Eventi e cultura
"Lo sguardo di Pasolini", l'arte del maestro Notarangelo in mostra
Capone: «Un modo per raccontare, con la vita di Pasolini, il suo intento politico, sociale e culturale»
Bari - venerdì 27 ottobre 2017
10.12
Sarà esposta fino a venerdì 24 novembre presso la Mediateca Regionale Pugliese a Bari in via Zanardelli 30, la Mostra dal titolo "Lo sguardo di Pasolini con gli occhi di Notarangelo verso Matera 2019". É il lavoro fotografico e di reportage realizzato da Domenico Notarangelo sul set del film Il Vangelo secondo Matteo, opera cinematografica girata a Matera da Pier Paolo Pasolini negli anni '60.
Quello che si può vedere lungo il percorso sono le varie azioni compiute in quel momento dai protagonisti delle foto: una sequenza di scatti che segnano il tempo e mettono in evidenza la nostra società con le sue difficoltà.
La Mostra, curata da Beppe Sbrocchi, direttore del Trani Film Festival, «È una esperienza che va oltre il cinema, utilizzato per sottolineare il valore antropologico di questa opera, Il vangelo secondo Matteo, ancora oggi dibattuta e discussa. In questa occasione viene superata dagli scatti splendidi di Notarangelo che – ricorda Sbrocchi – è stato giornalista e fotoreporter, nonché animatore di eventi culturali di notevole spessore sociale».
L'assessore alla cultura Loredana Capone dichiara: «Nelle scuole si studia la storia antica, ma del contemporaneo di qualche anno fa, si sa poco. Ci capita di sentire ragazzi che non sanno chi sia stato Aldo Moro o Pasolini. Dobbiamo lavorare su questo, affinché nei luoghi della formazione ci sia un recupero di questa memoria recente, una analisi approfondita e critica. Ci auguriamo che eventi come questo possano portare i giovani a conoscere una parte di storia che proprio per essere recente, e non proprio immediata come quella di internet, non è in loro possesso. Una mostra come questa significa valorizzare la grande arte del maestro Notarangelo attraverso gli oggetti, le fotografie, la cinepresa originale. Un modo per raccontare, con la vita di Pasolini, il suo intento politico, sociale e culturale».
Per maggiori informazioni è possibile la pagina Facebook della Mediateca Regionale Pugliese.
Quello che si può vedere lungo il percorso sono le varie azioni compiute in quel momento dai protagonisti delle foto: una sequenza di scatti che segnano il tempo e mettono in evidenza la nostra società con le sue difficoltà.
La Mostra, curata da Beppe Sbrocchi, direttore del Trani Film Festival, «È una esperienza che va oltre il cinema, utilizzato per sottolineare il valore antropologico di questa opera, Il vangelo secondo Matteo, ancora oggi dibattuta e discussa. In questa occasione viene superata dagli scatti splendidi di Notarangelo che – ricorda Sbrocchi – è stato giornalista e fotoreporter, nonché animatore di eventi culturali di notevole spessore sociale».
L'assessore alla cultura Loredana Capone dichiara: «Nelle scuole si studia la storia antica, ma del contemporaneo di qualche anno fa, si sa poco. Ci capita di sentire ragazzi che non sanno chi sia stato Aldo Moro o Pasolini. Dobbiamo lavorare su questo, affinché nei luoghi della formazione ci sia un recupero di questa memoria recente, una analisi approfondita e critica. Ci auguriamo che eventi come questo possano portare i giovani a conoscere una parte di storia che proprio per essere recente, e non proprio immediata come quella di internet, non è in loro possesso. Una mostra come questa significa valorizzare la grande arte del maestro Notarangelo attraverso gli oggetti, le fotografie, la cinepresa originale. Un modo per raccontare, con la vita di Pasolini, il suo intento politico, sociale e culturale».
Per maggiori informazioni è possibile la pagina Facebook della Mediateca Regionale Pugliese.