Associazioni
"Le Strade di San Nicola" al Petruzzelli, presentata la quarta edizione dell'evento
La manifestazione si terrà il prossimo 18 dicembre, tra gli ospiti la Rimamband e Gene Gnocchi
Bari - martedì 28 novembre 2017
Comunicato Stampa
È stata presentata ieri mattina la quarta edizione dello spettacolo di beneficenza e solidarietà organizzato dalla federazione "Le strade di San Nicola". All'incontro con la stampa sono intervenuti il sindaco di Bari, Antonio Decaro, l'assessora al Welfare Francesca Bottalico e i rappresentanti delle associazioni che hanno aderito al progetto. Tra questi, il presidente della Fondazione "Le strade di San Nicola", Lorenzo Moretti, il tesoriere Francesco Partipilo, il direttore artistico Michelangelo Busco e l'autore e regista Fabiano Marti. Lo spettacolo di quest'anno, che andrà in scena al Teatro Petruzzelli lunedì 18 dicembre, prende una strada nuova. Sarà, infatti, un'edizione "Smile": con la conduzione di Mauro Pulpito e Barbara Cirillo, sul palcoscenico si alterneranno la Rimbamband, Pino e Gli Anticorpi, Chicco Paglionico, Dino Paradiso, Nicola Calia, Flavio Oreglio, Gene Gnocchi e Rocco Ciarmoli.
Il progetto nasce sotto la spinta della federazione, che raccoglie fondazioni e associazioni pugliesi impegnate nel mondo della solidarietà (Associazione Italiana Persone Down Bari, Bari Young Onlus, Fondazione "Ciao Vinny" Onlus, Genitori in campo, Intesa Bari Clipper, Little Smile Onlus, Fondazione Maria Rossi Onlus, Associazione Marcobaleno, Medici con l'Africa Cuamm Bari, Ordine Forense Bari Onlus), costituitasi eccezionalmente per un comune scopo benefico che porta il nome della manifestazione stessa, "Le Strade di San Nicola". «In questi anni - ha spiegato Lorenzo Moretti - abbiamo realizzato dieci progetti cercando di coinvolgere i più deboli della nostra città, dai bambini ai diversamente abili. Progetti a lungo termine che continuano a essere punti di riferimento della città».
«Sono orgoglioso di presentare questa iniziativa - ha detto Antonio Decaro - che pian piano, anno dopo anno, cresce sia per il numero di associazioni e sia per gli ospiti coinvolti. Da quando sono diventato sindaco ho capito ancora meglio l'importanza della collaborazione tra l'amministrazione comunale e le associazioni del territorio, le scuole, le parrocchie, tutte realtà indispensabili per mantenere coesa una comunità.. Per sostenere le associazioni, utilizzeremo una parte dei fondi del PON Metro e del POC Metro, due finanziamenti che abbiamo ottenuto in quanto capoluogo di regione e di Città metropolitana. In questa circostanza mi fa piacere ricordare una frase che mi ha particolarmente colpito pronunciata da Papa Francesco nel corso di un incontro con i sindaci di tutta Italia: "questo non è il momento di alzare torri per guardare lontano, ma di allargare la piazza per includere tutti", e credo sia questo lo scopo di tante associazioni che lavorano a Bari e delle realtà che partecipano alle Strade di san Nicola. Grazie ai finanziamenti, potremo ad esempio concedere alcuni beni pubblici, per i quali abbiamo approvato un regolamento che non prevede spese per le associazioni. Nel passato recente, abbiamo reso disponibili immobili come villa Roth, la caserma Rossani e un ex scuola media a San Pio, che è stata affidata a persone che pure l'avevano occupata abusivamente. Questi ragazzi hanno frequentato un corso di formazione gestito dall'ANCE, l'associazione dei costruttori edili, e dodici di loro diventati operai specializzati, mentre due sono stati assunti da un'impresa del territorio. E l'ex scuola, riqualificata, è diventata la sede dell'associazione che hanno costituito. Questo è un esempio di quello che può realizzare l'amministrazione comunale collaborando con le associazioni e con i cittadini che hanno voglia di dare una mano a questa città. Nei prossimi mesi, proveremo anche a semplificare ulteriormente i passaggi burocratici per avviare bandi pubblici che finanzino le associazioni che faranno attività culturale e sociale coinvolgendo interi quartieri della città».
«Da responsabile del welfare - ha aggiunto Francesca Bottalico - nonché rappresentante della rete territoriale, ringrazio le associazioni per l'impegno e la professionalità che dimostrano negli interventi che effettuano ogni giorno per rispondere alle necessità effettive rappresentate dal territorio. Quest'anno abbiamo lanciato un nuovo progetto: l'abbiamo chiamato "la bottega dell'inclusione e della creatività" per un evento che si basa soprattutto sulla speranza, perché portare gioia significa infondere speranza e fiducia nel prossimo: il progetto investe sui talenti e sulle potenzialità dei soggetti più deboli, attraverso la creazione di una bottega artigianale e artistica che prelude all'attivazione di un corso di formazione e, soprattutto, di un percorso socio-lavorativo, nella speranza che possa trasformarsi in una vera e propria cooperativa di produzione e lavoro. Inizieremo nel centro Servizi per le Famiglie appena inaugurato a Carbonara, con l'idea di allestire uno spazio dotato di attrezzature e strumenti che favoriscano il riciclo dei materiali. Tra l'altro, annoveriamo una piccola ma significativa esperienza maturata a San Pio, dove le donne del quartiere realizzarono piccole bomboniere contro le mafie. Obiettivo dell'amministrazione è estendere queste esperienze puntando sull'entusiasmo delle nuove generazioni e, l'anno prossimo, ci auguriamo di presentare un nuovo logo e un nuovo prodotto».
