
Le reliquie del beato Giovanni Merlini, primo beato del Giubileo, a Bari
L’urna sarà accolta presso la Parrocchia Preziosissimo Sangue in San Rocco
Bari - mercoledì 19 marzo 2025
12.42 Comunicato Stampa
Il 12 gennaio 2025, nell'Arcibasilica Papale di San Giovanni in Laterano, alla presenza di circa tremila fedeli, il card. Marcello Semeraro, Prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi, ha proclamato beato il Servo di Dio don Giovanni Merlini, terzo Moderatore Generale della Congregazione dei Missionari del Preziosissimo Sangue e guida spirituale di santa Maria de Mattias, fondatrice delle Suore Adoratrici del Sangue di Cristo.
«L'evento è stato emozionante, significativo e incoraggiante, ‒ afferma don Benedetto Labate, direttore della Provincia Italiana dei Missionari del Preziosissimo Sangue ‒ al punto che la Postulazione della causa ha proposto alle varie realtà delle Province Italiane dei Missionari e delle Suore Adoratrici di accogliere le reliquie del beato per promuoverne la venerazione e così far conoscere la figura di quest'uomo santo lì dove i consacrati servono il popolo di Dio. È così che il 26 gennaio scorso, nella Cattedrale di Benevento, città natale dell'uomo miracolato che ha messo in moto la macchina della beatificazione, è cominciata la peregrinatio delle reliquie del beato Giovanni, itinerario che ha previsto anche le tappe di Spoleto, città natale del beato, e Albano Laziale, luogo dove per oltre vent'anni lui ha svolto il ministero di formatore e consigliere generale dell'Istituto». «Qual è il senso di questa peregrinatio – continua don Benedetto – e perché la Chiesa permette che le ossa di un santo siano spostate dal luogo del loro culto? Partiamo dalla considerazione che la venerazione dei santi non è una forma di superstizione o di idolatria. Noi adoriamo l'unico Dio in Tre Persone, la cui gloria però risplende come in uno specchio nella vita dei santi. Questi, appunto, ci stimolano a percorrere la via del Vangelo perché è la proposta di fede e salvezza offerta a noi dal Figlio di Dio fatto uomo, Lui che si è presentato come Via per giungere alla felicità, Verità che porta alla comunione con Dio e Vita piena di senso e gioia per chi cammina tra le tenebre del mondo. La preghiera rivolta ai santi è richiesta di intercessione rivolta a loro, che vedono il volto di Dio e in virtù dell'offerta del Sangue dell'Agnello sono entrati al cospetto della gloria del Padre. È lo stesso motivo per cui ci rivolgiamo alla Vergine Maria come segno di consolazione e sicura speranza».
Pertanto, da giovedì 20 marzo a domenica 23 marzo, l'urna contenente le reliquie del beato Giovanni Merlini sarà accolta presso la Parrocchia Preziosissimo Sangue in San Rocco a Bari. Giovedì 20 marzo alle ore 18:00 presso la Basilica Cattedrale San Sabino è previsto l'arrivo delle reliquie e alle ore 18:30 la Santa Messa presieduta da S. E. Mons. Giuseppe Satriano, arcivescovo di Bari – Bitonto. Venerdì 21 marzo, presso la Parrocchia Preziosissimo Sangue in San Rocco, dalle ore 8:30 alle ore 12:00 e dalle ore 16:00 alle ore 18:00 è prevista l'Adorazione Eucaristica. A seguire ci sarà la Santa Messa delle ore 18:30 e la Via Crucis per le strade della parrocchia. Sabato 22 marzo alle ore 16:00 si terrà l'incontro con i bambini, mentre alle ore 18:00 con i ragazzi ed i giovani della parrocchia. Infine, domenica 23 marzo la celebrazione eucaristica delle ore 11:30 sarà presieduta da S. E. Mons. Francesco Cacucci, arcivescovo emerito di Bari – Bitonto.
«L'evento è stato emozionante, significativo e incoraggiante, ‒ afferma don Benedetto Labate, direttore della Provincia Italiana dei Missionari del Preziosissimo Sangue ‒ al punto che la Postulazione della causa ha proposto alle varie realtà delle Province Italiane dei Missionari e delle Suore Adoratrici di accogliere le reliquie del beato per promuoverne la venerazione e così far conoscere la figura di quest'uomo santo lì dove i consacrati servono il popolo di Dio. È così che il 26 gennaio scorso, nella Cattedrale di Benevento, città natale dell'uomo miracolato che ha messo in moto la macchina della beatificazione, è cominciata la peregrinatio delle reliquie del beato Giovanni, itinerario che ha previsto anche le tappe di Spoleto, città natale del beato, e Albano Laziale, luogo dove per oltre vent'anni lui ha svolto il ministero di formatore e consigliere generale dell'Istituto». «Qual è il senso di questa peregrinatio – continua don Benedetto – e perché la Chiesa permette che le ossa di un santo siano spostate dal luogo del loro culto? Partiamo dalla considerazione che la venerazione dei santi non è una forma di superstizione o di idolatria. Noi adoriamo l'unico Dio in Tre Persone, la cui gloria però risplende come in uno specchio nella vita dei santi. Questi, appunto, ci stimolano a percorrere la via del Vangelo perché è la proposta di fede e salvezza offerta a noi dal Figlio di Dio fatto uomo, Lui che si è presentato come Via per giungere alla felicità, Verità che porta alla comunione con Dio e Vita piena di senso e gioia per chi cammina tra le tenebre del mondo. La preghiera rivolta ai santi è richiesta di intercessione rivolta a loro, che vedono il volto di Dio e in virtù dell'offerta del Sangue dell'Agnello sono entrati al cospetto della gloria del Padre. È lo stesso motivo per cui ci rivolgiamo alla Vergine Maria come segno di consolazione e sicura speranza».
Pertanto, da giovedì 20 marzo a domenica 23 marzo, l'urna contenente le reliquie del beato Giovanni Merlini sarà accolta presso la Parrocchia Preziosissimo Sangue in San Rocco a Bari. Giovedì 20 marzo alle ore 18:00 presso la Basilica Cattedrale San Sabino è previsto l'arrivo delle reliquie e alle ore 18:30 la Santa Messa presieduta da S. E. Mons. Giuseppe Satriano, arcivescovo di Bari – Bitonto. Venerdì 21 marzo, presso la Parrocchia Preziosissimo Sangue in San Rocco, dalle ore 8:30 alle ore 12:00 e dalle ore 16:00 alle ore 18:00 è prevista l'Adorazione Eucaristica. A seguire ci sarà la Santa Messa delle ore 18:30 e la Via Crucis per le strade della parrocchia. Sabato 22 marzo alle ore 16:00 si terrà l'incontro con i bambini, mentre alle ore 18:00 con i ragazzi ed i giovani della parrocchia. Infine, domenica 23 marzo la celebrazione eucaristica delle ore 11:30 sarà presieduta da S. E. Mons. Francesco Cacucci, arcivescovo emerito di Bari – Bitonto.