Politica
La Polizia locale a presidio degli ingressi a scuola, Caradonna: «Grazie al comandante per lo sforzo»
Il consigliere di Fratelli d'Italia: «Insisterò affinché questo risultato non sia vanificato dal disinteresse dell'amministrazione»
Bari - martedì 25 settembre 2018
0.43
La Polizia locale presidierà le scuole cittadine nelle ore d'ingresso e di uscita: dal comandante Michele Palumbo sono arrivate nella giornata di ieri conferme sull'attivazione del "progetto scuole" da parte del corpo di PL.
Esulta il consigliere comunale di Fratelli d'Italia Michele Caradonna, che già a giugno scorso si era interessato dell'attivazione di un programma che garantisse sicurezza nei pressi degli istituti cittadini, e che a inizio anno scolastico aveva riformulato le richieste di attivare il servizio nell'immediato senza aspettare ottobre e di concluderlo a giugno anziché a maggio, in concomitanza della cessazione delle attività curriculari. Caradonna, inoltre, aveva anche fatto richiesta di un'estensione del servizio a tutte le scuole del territorio comunale.
Durante l'anno 2017/2018, ricorda Caradonna, le scuole interessate dal presidio di PL sono state solo 77 su quasi il doppio di quelle presenti a Bari, e solo per il periodo stabilito dal 1 ottobre al 31 maggio.
Lodando l'impegno preso dal comandante Palumbo nell'accogliere le sue proposte, Caradonna attacca Decaro: «Sono soddisfatto delle conferme giunte dal comandante della Polizia locale, che attraverso agenti volontari e stravolgimento di turni riuscirà a garantire il servizio su quasi tutte le scuole. Mi congratulo con lui per aver individuato la soluzione possibile nonostante le esigue risorse di personale. Nessuna rassicurazione e nessun tipo di risposta giunge, invece, dal sindaco in merito alla necessità che il servizio segua tutte le aperture del calendario scolastico fino a giugno 2019», scrive il consigliere in una nota.
Una misura che si rende necessaria perché, evidenzia Caradonna, «Spesso gli ingressi delle scuole sono diretti su strade che facilmente si intasano e che non permettono un attraversamento pedonale in sicurezza. Le motivazioni per le quali l'amministrazione comunale non ritenga opportuno che il servizio sia attivo da settembre a fine giugno e che coinvolga tutte le scuole non mi è chiaro. È assurdo che non ci sia l'esigenza di salvaguardare la sicurezza dei bambini, oltre che a garantire la regolare circolazione delle auto nelle strade interessate dagli ingressi degli istituti. Continuerò a insistere su questa problematica perché il risultato di oggi non sia vanificato dal disinteresse dell'amministrazione e il servizio possa concludersi in concomitanza con l'effettiva chiusura delle scuole».
Esulta il consigliere comunale di Fratelli d'Italia Michele Caradonna, che già a giugno scorso si era interessato dell'attivazione di un programma che garantisse sicurezza nei pressi degli istituti cittadini, e che a inizio anno scolastico aveva riformulato le richieste di attivare il servizio nell'immediato senza aspettare ottobre e di concluderlo a giugno anziché a maggio, in concomitanza della cessazione delle attività curriculari. Caradonna, inoltre, aveva anche fatto richiesta di un'estensione del servizio a tutte le scuole del territorio comunale.
Durante l'anno 2017/2018, ricorda Caradonna, le scuole interessate dal presidio di PL sono state solo 77 su quasi il doppio di quelle presenti a Bari, e solo per il periodo stabilito dal 1 ottobre al 31 maggio.
Lodando l'impegno preso dal comandante Palumbo nell'accogliere le sue proposte, Caradonna attacca Decaro: «Sono soddisfatto delle conferme giunte dal comandante della Polizia locale, che attraverso agenti volontari e stravolgimento di turni riuscirà a garantire il servizio su quasi tutte le scuole. Mi congratulo con lui per aver individuato la soluzione possibile nonostante le esigue risorse di personale. Nessuna rassicurazione e nessun tipo di risposta giunge, invece, dal sindaco in merito alla necessità che il servizio segua tutte le aperture del calendario scolastico fino a giugno 2019», scrive il consigliere in una nota.
Una misura che si rende necessaria perché, evidenzia Caradonna, «Spesso gli ingressi delle scuole sono diretti su strade che facilmente si intasano e che non permettono un attraversamento pedonale in sicurezza. Le motivazioni per le quali l'amministrazione comunale non ritenga opportuno che il servizio sia attivo da settembre a fine giugno e che coinvolga tutte le scuole non mi è chiaro. È assurdo che non ci sia l'esigenza di salvaguardare la sicurezza dei bambini, oltre che a garantire la regolare circolazione delle auto nelle strade interessate dagli ingressi degli istituti. Continuerò a insistere su questa problematica perché il risultato di oggi non sia vanificato dal disinteresse dell'amministrazione e il servizio possa concludersi in concomitanza con l'effettiva chiusura delle scuole».