Attualità
La Xylella avanza nel Barese, Damiani (FI): "Subito la questione sui tavoli nazionali"
Ulivi infetti anche a Polignano a Mare e Castellana Grotte
Bari - mercoledì 21 settembre 2022
16.57 Comunicato Stampa
Ulivi infetti anche a Polignano a Mare e Castellana Grotte. La Xylella prosegue la sua avanzata anche nel territorio barese, distruggendo in Puglia un patrimonio naturalistico, economico e anche culturale. Dal 2014 nel Leccese sono andate perse 3 olive su 4, mentre nel Brindisino la produzione di olio si è ridotta del 50%.
"Una tragedia senza fine per i nostri territori e la nostra economia - dichiara il senatore di Forza Italia Dario Damiani, ricandidato alle politiche del 25 settembre -. Dopo anni di politiche assenti o totalmente errate da parte della Regione, per colpa di Michele Emiliano che ha scelto in maniera scellerata di non seguire le indicazioni scientifiche date dagli esperti agli esordi dell'infezione preferendo opporsi nei tribunali alle eradicazioni all'epoca di poche piante, oggi ci ritroviamo a fare i conti con milioni di piante aggredite dal batterio e danni stimati già per 3 miliardi di euro circa".
!Peggio di così era difficile fare, ma il governo pugliese ci è riuscito e persevera diabolicamente nell'errore - conclude il parlamentare pugliese - Si tratta ormai di un dramma non solo locale, per cui senza perdere altro tempo bisognerà subito portare la questione xylella sui tavoli nazionali. Necessario ripartire da un confronto serio e costruttivo, che possa finalmente dare soluzioni al territorio e agli agricoltori pugliesi, attraverso appropriate strategie di contenimento della diffusione del batterio e nuove risorse economiche".
"Una tragedia senza fine per i nostri territori e la nostra economia - dichiara il senatore di Forza Italia Dario Damiani, ricandidato alle politiche del 25 settembre -. Dopo anni di politiche assenti o totalmente errate da parte della Regione, per colpa di Michele Emiliano che ha scelto in maniera scellerata di non seguire le indicazioni scientifiche date dagli esperti agli esordi dell'infezione preferendo opporsi nei tribunali alle eradicazioni all'epoca di poche piante, oggi ci ritroviamo a fare i conti con milioni di piante aggredite dal batterio e danni stimati già per 3 miliardi di euro circa".
!Peggio di così era difficile fare, ma il governo pugliese ci è riuscito e persevera diabolicamente nell'errore - conclude il parlamentare pugliese - Si tratta ormai di un dramma non solo locale, per cui senza perdere altro tempo bisognerà subito portare la questione xylella sui tavoli nazionali. Necessario ripartire da un confronto serio e costruttivo, che possa finalmente dare soluzioni al territorio e agli agricoltori pugliesi, attraverso appropriate strategie di contenimento della diffusione del batterio e nuove risorse economiche".