Comuni Ricicloni 2018, a Bari solo il premio per le sanzioni

Sale al 50,5% la media percentuale regionale di raccolta differenziata. Diminuisce lo smaltimento in discarica attestandosi al 43% dei rifiuti urbani prodotti. È stato presentato questa mattina il rapporto annuale redatto da Legambiente Puglia che fotografa e premia le performance dei Comuni in tema di Gestione sostenibile dei rifiuti, nell'ambito della XI Edizione di Comuni Ricicloni Puglia. Nel 2018 salgono a 113 i Comuni virtuosi. 55 sono i comuni con una percentuale di raccolta differenziata uguale o superiore al 65%. Le prime tre posizioni sono occupate da Bitritto, Faggiano e Turi. 22 comuni invece ricevono il premio "Mansioni Speciali Teniamoli D'Occhio" per le amministrazioni che nei primi 9 mesi del 2018 hanno registrato una media percentuale di Raccolta Differenziata, pari o superiore al 55%. Alle prime tre posizioni troviamo Mottola, San Donaci e Massafra. Restano ancora 35 i Comuni definiti "Gli Indifferenti", sono le amministrazioni che non hanno raggiunto il 10% di Raccolta Differenziata.
La novità di questa edizione è il premio ''Io Sono Legale'', assegnato a quelle amministrazioni che conducono un'intensa attività di contrasto al fenomeno del sacchetto selvaggio e quindi all'abbandono dei rifiuti nelle campagne e nelle periferie della città. Hanno ricevuto il premio, Bari, Manfredonia e Lecce. Nel capoluogo pugliese, solo nell'ultimo bimestre, sono state 1300 le sanzioni effettuate dal gruppo di Polizia Locale.
«La miglior maniera per tutelare quelli che le regole le rispettano - spiega l'assessore all'ambiente Pietro Petruzzelli - è sanzionare chi non lo fa. E quindi siamo impegnati con un gruppo della Polizia Locale attraverso le foto trappole ed i controlli sulle pratiche edilizie che vengono consegnati dalle aziende all'urbanistica. e con dei controlli a campione per verificare formulari e posti in cui vengono smaltiti i materiali di risulta. Stiamo cercando di tenere sotto controllo il fenomeno dell'abbandono. Le sanzioni sono tante ma c'è ancora tanta strada da fare».