Attualità
Le malattie infiammatorie croniche intestinali: novità scientifiche e terapeutiche
L’evento medico è organizzato dal prof. Francesco William Guglielmi
Bari - venerdì 10 dicembre 2021
10.27
Si svolge oggi e domani (10 e 11 dicembre) a Bari presso l'Hotel Nicolaus il VII evento biennale dedicato alla "Guarigione Mucosale: novità diagnostiche & terapeutiche delle IBD nell'era Post-Covid 19" organizzato dal prof. Francesco William Guglielmi direttore della UOC di Gastroenterologia dell'ospedale "Dimiccoli" di Barletta, e dalla dr.ssa Silvia Mazzuoli responsabile presso questo centro dell'ambulatorio IBD.
Le Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali continuano a rappresentare, ancora oggi, una delle patologie gastroenterologiche di maggiore interesse clinico per la loro forte ricaduta sul mondo sociale e lavorativo. Pertanto, questo evento vuole concentrarsi sulle ultime novità scientifiche e terapeutiche che hanno caratterizzato l'era COVID e che sono già disponibili presso il Centro di Barletta per offrire le migliori ripercussioni cliniche sulla gestione di questi giovani malati.
La I Sessione affronterà la questione dell'impatto della pandemia sulle Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali e quindi sullo standard assistenziale che deve essere messo in atto per assicurare una gestione sicura di questi malati. Nella II Sessione saranno analizzati, alla luce degli studi più recenti, quali sono gli strumenti diagnostici più efficaci per predire nel singolo paziente la Guarigione Mucosale e come invece la Guarigione Transmurale rappresenti il vero obiettivo terapeutico nei pazienti con Malattia di Crohn. Nella III Sessione verranno presentate alcune novità circa l'utilità di specifici parametri ormonali, strumentali ed istologici per monitorare l'efficacia della terapia biologica. Infine nella IV ed ultima sessione saranno invece presentati i nuovi farmaci orali, le "small molecole", che avendo un meccanismo d'azione più ampio per contrastare l'infiammazione, potranno ulteriormente migliorare la cura di questi pazienti, semplificando i trattamenti terapeutici ed evitando le somministrazioni endovenose ospedaliere e le somministrazioni sottocutanee. Sarà inoltre approfondito il concetto della "cura personalizzata" che, partendo dalla attuale ricchezza dell'armamentario terapeutico, vuole definire i criteri di scelta che il medico specialista "ibdologo" deve adottare per intraprendere una terapia medica individuale. Saranno inoltre presentati i dati di efficacia della teduglutide nella ripresa della funzione intestinale nella sindrome dell'intestino corto e quelli relativi al ruolo del trapianto delle cellule staminali nella malattia di Crohn.
Le due giornate saranno aperte da due letture magistrali innovative, la prima dedicata al "Intelligenza Artificiale nelle IBD" la seconda all' "Importanza del ritardo diagnostico nella Malattia di Crohn. Condivisione con il network dei MMG", scelte con l'intento di ampliare lo sguardo del gastroenterologo verso le nuove tecnologie e verso i nuovi approcci terapeutici che caratterizzeranno il prossimo futuro della gastroenterologia.
Le Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali continuano a rappresentare, ancora oggi, una delle patologie gastroenterologiche di maggiore interesse clinico per la loro forte ricaduta sul mondo sociale e lavorativo. Pertanto, questo evento vuole concentrarsi sulle ultime novità scientifiche e terapeutiche che hanno caratterizzato l'era COVID e che sono già disponibili presso il Centro di Barletta per offrire le migliori ripercussioni cliniche sulla gestione di questi giovani malati.
La I Sessione affronterà la questione dell'impatto della pandemia sulle Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali e quindi sullo standard assistenziale che deve essere messo in atto per assicurare una gestione sicura di questi malati. Nella II Sessione saranno analizzati, alla luce degli studi più recenti, quali sono gli strumenti diagnostici più efficaci per predire nel singolo paziente la Guarigione Mucosale e come invece la Guarigione Transmurale rappresenti il vero obiettivo terapeutico nei pazienti con Malattia di Crohn. Nella III Sessione verranno presentate alcune novità circa l'utilità di specifici parametri ormonali, strumentali ed istologici per monitorare l'efficacia della terapia biologica. Infine nella IV ed ultima sessione saranno invece presentati i nuovi farmaci orali, le "small molecole", che avendo un meccanismo d'azione più ampio per contrastare l'infiammazione, potranno ulteriormente migliorare la cura di questi pazienti, semplificando i trattamenti terapeutici ed evitando le somministrazioni endovenose ospedaliere e le somministrazioni sottocutanee. Sarà inoltre approfondito il concetto della "cura personalizzata" che, partendo dalla attuale ricchezza dell'armamentario terapeutico, vuole definire i criteri di scelta che il medico specialista "ibdologo" deve adottare per intraprendere una terapia medica individuale. Saranno inoltre presentati i dati di efficacia della teduglutide nella ripresa della funzione intestinale nella sindrome dell'intestino corto e quelli relativi al ruolo del trapianto delle cellule staminali nella malattia di Crohn.
Le due giornate saranno aperte da due letture magistrali innovative, la prima dedicata al "Intelligenza Artificiale nelle IBD" la seconda all' "Importanza del ritardo diagnostico nella Malattia di Crohn. Condivisione con il network dei MMG", scelte con l'intento di ampliare lo sguardo del gastroenterologo verso le nuove tecnologie e verso i nuovi approcci terapeutici che caratterizzeranno il prossimo futuro della gastroenterologia.