studenti così vicini al volontariato e alle associazioni che serviamo. In secondo luogo crediamo di aver gettato un seme importante per i giovani delle scuole, i potenziali volontari del futuro. È stato molto edificante notare la partecipazione attiva e convinta dei ragazzi ai singoli laboratori; siamo molto contenti di aver catturato la loro attenzione».