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Le Ferrovie del Gargano arrivano a Bari. Pronto il treno da Foggia per la visita del papa
Stamattina l'arrivo della corsa sperimentale. Giannini: «Interoperabilità sulla rete pugliese per i treni provenienti dal nord è realizzabile»
Bari - venerdì 14 febbraio 2020
14.11
Le Ferrovie del Gargano sono pronte a lanciare il collegamento da Foggia a Bari utilizzando la rete regionale pugliese. Questa mattina, dopo lo scalo a Santo Spirito, il treno sperimentale ha fatto capolinea alla stazione centrale di Bari. «La corsa sperimentale del treno n. 34653 di Ferrovie del Gargano, partito questa mattina alle ore 10:57 da Foggia e arrivato a Bari Centrale al binario IV tronco Ovest alle ore 11:59, è la dimostrazione che l'interoperabilità sulla rete ferroviaria pugliese per i treni provenienti dal nord della Puglia è tecnicamente realizzabile», commenta Giovanni Giannini, assessore regionale ai Trasporti.
«Un servizio di cui i residenti della provincia di Foggia potranno usufruire nel giorno 23 febbraio prossimo, quando, in occasione della visita a Bari di Papa Francesco, Ferrovie del Gargano assicurerà il collegamento A/R Ischitella/Bari Centrale - continua Giannini. Il treno diretto partirà da Ischitella alle ore 3:40 per arrivare a Bari C.le alle ore 6:18, ripartirà da Bari C.le alle ore 14:47 con arrivo a Ischitella alle ore 17:32 (fermate a Carpino, Cagnano Varano, Sannicandro Garganico, Apricena e San Severo). Certamente si tratta di un servizio speciale e attivo solo nel giorno 23 febbraio, in attesa che l'ipotesi di collegamenti di linee con il Gargano possa essere commercialmente possibile e regolamentata dai nuovi contratti di servizio. L'iniziativa di oggi infatti è destinata anche a stimolare il mercato, perché possa garantire un'offerta integrata rispetto al TPL, in ragione di una stagionalità della domanda da e verso il Gargano estremamente interessante dal punto di vista numerico».
Insomma, un primo esperimento che potrebbe portare in futuro alla creazione di una linea diretta fra Bari e il capoluogo dauno: «La possibilità che un treno di Ferrovie del Gargano colleghi direttamente la provincia di Foggia con Bari e il resto della Puglia apre scenari nuovi per il trasporto su ferro nella nostra Regione - prosegue Giannini. Renderà accessibile a tutti i pugliesi il collegamento con aeroporti e porti regionali e aprirà la strada a obiettivi di integrazione dei servizi su tutta la rete (per la cui infrastruttura è allo studio l'individuazione del gestore unico), in una prospettiva di tariffa unica integrata e di biglietto unico, su cui si sta già lavorando . Così come si sta lavorando sul potenziamento delle infrastrutture della stazione di Bari Centrale, che con l'interoperabilità dei binari del tronco Ovest potrà accogliere i treni di Ferrotramviaria che provengono da nord e i treni di FSE provenienti da sud-est. Il futuro della stazione di Bari Centrale, dove già oggi convergono tre reti interconnesse fra di loro, è quello di diventare lo snodo di tutte le ferrovie concesse che attraversano la Puglia e la uniscono, dando un importante contributo allo sviluppo dell'intermodalità con la rete isolata delle Fal e gli scali aeroportuali e portuali regionali. Tutte queste iniziative, lungi dall'isolare talune aree della Puglia, le connetteranno al resto del territorio e a destinazioni internazionali non altrimenti raggiungibili».
«Un servizio di cui i residenti della provincia di Foggia potranno usufruire nel giorno 23 febbraio prossimo, quando, in occasione della visita a Bari di Papa Francesco, Ferrovie del Gargano assicurerà il collegamento A/R Ischitella/Bari Centrale - continua Giannini. Il treno diretto partirà da Ischitella alle ore 3:40 per arrivare a Bari C.le alle ore 6:18, ripartirà da Bari C.le alle ore 14:47 con arrivo a Ischitella alle ore 17:32 (fermate a Carpino, Cagnano Varano, Sannicandro Garganico, Apricena e San Severo). Certamente si tratta di un servizio speciale e attivo solo nel giorno 23 febbraio, in attesa che l'ipotesi di collegamenti di linee con il Gargano possa essere commercialmente possibile e regolamentata dai nuovi contratti di servizio. L'iniziativa di oggi infatti è destinata anche a stimolare il mercato, perché possa garantire un'offerta integrata rispetto al TPL, in ragione di una stagionalità della domanda da e verso il Gargano estremamente interessante dal punto di vista numerico».
Insomma, un primo esperimento che potrebbe portare in futuro alla creazione di una linea diretta fra Bari e il capoluogo dauno: «La possibilità che un treno di Ferrovie del Gargano colleghi direttamente la provincia di Foggia con Bari e il resto della Puglia apre scenari nuovi per il trasporto su ferro nella nostra Regione - prosegue Giannini. Renderà accessibile a tutti i pugliesi il collegamento con aeroporti e porti regionali e aprirà la strada a obiettivi di integrazione dei servizi su tutta la rete (per la cui infrastruttura è allo studio l'individuazione del gestore unico), in una prospettiva di tariffa unica integrata e di biglietto unico, su cui si sta già lavorando . Così come si sta lavorando sul potenziamento delle infrastrutture della stazione di Bari Centrale, che con l'interoperabilità dei binari del tronco Ovest potrà accogliere i treni di Ferrotramviaria che provengono da nord e i treni di FSE provenienti da sud-est. Il futuro della stazione di Bari Centrale, dove già oggi convergono tre reti interconnesse fra di loro, è quello di diventare lo snodo di tutte le ferrovie concesse che attraversano la Puglia e la uniscono, dando un importante contributo allo sviluppo dell'intermodalità con la rete isolata delle Fal e gli scali aeroportuali e portuali regionali. Tutte queste iniziative, lungi dall'isolare talune aree della Puglia, le connetteranno al resto del territorio e a destinazioni internazionali non altrimenti raggiungibili».