Speciale
La Crusca ha dato l'ok, si può dire "Siedi il bambino"
La forma colloquiale è ritenuta ormai di uso comune e dovuta a situazioni "caratterizzate da rapidità di linguaggio"
Bari - domenica 27 gennaio 2019
15.49
Da qualche giorno a Bari potete dire tranquillamente "Siedi il bambino" o "Esci il cane" senza che nessuno storca il naso. L'Accademia della Crusca ha dato l'ok all'utilizzo della forma transitiva dell'utilizzo di verbi come sedere, riportata già in alcuni dizionari quali il GRADIT, anche se non è ancora stata registrata nello Zingarelli 2019.
Per cui per molti baresi e non solo, per cui è consuetudine utilizzare certi modi di dire, tra cui anche "esci il cane" o "esci la spazzatura" oppure anche "sali il bambino dalla nonna", possono finalmente sentirsi liberi di usare tali frasi senza alcun problema e senza che nessuno faccia continuamente notare loro l'errore nell'utilizzo dei verbi.
La Crusca, infatti, nella risposta al quesito in merito, disponibile sul loro sito, e datata 11 gennaio 2019 ha sottolineato che tali forme posso essere ritenute lecite. La costruzione transitiva del verbo sedere: «Ormai è stata accolta nell'uso, anche se non ha paralleli in costrutti consolidati con l'oggetto interno come li hanno salire o scendere (le scale, un pendio). Non vedo il motivo per proibirla e neppure, a dire il vero, per sconsigliarla».
Lecito anche se con delle limitazioni: «Diciamo insomma che sedere, come altri verbi di moto, ammette in usi regionali e popolari sempre più estesi anche l'oggetto diretto e che in questa costruzione ha una sua efficacia e sinteticità espressiva che può indurre a sorvolare sui suoi limiti grammaticali».
Interessante notare come la stessa Crusca nel 2016 rispondesse in maniera opposta al quesito in merito chiarendo in modo categorico che: «La posizione dei lessicografi contemporanei non lascia dubbi: per quanto di impiego tanto rilevante da essere registrato (pur con le differenze segnalate), nessuno di questi usi viene "promosso" al livello della lingua comune».
Ma come ben sappiamo la lingua italiana come tutte le lingue è in completa evoluzione. Ora la Crusca ha accettato l'utilizzo transitivo di verbi come uscire/entrare e salire/scendere, chissà un domani ci dirà davvero che si può scrivere qual è con l'apostrofo.
Per cui per molti baresi e non solo, per cui è consuetudine utilizzare certi modi di dire, tra cui anche "esci il cane" o "esci la spazzatura" oppure anche "sali il bambino dalla nonna", possono finalmente sentirsi liberi di usare tali frasi senza alcun problema e senza che nessuno faccia continuamente notare loro l'errore nell'utilizzo dei verbi.
La Crusca, infatti, nella risposta al quesito in merito, disponibile sul loro sito, e datata 11 gennaio 2019 ha sottolineato che tali forme posso essere ritenute lecite. La costruzione transitiva del verbo sedere: «Ormai è stata accolta nell'uso, anche se non ha paralleli in costrutti consolidati con l'oggetto interno come li hanno salire o scendere (le scale, un pendio). Non vedo il motivo per proibirla e neppure, a dire il vero, per sconsigliarla».
Lecito anche se con delle limitazioni: «Diciamo insomma che sedere, come altri verbi di moto, ammette in usi regionali e popolari sempre più estesi anche l'oggetto diretto e che in questa costruzione ha una sua efficacia e sinteticità espressiva che può indurre a sorvolare sui suoi limiti grammaticali».
Interessante notare come la stessa Crusca nel 2016 rispondesse in maniera opposta al quesito in merito chiarendo in modo categorico che: «La posizione dei lessicografi contemporanei non lascia dubbi: per quanto di impiego tanto rilevante da essere registrato (pur con le differenze segnalate), nessuno di questi usi viene "promosso" al livello della lingua comune».
Ma come ben sappiamo la lingua italiana come tutte le lingue è in completa evoluzione. Ora la Crusca ha accettato l'utilizzo transitivo di verbi come uscire/entrare e salire/scendere, chissà un domani ci dirà davvero che si può scrivere qual è con l'apostrofo.