Politica
La Regione Puglia taglia 207 vitalizi. Approvata la legge in Consiglio
Voto unanime, Loizzo: «Previsto un fondo per tenerci al riparo da eventuali ricorsi»
Puglia - mercoledì 29 maggio 2019
15.03
La Regione Puglia taglia 207 vitalizi ad altrettanti ex consiglieri. Questa mattina il voto unanime del Consiglio regionale ha fatto sì che venisse approvata la legge che taglia i vitalizi agli ex consiglieri regionali della Puglia e che garantirà un risparmio annuo di circa 2,2 milioni.
Sono, infatti, 207 gli ex consiglieri della Regione Puglia che attualmente percepiscono il vitalizio; a essi si aggiungono una trentina di pensioni di reversibilità, per un totale di circa 14 milioni. La legge prevede che le somme risparmiate andranno a costituire un fondo di accantonamento per eventuali ricorsi.
«Stiamo applicando in maniera rigorosa l'accordo fatto tra lo Stato e le Regioni. È un ricalcolo dei vitalizi in essere attraverso il meccanismo di un contributivo corretto», ha spiegato il presidente del Consiglio regionale della Puglia, Mario Loizzo. «Ovviamente - ha aggiunto Loizzi - bisognerà capire se i singoli ex consiglieri aventi diritto, riterranno congrua questa rideterminazione oppure riterranno di fare ricorso come avvenuto con gli ex parlamentari. Per questo abbiamo previsto un fondo per tenerci al riparo da eventuali ricorsi o soccombenze».
Sono, infatti, 207 gli ex consiglieri della Regione Puglia che attualmente percepiscono il vitalizio; a essi si aggiungono una trentina di pensioni di reversibilità, per un totale di circa 14 milioni. La legge prevede che le somme risparmiate andranno a costituire un fondo di accantonamento per eventuali ricorsi.
«Stiamo applicando in maniera rigorosa l'accordo fatto tra lo Stato e le Regioni. È un ricalcolo dei vitalizi in essere attraverso il meccanismo di un contributivo corretto», ha spiegato il presidente del Consiglio regionale della Puglia, Mario Loizzo. «Ovviamente - ha aggiunto Loizzi - bisognerà capire se i singoli ex consiglieri aventi diritto, riterranno congrua questa rideterminazione oppure riterranno di fare ricorso come avvenuto con gli ex parlamentari. Per questo abbiamo previsto un fondo per tenerci al riparo da eventuali ricorsi o soccombenze».