La messa da San Nicola a Bari trasmessa in diretta Rai
Il rito officiato da Monsignor Giuseppe Satriano, prologo all'apertura dell'anno giubilare
Bari - domenica 29 dicembre 2024
11.54
La santa messa in diretta tv su Rai 1 ha di fatto aperto l'anno giubilare a Bari e nella sua Città Metropolitana.
Bellissima la Basilica di San Nicola, in cui Mons. Giuseppe Satriano ha presieduto il rito domenicale, prologo all'apertura della Porta Santa, prevista per le 17.30.
Nella celebrazione odierna, che festeggia la solennità della "Santa Famiglia", è stata più volte ricordata la dimensione della "fraternità", una dimensione comunitaria necessaria per vivere a pieno la fede e per celebrare un Dio che viene al mondo per portarci in un altro mondo, in una dimensione che non è quella terrena, solo di passaggio. La Santa Famiglia è un "modello", come ha ricordato poi nell'Angelus da Piazza San Pietro, Papa Francesco.
Alle 17.30 ci sarà poi il pellegrinaggio verso la Cattedrale di San Sabino, altro momento solenne di una domenica importantissima per le migliaia di fedeli cattolici baresi che vivranno il Giubileo della Speranza con grande trasporto.
L'anno giubilare, ricordano dall'Arcidiocesi di Bari-Bitonto, coincide con il XVII centenario del Concilio di Nicea, che si tenne nel 325 d.C.
Il pellegrinaggio di questo pomeriggio è il primo importante atto esterno di un anno giubilare che intende riportare la comunità cattolica nella dimensione della "speranza". Speranza di un mondo migliore, senza conflitti, che veda nell'accoglienza del prossimo e nella dimensione di "fraternità", appunto, il modello di comunità possibile secondo l'insegnamento di Gesù Cristo.
Bellissima la Basilica di San Nicola, in cui Mons. Giuseppe Satriano ha presieduto il rito domenicale, prologo all'apertura della Porta Santa, prevista per le 17.30.
Nella celebrazione odierna, che festeggia la solennità della "Santa Famiglia", è stata più volte ricordata la dimensione della "fraternità", una dimensione comunitaria necessaria per vivere a pieno la fede e per celebrare un Dio che viene al mondo per portarci in un altro mondo, in una dimensione che non è quella terrena, solo di passaggio. La Santa Famiglia è un "modello", come ha ricordato poi nell'Angelus da Piazza San Pietro, Papa Francesco.
Alle 17.30 ci sarà poi il pellegrinaggio verso la Cattedrale di San Sabino, altro momento solenne di una domenica importantissima per le migliaia di fedeli cattolici baresi che vivranno il Giubileo della Speranza con grande trasporto.
L'anno giubilare, ricordano dall'Arcidiocesi di Bari-Bitonto, coincide con il XVII centenario del Concilio di Nicea, che si tenne nel 325 d.C.
Il pellegrinaggio di questo pomeriggio è il primo importante atto esterno di un anno giubilare che intende riportare la comunità cattolica nella dimensione della "speranza". Speranza di un mondo migliore, senza conflitti, che veda nell'accoglienza del prossimo e nella dimensione di "fraternità", appunto, il modello di comunità possibile secondo l'insegnamento di Gesù Cristo.