Politica
La Uil Trasporti sostiene la candidatura di Lacarra nel collegio di Bari
Il segretario generale Enzo Boffoli: «Figura che meglio può farsi interprete delle richieste dei lavoratori»
Bari - martedì 27 febbraio 2018
13.01 Comunicato Stampa
Marco Lacarra, candidato alla Camera dei Deputati nelle liste del Partito Democratico «È la figura che meglio può farsi interprete delle richieste dei lavoratori, non solo perché le ritroviamo nel suo programma elettorale, ma anche perché lo conosciamo. Conosciamo la sua competenza, la trasparenza, la serietà e la coerenza della sua attività politica ed istituzionale».
Per queste e molte altre ragioni la Uil Trasporti, con in testa il segretario generale Enzo Boffoli, ha annunciato ieri sera, in una affollatissima convention tenutasi presso il comitato elettorale di corso Cavour, «di essere in linea, a tutti i livelli, con il sostegno assoluto nei confronti di Marco Lacarra».
Capolista al plurinominale e in corsa per l'uninominale di Bari Città alla Camera dei Deputati, il segretario pugliese dei Dem proverà a sbancare il collegio del capoluogo: «Voglio lasciare un segno nella comunità che rappresento. La mia storia politica è una storia basata su fatti: consigliere comunale, assessore comunale e consigliere regionale», ha rimarcato prima di sfoggiare con orgoglio il proprio elenco di opere pubbliche a servizio della città di Bari: «Il mercato di Santa Scolastica, il waterfront di San Girolamo, il cantiere di piazza Cesare Battisti ed il progetto di via Sparano, quest'ultimo in collaborazione col sindaco Antonio Decaro, bravo a creare un rapporto forte col Governo ed a mettere in piedi una filiera istituzionale che ci ha consentito di ottenere i finanziamenti».
Non sono mancati gli attacchi ai 5 Stelle, «Persone che non hanno mai fatto politica e che vendono fumo» ed a Silvio Berlusconi, «Che ci prende in giro con la flat tax». Due le proposte presentate alla platea, con in prima fila il presidente del consiglio comunale di Bari Michelangelo Cavone, il segretario regionale della Uil Trasporti Gaetano Fanelli e il componente del direttivo provinciale della Uil Trasporti Roberto De Blasi.
«Dobbiamo contrastare la povertà dilagante, ma non attraverso l'assistenzialismo – ha ammonito Lacarra. Alle persone, infatti, dobbiamo dare un supporto minimo per essere stimolate ad essere inserite socialmente e dal punto di vista occupazionale».
Infine il lavoro: «Dobbiamo incentivare l'occupazione attraverso la defiscalizzazione per le imprese che assumono a tempo indeterminato al sud, l'incentivazione del mondo della cooperazione che fa imprese e che non produce utili e riprodurre l'idea della famosa legge 285 che tanto bene ha fatto negli anni '80». Infine la chiosa conclusiva: «Io sto facendo la campagna elettorale per vincere il collegio uninominale: ciò significherebbe – ha detto ancora Lacarra - che la città di Bari ha scelto me come rappresentante in Parlamento. Dobbiamo provare a vincere il collegio di Bari Città, a farlo nostro. In questi giorni dobbiamo spingere davvero per far prevalere il voto razionale sul voto di protesta e sul voto senza senso. Questa rimonta la possiamo fare, per raggiungere un obiettivo importante».
Per queste e molte altre ragioni la Uil Trasporti, con in testa il segretario generale Enzo Boffoli, ha annunciato ieri sera, in una affollatissima convention tenutasi presso il comitato elettorale di corso Cavour, «di essere in linea, a tutti i livelli, con il sostegno assoluto nei confronti di Marco Lacarra».
Capolista al plurinominale e in corsa per l'uninominale di Bari Città alla Camera dei Deputati, il segretario pugliese dei Dem proverà a sbancare il collegio del capoluogo: «Voglio lasciare un segno nella comunità che rappresento. La mia storia politica è una storia basata su fatti: consigliere comunale, assessore comunale e consigliere regionale», ha rimarcato prima di sfoggiare con orgoglio il proprio elenco di opere pubbliche a servizio della città di Bari: «Il mercato di Santa Scolastica, il waterfront di San Girolamo, il cantiere di piazza Cesare Battisti ed il progetto di via Sparano, quest'ultimo in collaborazione col sindaco Antonio Decaro, bravo a creare un rapporto forte col Governo ed a mettere in piedi una filiera istituzionale che ci ha consentito di ottenere i finanziamenti».
Non sono mancati gli attacchi ai 5 Stelle, «Persone che non hanno mai fatto politica e che vendono fumo» ed a Silvio Berlusconi, «Che ci prende in giro con la flat tax». Due le proposte presentate alla platea, con in prima fila il presidente del consiglio comunale di Bari Michelangelo Cavone, il segretario regionale della Uil Trasporti Gaetano Fanelli e il componente del direttivo provinciale della Uil Trasporti Roberto De Blasi.
«Dobbiamo contrastare la povertà dilagante, ma non attraverso l'assistenzialismo – ha ammonito Lacarra. Alle persone, infatti, dobbiamo dare un supporto minimo per essere stimolate ad essere inserite socialmente e dal punto di vista occupazionale».
Infine il lavoro: «Dobbiamo incentivare l'occupazione attraverso la defiscalizzazione per le imprese che assumono a tempo indeterminato al sud, l'incentivazione del mondo della cooperazione che fa imprese e che non produce utili e riprodurre l'idea della famosa legge 285 che tanto bene ha fatto negli anni '80». Infine la chiosa conclusiva: «Io sto facendo la campagna elettorale per vincere il collegio uninominale: ciò significherebbe – ha detto ancora Lacarra - che la città di Bari ha scelto me come rappresentante in Parlamento. Dobbiamo provare a vincere il collegio di Bari Città, a farlo nostro. In questi giorni dobbiamo spingere davvero per far prevalere il voto razionale sul voto di protesta e sul voto senza senso. Questa rimonta la possiamo fare, per raggiungere un obiettivo importante».