Cronaca
L'anello non si sfila? Noi te lo togliamo con la tronchesina
Una 28enne barese militare a La Maddalena denuncia i suoi superiori: "Una sofferenza allucinante"
Bari - sabato 2 febbraio 2019
9.30
Un anello che non si sfila dal dito e un comportamento maldestro da parte di un superiore. La procura militare ha aperto una inchiesta interna su un probabile episodio di nonnismo denunciato da un'allieva della scuola sottufficiali della Marina militare alla Maddalena e raccontato sul giornale La Stampa. La ragazza, 28 anni, barese, ha raccontato di essere stata liberata da un anello che non voleva uscire dal dito con un seghetto, tronchesine e fascette da elettricista.
"Mi hanno impedito di andare in ospedale - ha dichiarato la ragazza - e mi hanno sottoposto a una sofferenza allucinante. Tutto è iniziato mentre mi accingevo ad uscire dalla caserma per andare al pronto soccorso: il capitano di corvetta mi ha bloccato e ha ordinato a due colleghi di prendere la cassetta degli attrezzi dalla sua auto. Mi ha fatto andare nel suo ufficio e quando ha tirato fuori il seghetto per me è iniziato il terrore. Sono scappata vicino alla finestra, piangevo e chiedevo che la smettessero ma mi hanno preso e mi hanno bloccato sulla stessa sedia. Hanno tirato fuori un'altra tronchesina e hanno cercato di stroncare l'anello sulle due estremità, rischiando però di schiacciare anche il mio dito. Non è bastato, eppure non si sono arresi".
Ora si attendono gli esiti dell'inchiesta.
"Mi hanno impedito di andare in ospedale - ha dichiarato la ragazza - e mi hanno sottoposto a una sofferenza allucinante. Tutto è iniziato mentre mi accingevo ad uscire dalla caserma per andare al pronto soccorso: il capitano di corvetta mi ha bloccato e ha ordinato a due colleghi di prendere la cassetta degli attrezzi dalla sua auto. Mi ha fatto andare nel suo ufficio e quando ha tirato fuori il seghetto per me è iniziato il terrore. Sono scappata vicino alla finestra, piangevo e chiedevo che la smettessero ma mi hanno preso e mi hanno bloccato sulla stessa sedia. Hanno tirato fuori un'altra tronchesina e hanno cercato di stroncare l'anello sulle due estremità, rischiando però di schiacciare anche il mio dito. Non è bastato, eppure non si sono arresi".
Ora si attendono gli esiti dell'inchiesta.