Attualità
La Puglia tra le prime mete per le vacanze: traffico ai livelli del 2019
Emiliano e Bray: "Siamo già al lavoro, con lo sguardo rivolto in avanti, per favorire la destagionalizzazione dei flussi"
Bari - sabato 14 agosto 2021
9.18 Comunicato Stampa
La Puglia si conferma una delle prime destinazioni turistiche italiane. Gli incantevoli borghi della regione, un mare incontaminato – come confermato dal lavoro di Legambiente che proprio in questi giorni ha riscontrato l'ottima qualità delle acque pugliesi -, un patrimonio culturale, artistico e ambientale di eccellente valore, sono alla base del successo sin qui registrato.
Ma ciò che va anche sottolineato come per il conseguimento di questo eccellente risultato sia risultata decisiva la perfetta collaborazione tra tutti i player del sistema dell'accoglienza – trasporti, strutture ricettive, agenzie strategiche del turismo – alle quali si è affiancata, data la particolarità del momento, il sistema della sanità – dalla sicurezza sanitaria, alla prevenzione, alla Protezione Civile per la parte relativa alla massiccia campagna vaccinale realizzata.
Tutto ciò ha generato un meccanismo virtuoso che, senza dubbio alcuno, ha positivamente orientato quanti hanno scelto la nostra regione quale meta delle loro vacanze.
Un ruolo fondamentale nella stagione turistica della Puglia lo sta giocando senza dubbio la rete aeroportuale pugliese. Una programmazione di voli e destinazioni, pianificata in raccordo con la Regione Puglia, che ha permesso che i volumi del traffico passeggeri si siano riattestati , e in alcuni casi li abbiano superati, a quelli del 2019, l'anno che ha fatto registrare il più alto valore del traffico passeggeri. Si pensi che nell'ultimo mese, da metà luglio a ferragosto, una stima prudenziale del traffico passeggeri previsto negli aeroporti di Bari e Brindisi dovrebbe attestarsi su circa 850.000 unità. In questo contesto di ripresa spicca l'incremento del traffico nazionale; non si tratta di casualità bensì di una scelta strategica adottata in sede di riprogrammazione del network che in una maggiore offerta sul mercato interno ha individuato il fattore trainante per favorire la ripresa del turismo nella regione.
"Qualità dell'offerta e sicurezza, rispetto dell'ambiente e spirito di accoglienza, dialogo con gli operatori e sostegno del settore: proseguiamo con convinzione su questa strada per rafforzare l'economia pugliese e promuovere la nostra regione. Abbiamo puntato quest'anno sul turismo di prossimità e siamo già al lavoro, con lo sguardo rivolto in avanti, per favorire la destagionalizzazione dei flussi tutto l'anno per realizzare una ripresa concreta e duratura dopo la difficile fase delle limitazioni legate alla pandemia" dichiarano il presidente della Regione Michele Emiliano e l'assessore alla Cultura Massimo Bray.
Ma ciò che va anche sottolineato come per il conseguimento di questo eccellente risultato sia risultata decisiva la perfetta collaborazione tra tutti i player del sistema dell'accoglienza – trasporti, strutture ricettive, agenzie strategiche del turismo – alle quali si è affiancata, data la particolarità del momento, il sistema della sanità – dalla sicurezza sanitaria, alla prevenzione, alla Protezione Civile per la parte relativa alla massiccia campagna vaccinale realizzata.
Tutto ciò ha generato un meccanismo virtuoso che, senza dubbio alcuno, ha positivamente orientato quanti hanno scelto la nostra regione quale meta delle loro vacanze.
Un ruolo fondamentale nella stagione turistica della Puglia lo sta giocando senza dubbio la rete aeroportuale pugliese. Una programmazione di voli e destinazioni, pianificata in raccordo con la Regione Puglia, che ha permesso che i volumi del traffico passeggeri si siano riattestati , e in alcuni casi li abbiano superati, a quelli del 2019, l'anno che ha fatto registrare il più alto valore del traffico passeggeri. Si pensi che nell'ultimo mese, da metà luglio a ferragosto, una stima prudenziale del traffico passeggeri previsto negli aeroporti di Bari e Brindisi dovrebbe attestarsi su circa 850.000 unità. In questo contesto di ripresa spicca l'incremento del traffico nazionale; non si tratta di casualità bensì di una scelta strategica adottata in sede di riprogrammazione del network che in una maggiore offerta sul mercato interno ha individuato il fattore trainante per favorire la ripresa del turismo nella regione.
"Qualità dell'offerta e sicurezza, rispetto dell'ambiente e spirito di accoglienza, dialogo con gli operatori e sostegno del settore: proseguiamo con convinzione su questa strada per rafforzare l'economia pugliese e promuovere la nostra regione. Abbiamo puntato quest'anno sul turismo di prossimità e siamo già al lavoro, con lo sguardo rivolto in avanti, per favorire la destagionalizzazione dei flussi tutto l'anno per realizzare una ripresa concreta e duratura dopo la difficile fase delle limitazioni legate alla pandemia" dichiarano il presidente della Regione Michele Emiliano e l'assessore alla Cultura Massimo Bray.