Associazioni
Le maglie dei calciatori in una lotteria di beneficenza in Università: «Compreremo un defibrillatore»
L'estrazione lo scorso 20 dicembre: 2.000 Euro raccolti. Una parte servirà a restaurare il campanile di Polignano
Bari - venerdì 22 dicembre 2017
10.21
Maglie, pantaloncini o calzettoni indossati dai calciatori nelle loro imprese sportive: cimeli che sono quasi oggetti di culto per tantissimi tifosi e collezionisti. Alcuni di questi memorabilia del pallone sono finiti in una lotteria di beneficenza organizzata all'interno dell'Università di Bari dall'associazione studentesca UniVerso Studenti.
Obiettivo dell'iniziativa, conclusasi con l'estrazione del 20 dicembre scorso, era raccogliere fondi da destinare a due nobili cause: dotare il nostro ateneo di un defibrillatore, fondamentale dispositivo salva-vita, e contribuire al restauro del campanile della Chiesa Madre di Polignano a Mare, struttura di inestimabile rilevanza storico-culturale per il nostro territorio che necessita di ingenti e onerosi interventi di recupero.
Importante è stata la partecipazione delle comunità coinvolte (quella studentesca e quella polignanese), e il ricavato ha superato i 2.000 euro. «Nelle prossime settimane - dice Giuseppe L'Abbate, Consigliere nazionale degli studenti universitari - consegneremo un defibrillatore alla nostra università. È stata già consegnata, invece, al parroco di Polignano una somma pari a 1.350 Euro per partecipare al restauro del campanile».
Durante l'estrazione tenutasi presso il Palazzo Del Prete del plesso universitario, ai fortunati vincitori sono andati alcuni ambiti premi donati dagli stessi calciatori o da collezionisti. Tra questi, la 44 dell'Inter indossata dal "Garrincha dell'Est" Ivan Perisic, la 24 del Napoli di Lorenzo "il Magnifico" Insigne indossata durante la sua prima uscita in Coppa Italia, i pantaloncini del "Principino" della Juventus Claudio Marchisio risalenti alla stagione sportiva 2013-2014 e la divisa di Riccardo Improta, ala sinistra del Bari che tanto bene sta facendo nel suo primo campionato in biancorosso.
«Colgo l'occasione - conclude L'Abbate - per ringraziare a nome di tutta UniVerso Studenti la comunità studentesca e quella polignanese per la disponibilità e la sensibilità che ci hanno dimostrato».
Obiettivo dell'iniziativa, conclusasi con l'estrazione del 20 dicembre scorso, era raccogliere fondi da destinare a due nobili cause: dotare il nostro ateneo di un defibrillatore, fondamentale dispositivo salva-vita, e contribuire al restauro del campanile della Chiesa Madre di Polignano a Mare, struttura di inestimabile rilevanza storico-culturale per il nostro territorio che necessita di ingenti e onerosi interventi di recupero.
Importante è stata la partecipazione delle comunità coinvolte (quella studentesca e quella polignanese), e il ricavato ha superato i 2.000 euro. «Nelle prossime settimane - dice Giuseppe L'Abbate, Consigliere nazionale degli studenti universitari - consegneremo un defibrillatore alla nostra università. È stata già consegnata, invece, al parroco di Polignano una somma pari a 1.350 Euro per partecipare al restauro del campanile».
Durante l'estrazione tenutasi presso il Palazzo Del Prete del plesso universitario, ai fortunati vincitori sono andati alcuni ambiti premi donati dagli stessi calciatori o da collezionisti. Tra questi, la 44 dell'Inter indossata dal "Garrincha dell'Est" Ivan Perisic, la 24 del Napoli di Lorenzo "il Magnifico" Insigne indossata durante la sua prima uscita in Coppa Italia, i pantaloncini del "Principino" della Juventus Claudio Marchisio risalenti alla stagione sportiva 2013-2014 e la divisa di Riccardo Improta, ala sinistra del Bari che tanto bene sta facendo nel suo primo campionato in biancorosso.
«Colgo l'occasione - conclude L'Abbate - per ringraziare a nome di tutta UniVerso Studenti la comunità studentesca e quella polignanese per la disponibilità e la sensibilità che ci hanno dimostrato».