Cronaca
Largo Adua a Bari, via i tavolini e multe alle attività
Ristoratori e Comitato di cittadini insieme per trovare una soluzione che possa essere ideale per tutti
Bari - sabato 20 luglio 2019
11.06
Via i tavolini da largo Adua a Bari e multe fino a 5 mila euro per i ristoratori. Dopo anni di convivenza difficile tra cittadini e attività, qualche giorno fa si è giunti alla bonifica della zona con l'obbligo dato ai ristoratori di togliere tavoli e sedie dai marciapiedi e contestuali multe fino a 5 mila euro.
C'è rabbia ora da parte dei commercianti che si trovano ad essere penalizzati in un momento clou della stagione in cui i tavoli esterni sono fondamentali. E si rischia lo scontro con la cittadinanza che da sempre cerca una soluzione alla problematica creata dalla presenza delle attività. Sulla pagina Facebook del sindaco alcuni ristoratori protestano per quanto accaduto e lo staff del sindaco replica: «Conosciamo bene la questione e i commercianti che sono stati purtroppo sanzionati ne conoscono bene anche il motivo, perché erano consapevoli di non stare rispettando le regole per la somministrazione di alimenti e bevande che fa la Asl e non il Comune. Stiamo cercando di individuare delle soluzioni che tengano insieme le esigenze delle attività commerciali con quelle della viabilità della zona e dei residenti».
«Stiamo cercando una soluzione d'intesa con i ristoratori interessati - dichiara Mauro Gargano, presidente del Comitato Salvaguardia Zona Umbertina - La regolamentazione delle concessioni rientra negli scopi del comitato sin dalla sua costituzione».
Tre anni fa una soluzione era stata individuata, stando a quanto riferisce il Comitato, ma problemi burocratici hanno impedito che si potesse mettere in pratica. Lo stesso problema potrebbe a breve interessare anche le attività presenti a Bari Vecchia. Toccherà al sindaco Antonio Decaro trovare una soluzione alla problematica avendo, al momento, tenuto per sé la delega all'Urbanistica.
C'è rabbia ora da parte dei commercianti che si trovano ad essere penalizzati in un momento clou della stagione in cui i tavoli esterni sono fondamentali. E si rischia lo scontro con la cittadinanza che da sempre cerca una soluzione alla problematica creata dalla presenza delle attività. Sulla pagina Facebook del sindaco alcuni ristoratori protestano per quanto accaduto e lo staff del sindaco replica: «Conosciamo bene la questione e i commercianti che sono stati purtroppo sanzionati ne conoscono bene anche il motivo, perché erano consapevoli di non stare rispettando le regole per la somministrazione di alimenti e bevande che fa la Asl e non il Comune. Stiamo cercando di individuare delle soluzioni che tengano insieme le esigenze delle attività commerciali con quelle della viabilità della zona e dei residenti».
«Stiamo cercando una soluzione d'intesa con i ristoratori interessati - dichiara Mauro Gargano, presidente del Comitato Salvaguardia Zona Umbertina - La regolamentazione delle concessioni rientra negli scopi del comitato sin dalla sua costituzione».
Tre anni fa una soluzione era stata individuata, stando a quanto riferisce il Comitato, ma problemi burocratici hanno impedito che si potesse mettere in pratica. Lo stesso problema potrebbe a breve interessare anche le attività presenti a Bari Vecchia. Toccherà al sindaco Antonio Decaro trovare una soluzione alla problematica avendo, al momento, tenuto per sé la delega all'Urbanistica.