Politica
Intesa 5 stelle-Pd, Decaro: «Mi auguro che duri, i sindaci hanno bisogno di un governo»
Il presidente Anci: «C'è necessità di approvare la manovra finanziaria. Con il Movimento d'accordo sulla sostanza, non sulla forma»
Bari - mercoledì 4 settembre 2019
17.00
Il governo frutto dell'alleanza fra Movimento 5 stelle e Partito democratico è ufficialmente nato. Il premier Giuseppe Conte ha presentato la lista dei ministri (due pugliesi all'interno, Bellanova e Boccia) che comporranno il suo secondo esecutivo, dopo il fallimento del contratto fra la Lega di Salvini e i pentastellati.
Accoglie con favore la notizia il sindaco di Bari e presidente Anci Antonio Decaro: «Sono contento che ci sia un governo, per noi sindaci è importante avere un esecutivo in periodo di approvazione della manovra finanziaria - dice Decaro. Molte delle decisioni che vengono prese in quella sede hanno un riflesso sulle nostre comunità; ci sono modifiche alla finanziaria dell'anno scorso che abbiamo chiesto in questi mesi e che abbiamo portato avanti con il precedente governo. Se non approvate rischiano di far saltare il bilancio di tanti comuni, non solo quelli in dissesto e pre dissesto ma anche quelli che rischiano di dover tagliare i servizi».
Da esponente dem, invece, Decaro aggiunge: «Come sindaco di centrosinistra spero che questo esecutivo abbia l'ambizione di governare non solo in questi anni, ma anche di proporsi per il futuro. Credo sia l'unico modo di avere un governo stabile; se inizia già la campagna elettorale, con sondaggi settimanali, credo che questo governo come il precedente non avrà vita lunga».
Su una possibile replica a livello locale dell'intesa Pd-5 Stelle, invece, il sindaco di Bari sembra più tiepido: «C'è una questione di sostanze e una questione di forma con i pentastellati - continua Decaro. I miei due programmi parzialmente sono sovrapponibili a quello del Movimento su molti temi: ambiente, mobilità sostenibile, contrasto alla povertà. Nel precedente mandato ho presentato alcune iniziative proposte dai consiglieri pentastellati. C'è però un problema di forma, legato al fatto che il Movimento 5 stelle fa opposizione, a volte dura, su temi vicini al centrosinistra».
Una prospettiva che, almeno a Bari, non sembra così probabile nell'immediato: «Non ho bisogno di allargare maggioranze - prosegue Decaro. Credo di avere la maggioranza più larga nella storia del Comune di Bari, mi appoggiano più dei due terzi dei consiglieri. Ho però ribadito, negli incontri per la scelta di presidente e vicepresidente del Consiglio comunale, che io sono il sindaco di tutti e per questo accoglierò le proposte che arriveranno anche dalle minoranze e, in particolare, dai 5 Stelle».
Accoglie con favore la notizia il sindaco di Bari e presidente Anci Antonio Decaro: «Sono contento che ci sia un governo, per noi sindaci è importante avere un esecutivo in periodo di approvazione della manovra finanziaria - dice Decaro. Molte delle decisioni che vengono prese in quella sede hanno un riflesso sulle nostre comunità; ci sono modifiche alla finanziaria dell'anno scorso che abbiamo chiesto in questi mesi e che abbiamo portato avanti con il precedente governo. Se non approvate rischiano di far saltare il bilancio di tanti comuni, non solo quelli in dissesto e pre dissesto ma anche quelli che rischiano di dover tagliare i servizi».
Da esponente dem, invece, Decaro aggiunge: «Come sindaco di centrosinistra spero che questo esecutivo abbia l'ambizione di governare non solo in questi anni, ma anche di proporsi per il futuro. Credo sia l'unico modo di avere un governo stabile; se inizia già la campagna elettorale, con sondaggi settimanali, credo che questo governo come il precedente non avrà vita lunga».
Su una possibile replica a livello locale dell'intesa Pd-5 Stelle, invece, il sindaco di Bari sembra più tiepido: «C'è una questione di sostanze e una questione di forma con i pentastellati - continua Decaro. I miei due programmi parzialmente sono sovrapponibili a quello del Movimento su molti temi: ambiente, mobilità sostenibile, contrasto alla povertà. Nel precedente mandato ho presentato alcune iniziative proposte dai consiglieri pentastellati. C'è però un problema di forma, legato al fatto che il Movimento 5 stelle fa opposizione, a volte dura, su temi vicini al centrosinistra».
Una prospettiva che, almeno a Bari, non sembra così probabile nell'immediato: «Non ho bisogno di allargare maggioranze - prosegue Decaro. Credo di avere la maggioranza più larga nella storia del Comune di Bari, mi appoggiano più dei due terzi dei consiglieri. Ho però ribadito, negli incontri per la scelta di presidente e vicepresidente del Consiglio comunale, che io sono il sindaco di tutti e per questo accoglierò le proposte che arriveranno anche dalle minoranze e, in particolare, dai 5 Stelle».