youpol
youpol
Attualità

L'app della polizia Youpol compie sei anni, 2.769 segnalazioni a Bari e provincia

L'efficacia è determinata dalla possibilità di trasmettere in tempo reale messaggi e immagini agli operatori della Questura

Sin dagli ultimi mesi del 2017, anno in cui è stata realizzata dai tecnici della Polizia di Stato, l'app YOUPOL è stata utilizzata da tantissimi cittadini, per segnalare fatti di reato come episodi di spaccio, bullismo e violenza domestica. In questi sei anni, in particolare nella provincia di Bari le segnalazioni sono state complessivamente 2.769 di cui 920 per droga, 185 per bullismo, 79 per violenza domestica e 1585 per altro.

La sua efficacia è determinata dalla possibilità di trasmettere in tempo reale messaggi ed immagini agli operatori della Polizia di Stato. Le segnalazioni sono automaticamente localizzate, ma l'utente può anche indicare un luogo diverso dove sono avvenuti i fatti.

Attraverso l'app è possibile chiamare direttamente il 113, per comunicare con un operatore della Sala Operativa della Questura, competente per territorio. La segnalazione può avvenire anche in forma anonima.

È importante sottolineare che l'app, scaricabile gratuitamente, può essere utilizzata sia da un utente registrato che in forma anonima.

Inoltre per la tutela di chi segnala il fatto, spesso coincidente con la vittima stessa del reato, YOUPOL consente di nascondere l'attività svolta con l'app.

Questa nuova funzionalità è stata pensata principalmente per le vittime, c.d. "vulnerabili", di reati come la violenza di genere, i maltrattamenti in famiglia ed altri, che non devono temere di essere scoperte, nel caso in cui l'autore delle violenze o del reato si impossessi con la forza del dispositivo elettronico, quindi una modalità di colloquio tra le Forze di polizia e i cittadini, sempre più consapevoli e partecipi del sistema di sicurezza, a partire dai giovani. Non uno strumento repressivo bensì preventivo.
  • Polizia di Stato
  • questura di bari
Altri contenuti a tema
Questura di Bari, cambia la direzione dell'UPGSP Questura di Bari, cambia la direzione dell'UPGSP L'incarico conferito dal dr. Antonio Miglietta, vice questore
Fermato al Porto di Bari, dovrà espiare la pena di 14 anni, 11 mesi e 27 giorni di reclusione Fermato al Porto di Bari, dovrà espiare la pena di 14 anni, 11 mesi e 27 giorni di reclusione Arrivato da Durazzo, il cittadino rumeno era destinatario di due provvedimenti restrittivi
Inaugurata in Questura a Bari la “stanza di ascolto riservato” Inaugurata in Questura a Bari la “stanza di ascolto riservato” Presenti al taglio del nastro il Procuratore della Repubblica, il Prefetto e il Questore di Bari
Polizia di Stato, il report 2024 su Bari e Area Metropolitana: crescono stupefacenti e omicidi, in calo i furti Polizia di Stato, il report 2024 su Bari e Area Metropolitana: crescono stupefacenti e omicidi, in calo i furti I dati di fine anno: oltre trentamila controlli, più di 2600 perquisizioni. Calano anche le frodi informatiche
Sospesa la licenza al bar Piccolo al quartiere Umbertino Sospesa la licenza al bar Piccolo al quartiere Umbertino Attività della Questura di Bari: negli ultimi mesi sequestrate dosi di droga ad alcuni avventori del locale
Cambio al vertice della Polizia Amministrativa, Sociale e dell’Immigrazione in Questura a Bari Cambio al vertice della Polizia Amministrativa, Sociale e dell’Immigrazione in Questura a Bari Nuovo dirigente della Divisione sarà la Dott.ssa Ilaria Masi
«Un intervento su tre per violenza di genere o in famiglia», polizia in piazza con "Questo non è amore" «Un intervento su tre per violenza di genere o in famiglia», polizia in piazza con "Questo non è amore" In questo 2024 sono già 60 gli ammonimenti del questore, e sempre di più sono le donne che denunciano
Ripescato in mare in ipotermia con le mani legate: "Picchiato e molestato dal branco" Ripescato in mare in ipotermia con le mani legate: "Picchiato e molestato dal branco" Il giovane è stato trovato da un pescatore nelle acque del molo di Santo Spirito
© 2001-2025 BariViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BariViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.