
Vita di città
La Passione di Cristo rivive nel presepe pasquale del barbiere di Catino
Sebastiano Capogna lo allestisce da tre anni
Bari - giovedì 27 marzo 2025
13.49
La fede guida ogni sua azione da decenni, quando allestisce nella sua sala da barba il grande presepe della tradizione natalizia. Ma in via Nicholas Green, nel quartiere Catino, nel V Municipio barese, c'è un presepe "pasquale" che racconta la Passione e Morte di Gesù Cristo.
Ad allestirlo Sebastiano Capogna, il barbiere con la passione per la bicicletta che spesso abbiamo raccontato da queste pagine. Nino, come lo chiamano parenti ed amici, da tre anni lavora sulla stessa struttura natalizia ed è riuscito a trovare le statuine che scandiscono le 14 stazioni della Via Crucis di Gesù.
Un atto di fede, appunto, un modo per celebrare degnamente quello che è il periodo liturgico centrale per i cattolici di tutto il mondo. Dove sino alla Candelora c'era la Natività, oggi c'è il Golgota, centrale, per non sfuggire all'occhio dei tanti clienti e visitatori, a simboleggiare ancora una volta l'Innocente che muore sulla croce che si è addossata per i peccati altrui, metafora dell'oggi perfetta anche per chi non crede.
Nino Capogna è pronto a ricevere chiunque gli faccia visita negli orari lavorativi, per mostrare fiero la sua opera che va ulteriormente migliorando di anno in anno, come accaduto per il presepe natalizio. Il giorno di Pasqua, il 20 aprile prossimo, il Cristo Risorto comparirà trionfante sulle tenebre del mondo. Speriamo possa anche questa essere metafora per quanto accade in diverse aree del globo terrestre. Capogna nel suo piccolo ci spera, spera che arrivi un messaggio di pace e di amore e che la Pasqua possa essere celebrata degnamente.
Dopo la Settimana Santa sarà nuovamente tempo per iniziare a pensare al presepe natalizio del 2025.
Ad allestirlo Sebastiano Capogna, il barbiere con la passione per la bicicletta che spesso abbiamo raccontato da queste pagine. Nino, come lo chiamano parenti ed amici, da tre anni lavora sulla stessa struttura natalizia ed è riuscito a trovare le statuine che scandiscono le 14 stazioni della Via Crucis di Gesù.
Un atto di fede, appunto, un modo per celebrare degnamente quello che è il periodo liturgico centrale per i cattolici di tutto il mondo. Dove sino alla Candelora c'era la Natività, oggi c'è il Golgota, centrale, per non sfuggire all'occhio dei tanti clienti e visitatori, a simboleggiare ancora una volta l'Innocente che muore sulla croce che si è addossata per i peccati altrui, metafora dell'oggi perfetta anche per chi non crede.
Nino Capogna è pronto a ricevere chiunque gli faccia visita negli orari lavorativi, per mostrare fiero la sua opera che va ulteriormente migliorando di anno in anno, come accaduto per il presepe natalizio. Il giorno di Pasqua, il 20 aprile prossimo, il Cristo Risorto comparirà trionfante sulle tenebre del mondo. Speriamo possa anche questa essere metafora per quanto accade in diverse aree del globo terrestre. Capogna nel suo piccolo ci spera, spera che arrivi un messaggio di pace e di amore e che la Pasqua possa essere celebrata degnamente.
Dopo la Settimana Santa sarà nuovamente tempo per iniziare a pensare al presepe natalizio del 2025.