Attualità
Linea ferroviaria Bari-Bitritto, Decaro: "Tempi inaccettabili, chiederemo al ministro di intervenire"
Rfi ha comunicato che i lavori non saranno completati prima del 2026
Bari - giovedì 10 giugno 2021
12.15 Comunicato Stampa
"Questa mattina, in una riunione richiesta dal sottoscritto e convocata dall'assessore regionale ai Trasporti per fare chiarezza sull'attivazione della linea Bari- Bitritto, Rete Ferroviaria Italiana ci ha comunicato che per la messa in esercizio del collegamento realizzato dalle Ferrovie Appulo-Lucane sono necessari altri 40 milioni di euro finanziati con il PNRR per ulteriori lavori di adeguamento e che le operazioni non saranno completate prima del 2026". È quanto dichiara il sindaco di Bari, Antonio Decaro, a margine dell'incontro con RFI sull'attivazione della linea ferroviaria metropolitana Bari-Bitritto.
"Ecco, io questo lo ritengo uno scandalo, che va denunciato a gran voce e contro cui ci opporremo con tutte le nostre forze – prosegue il primo cittadino -. Abbiamo considerato il trasferimento della proprietà della linea ferroviaria dalla Regione Puglia allo Stato, per l'affidamento diretto a RFI, come un risultato importante al fine di ridurre i tempi di attivazione del servizio che RFI in un primo momento aveva stimato in 6-8 mesi. Non è possibile cambiare continuamente le carte in tavola e chiedere ai cittadini di essere meri spettatori di una partita che si gioca lontano da Bari e dalle loro vite. Non chiediamo certamente di derogare alle regole sulla sicurezza del trasporto ma non è possibile scaricare in questo modo il diritto alla mobilità di un intero territorio".
"Ecco, io questo lo ritengo uno scandalo, che va denunciato a gran voce e contro cui ci opporremo con tutte le nostre forze – prosegue il primo cittadino -. Abbiamo considerato il trasferimento della proprietà della linea ferroviaria dalla Regione Puglia allo Stato, per l'affidamento diretto a RFI, come un risultato importante al fine di ridurre i tempi di attivazione del servizio che RFI in un primo momento aveva stimato in 6-8 mesi. Non è possibile cambiare continuamente le carte in tavola e chiedere ai cittadini di essere meri spettatori di una partita che si gioca lontano da Bari e dalle loro vite. Non chiediamo certamente di derogare alle regole sulla sicurezza del trasporto ma non è possibile scaricare in questo modo il diritto alla mobilità di un intero territorio".