Il progetto nasce sotto la spinta della federazione, che raccoglie fondazioni e associazioni pugliesi impegnate nel mondo della solidarietà (Associazione Italiana Persone Down Bari, Bari Young Onlus, Fondazione "Ciao Vinny" Onlus, Genitori in campo, Intesa Bari Clipper, Little Smile Onlus, Fondazione Maria Rossi Onlus, Associazione Marcobaleno, Medici con l'Africa Cuamm Bari, Ordine Forense Bari Onlus), costituitasi eccezionalmente per un comune scopo benefico che porta il nome della manifestazione stessa, "Le Strade di San Nicola". «In questi anni - ha spiegato Lorenzo Moretti - abbiamo realizzato dieci progetti cercando di coinvolgere i più deboli della nostra città, dai bambini ai diversamente abili. Progetti a lungo termine che continuano a essere punti di riferimento della città».
«Sono orgoglioso di presentare questa iniziativa - ha detto Antonio Decaro - che pian piano, anno dopo anno, cresce sia per il numero di associazioni e sia per gli ospiti coinvolti. Da quando sono diventato sindaco ho capito ancora meglio l'importanza della collaborazione tra l'amministrazione comunale e le associazioni del territorio, le scuole, le parrocchie, tutte realtà indispensabili per mantenere coesa una comunità.. Per sostenere le associazioni, utilizzeremo una parte dei fondi del PON Metro e del POC Metro, due finanziamenti che abbiamo ottenuto in quanto capoluogo di regione e di Città metropolitana. In questa circostanza mi fa piacere ricordare una frase che mi ha particolarmente colpito pronunciata da Papa Francesco nel corso di un incontro con i sindaci di tutta Italia: "questo non è il momento di alzare torri per guardare lontano, ma di allargare la piazza per includere tutti", e credo sia questo lo scopo di tante associazioni che lavorano a Bari e delle realtà che partecipano alle Strade di san Nicola. Grazie ai finanziamenti, potremo ad esempio concedere alcuni beni pubblici, per i quali abbiamo approvato un regolamento che non prevede spese per le associazioni. Nel passato recente, abbiamo reso disponibili immobili come villa Roth, la caserma Rossani e un ex scuola media a San Pio, che è stata affidata a persone che pure l'avevano occupata abusivamente. Questi ragazzi hanno frequentato un corso di formazione gestito dall'ANCE, l'associazione dei costruttori edili, e dodici di loro diventati operai specializzati, mentre due sono stati assunti da un'impresa del territorio. E l'ex scuola, riqualificata, è diventata la sede dell'associazione che hanno costituito. Questo è un esempio di quello che può realizzare l'amministrazione comunale collaborando con le associazioni e con i cittadini che hanno voglia di dare una mano a questa città. Nei prossimi mesi, proveremo anche a semplificare ulteriormente i passaggi burocratici per avviare bandi pubblici che finanzino le associazioni che faranno attività culturale e sociale coinvolgendo interi quartieri della città».
«Da responsabile del welfare - ha aggiunto Francesca Bottalico - nonché rappresentante della rete territoriale, ringrazio le associazioni per l'impegno e la professionalità che dimostrano negli interventi che effettuano ogni giorno per rispondere alle necessità effettive rappresentate dal territorio. Quest'anno abbiamo lanciato un nuovo progetto: l'abbiamo chiamato "la bottega dell'inclusione e della creatività" per un evento che si basa soprattutto sulla speranza, perché portare gioia significa infondere speranza e fiducia nel prossimo: il progetto investe sui talenti e sulle potenzialità dei soggetti più deboli, attraverso la creazione di una bottega artigianale e artistica che prelude all'attivazione di un corso di formazione e, soprattutto, di un percorso socio-lavorativo, nella speranza che possa trasformarsi in una vera e propria cooperativa di produzione e lavoro. Inizieremo nel centro Servizi per le Famiglie appena inaugurato a Carbonara, con l'idea di allestire uno spazio dotato di attrezzature e strumenti che favoriscano il riciclo dei materiali. Tra l'altro, annoveriamo una piccola ma significativa esperienza maturata a San Pio, dove le donne del quartiere realizzarono piccole bomboniere contro le mafie. Obiettivo dell'amministrazione è estendere queste esperienze puntando sull'entusiasmo delle nuove generazioni e, l'anno prossimo, ci auguriamo di presentare un nuovo logo e un nuovo prodotto».