Territorio
Lavori di manutenzione straordinaria di Aqp a Torre del Diavolo, scattano i divieti
Il Comune ha predisposto l'inibizione della balneazione a causa dei possibili sversamenti durante le operazioni
Bari - mercoledì 11 dicembre 2019
Comunicato Stampa
Acquedotto Pugliese ha definito il cronoprogramma dei lavori urgenti di manutenzione straordinaria dell'impianto di sollevamento fognario di "Torre del Diavolo" a servizio del depuratore 'Bari Est'. Tali lavori risultano indispensabili per impedire il ripetersi di avarie all'impianto, come quelle occorse durante l'ultima estate, e sversamenti imprevisti.
I lavori programmati da AQP prevedono l'utilizzo sporadico dell'impianto di scarico di emergenza a mare di Torre Carnosa, per consentire la realizzazione dei lavori a monte. Acquedotto Pugliese, a riguardo, ha evidenziato l'inapplicabilità di soluzioni alternative sia in relazione ai tempi stringenti per l'esecuzione delle opere, sia in relazione alla portata stimata. Per gestire gli effetti di tali sversamenti è stato istituito un tavolo di coordinamento tra tutti gli enti coinvolti e convocato dalla Città metropolitana di Bari.
L'intervento, che AQP ha aggiudicato per un importo a base d'asta di circa 450 mila euro, consiste nella sostituzione di tutto il piping interno all'impianto e delle apparecchiature idrauliche esistenti. Al fine di poter effettuare i lavori, si procederà a una serie di interruzioni del funzionamento dell'impianto con conseguente attivazione dello scarico di emergenza che determina il rilascio dei reflui a mare, opportunamente grigliati e clorati per ridurre la carica batterica, in località Torre Carnosa, lungo la litoranea Bari - San Giorgio. Il primo fermo impianto è disposto a partire dalle 17 di domani, mercoledì 11 dicembre, fino al pomeriggio di giovedì 12 dicembre.
Con riguardo alla competenza comunale, l'amministrazione civica ha emesso un'ordinanza che dispone, a seguito di ogni interruzione di funzionamento dell'impianto e per tutto il tempo necessario al ripristino dello stato originario del corpo ricettore (mare), il divieto di balneazione e di prelevamento di acqua marina su area demaniale marittima, sita sul lungomare Giovanni Di Cagno Abbrescia, località "Torre Carnosa", con contestuale interdizione parziale/completa delle aree di balneazione, così come specificato di seguito:
supermercato GS (200 mt nord) - parziale;
fogna Bari orientale (500 mt nord) - completa;
area permanentemente non adibita alla balneazione - completa;
fogna Bari orientale (500 mt sud) - completa;
Lido Trullo - parziale.
È fatto divieto temporaneo di transito/sosta di persone e animali nelle aree interessate e appositamente delimitate in prossimità dello scarico. Acquedotto Pugliese, in qualità di soggetto gestore dell'impianto, provvederà, a proprie cure e spese, a segnalare adeguatamente le zone di rispetto in questione mediante l'apposizione di appositi cartelli indicanti i divieti. Secondo il cronoprogramma proposto da AQP, si evince che i successivi sversamenti di emergenza dei reflui non saranno indiscriminati, ma intervallati da periodi di interruzione degli stessi e l'attivazione dello scarico di emergenza sarà comunque effettuata tenendo conto anche di condizioni meteomarine favorevoli, al fine di sfruttare le correnti marine che possano accentuare i fenomeni di dispersione e diluizione dei reflui.
L'opportunità di procedere con ogni urgenza all'esecuzione dei suddetti lavori, sia per scongiurare il verificarsi di ulteriori emergenze, sia al fine di attivare lo scarico di emergenza durante il periodo invernale, in modo da completare tutto il rinnovamento del piping interno prima del ritorno della stagione primaverile, ha determinato l'accelerazione delle procedure di progettazione e appalto dei lavori da parte di AQP per risolvere definitivamente il problema.
I lavori programmati da AQP prevedono l'utilizzo sporadico dell'impianto di scarico di emergenza a mare di Torre Carnosa, per consentire la realizzazione dei lavori a monte. Acquedotto Pugliese, a riguardo, ha evidenziato l'inapplicabilità di soluzioni alternative sia in relazione ai tempi stringenti per l'esecuzione delle opere, sia in relazione alla portata stimata. Per gestire gli effetti di tali sversamenti è stato istituito un tavolo di coordinamento tra tutti gli enti coinvolti e convocato dalla Città metropolitana di Bari.
L'intervento, che AQP ha aggiudicato per un importo a base d'asta di circa 450 mila euro, consiste nella sostituzione di tutto il piping interno all'impianto e delle apparecchiature idrauliche esistenti. Al fine di poter effettuare i lavori, si procederà a una serie di interruzioni del funzionamento dell'impianto con conseguente attivazione dello scarico di emergenza che determina il rilascio dei reflui a mare, opportunamente grigliati e clorati per ridurre la carica batterica, in località Torre Carnosa, lungo la litoranea Bari - San Giorgio. Il primo fermo impianto è disposto a partire dalle 17 di domani, mercoledì 11 dicembre, fino al pomeriggio di giovedì 12 dicembre.
Con riguardo alla competenza comunale, l'amministrazione civica ha emesso un'ordinanza che dispone, a seguito di ogni interruzione di funzionamento dell'impianto e per tutto il tempo necessario al ripristino dello stato originario del corpo ricettore (mare), il divieto di balneazione e di prelevamento di acqua marina su area demaniale marittima, sita sul lungomare Giovanni Di Cagno Abbrescia, località "Torre Carnosa", con contestuale interdizione parziale/completa delle aree di balneazione, così come specificato di seguito:
supermercato GS (200 mt nord) - parziale;
fogna Bari orientale (500 mt nord) - completa;
area permanentemente non adibita alla balneazione - completa;
fogna Bari orientale (500 mt sud) - completa;
Lido Trullo - parziale.
È fatto divieto temporaneo di transito/sosta di persone e animali nelle aree interessate e appositamente delimitate in prossimità dello scarico. Acquedotto Pugliese, in qualità di soggetto gestore dell'impianto, provvederà, a proprie cure e spese, a segnalare adeguatamente le zone di rispetto in questione mediante l'apposizione di appositi cartelli indicanti i divieti. Secondo il cronoprogramma proposto da AQP, si evince che i successivi sversamenti di emergenza dei reflui non saranno indiscriminati, ma intervallati da periodi di interruzione degli stessi e l'attivazione dello scarico di emergenza sarà comunque effettuata tenendo conto anche di condizioni meteomarine favorevoli, al fine di sfruttare le correnti marine che possano accentuare i fenomeni di dispersione e diluizione dei reflui.
L'opportunità di procedere con ogni urgenza all'esecuzione dei suddetti lavori, sia per scongiurare il verificarsi di ulteriori emergenze, sia al fine di attivare lo scarico di emergenza durante il periodo invernale, in modo da completare tutto il rinnovamento del piping interno prima del ritorno della stagione primaverile, ha determinato l'accelerazione delle procedure di progettazione e appalto dei lavori da parte di AQP per risolvere definitivamente il problema.