Cronaca
Lite tra giovani a Bari vecchia: fermato il presunto autore, ha 20 anni
Il giovane avrebbe colpito più volte all'addome un suo coetaneo: fermato dalla Squadra Mobile, è accusato di tentato omicidio
Bari - lunedì 13 gennaio 2025
20.02
Ci sono volute poche ore per stringere il cerchio sul presunto autore dell'accoltellamento avvenuto nella notte a Bari vecchia. La Polizia di Stato, infatti, dopo una incessante attività investigativa, ha sottoposto a fermo di polizia giudiziaria un 20enne, Giovanni Rossini: il giovane, accusato di tentato omicidio, è in carcere.
I fatti, avvenuti in piazza San Pietro, risalgono alla notte appena passata, intorno all'01.30, quando un 24enne residente nella città vecchia, era in compagnia della sua fidanzata e di un'altra coppia di amici. Ad un tratto, sarebbe stato aggredito da uno sconosciuto, incappucciato e armato di coltello, al culmine di una lite per futili motivi. Il giovane non avrebbe avuto il tempo di difendersi, tanto è stata rapida l'azione, mentre l'aggressore, dopo averlo colpito all'addome, si è dileguato.
A lui gli investigatori della Squadra Mobile, coordinati dal sostituto procuratore della Procura della Repubblica di Bari, Angela Maria Morea, sono arrivati grazie alle testimonianze dei presenti, a cui si sono aggiunti i filmati delle telecamere di videosorveglianza. La immediata attività degli agenti del primo dirigente Filippo Portoghese ha consentito di accertare che il ferimento è stato l'epilogo di una discussione insorta tra due coppie di giovani in una sala bowling di via Amendola.
Una discussione «per futili motivi» hanno chiarito gli inquirenti. E se il 24enne ferito, soccorso da personale del 118 e trasportato, in codice rosso, al Policlinico dove, sottoposto ad un intervento d'urgenza, resta ricoverato in gravi condizioni, il 20enne, sottoposto a fermo di indiziato di delitto, è finito nel carcere di Bari.
I fatti, avvenuti in piazza San Pietro, risalgono alla notte appena passata, intorno all'01.30, quando un 24enne residente nella città vecchia, era in compagnia della sua fidanzata e di un'altra coppia di amici. Ad un tratto, sarebbe stato aggredito da uno sconosciuto, incappucciato e armato di coltello, al culmine di una lite per futili motivi. Il giovane non avrebbe avuto il tempo di difendersi, tanto è stata rapida l'azione, mentre l'aggressore, dopo averlo colpito all'addome, si è dileguato.
A lui gli investigatori della Squadra Mobile, coordinati dal sostituto procuratore della Procura della Repubblica di Bari, Angela Maria Morea, sono arrivati grazie alle testimonianze dei presenti, a cui si sono aggiunti i filmati delle telecamere di videosorveglianza. La immediata attività degli agenti del primo dirigente Filippo Portoghese ha consentito di accertare che il ferimento è stato l'epilogo di una discussione insorta tra due coppie di giovani in una sala bowling di via Amendola.
Una discussione «per futili motivi» hanno chiarito gli inquirenti. E se il 24enne ferito, soccorso da personale del 118 e trasportato, in codice rosso, al Policlinico dove, sottoposto ad un intervento d'urgenza, resta ricoverato in gravi condizioni, il 20enne, sottoposto a fermo di indiziato di delitto, è finito nel carcere di Bari.