Vita di città
Loseto Nuova, pronte 22 nuove rampe per disabili
Galasso: «Intervento che collega tutte le zone del quartiere»
Bari - venerdì 15 settembre 2017
Comunicato Stampa
Loseto è finalmente un quartiere di Bari a misura di disabile. Si sono, infatti, conclusi i lavori di adeguamento dei marciapiedi di Loseto Nuova, su cui sono state installate ventidue rampe per agevolare i cittadini con disabilità motorie gravi nell'utilizzo delle infrastrutture urbane. Sul luogo delle nuove installazioni si sono recati stamattina l'assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso, il presidente del Municipio IV Nicola Acquaviva, il consigliere municipale Vito Menolacina e il consigliere incaricato dal sindaco alle Politiche di tutela del diritto dell'accessibilità urbana Marco Livrea, che insieme al signor Francesco - un cittadino che si muove su sedia a rotelle - hanno effettuato un primo "crash test" degli scivoli.
La realizzazione delle rampe di accesso ai marciapiedi di Loseto nuova era stata una delle promesse fatte dal sindaco Decaro durante diversi incontri con la popolazione locale, che aveva a più riprese denunciato la difficoltà dei cittadini diversamente abili a effettuare anche gli spostamenti più brevi a causa di questa grave lacuna infrastrutturale del quartiere. Nello specifico, fu proprio il signor Francesco a far presente al primo cittadino il disagio di coloro che si spostano in sedia a rotelle, sollecitando l'intervento dell'autorità locale.
Un appello raccolto dall'amministrazione, che nel giro di qualche mese ha sanato una carenza architettonica inaccettabile: l'assessore Galasso e i tecnici comunali hanno così studiato un itinerario a misura di disabile che permettesse ai cittadini come Francesco di raggiungere i principali attrattori del quartiere senza ostacoli, in sicurezza e autonomia.
"I ventidue scivoli realizzati - commenta Galasso a margine del sopralluogo odierno - hanno permesso di collegare casa di Francesco, nell'abitato di Loseto nuova, con il supermercato posto dall'altra parte del quartiere, in adiacenza al giardino Marotta, toccando lungo questo itinerario la parrocchia, la farmacia, il nuovo parco e tante altre attività commerciali che costituiscono i principali punti di interesse e servizi esistenti nel quartiere. Lungo lo stesso percorso potrà muoversi comodamente anche Angelo, un bambino che come Francesco è su una carrozzella, che risiede nelle vicinanze e che spesso viene accompagnato a passeggio dai suoi genitori. Stamattina abbiamo voluto verificare la funzionalità dell'intervento eseguito provandolo proprio con Francesco e Marco. Questo modus operandi altro non è che l'anticipazione degli interventi tipo che realizzeremo nell'ambito del PEBA (Piano per l'Abbattimento delle Barriere Architettoniche) che sta andando in gara, per un importo complessivo di 900 mila euro in tre anni. Un accordo quadro che ci consentirà di risolvere singoli problemi specifici rappresentati dai cittadini con l'esecuzione di rampe e il montaggio di dispositivi necessari a garantire la piena fruibilità degli spazi pubblici da parte di tutti i cittadini, anche quelli con diverse disabilità, rendendo così la nostra città sempre più a dimensione di tutti".
"Con il completamento di questo intervento - prosegue il presidente Acquaviva - risolviamo un disagio molto avvertito dalla comunità dei residenti di Loseto nuova, un quartiere relativamente recente ma privo di scivoli e rampe per disabili. Con l'adozione del PEBA interventi analoghi potranno essere realizzati in tutto il territorio municipale, incidendo positivamente sulla qualità della vita delle persone con disabilità".
La realizzazione delle rampe di accesso ai marciapiedi di Loseto nuova era stata una delle promesse fatte dal sindaco Decaro durante diversi incontri con la popolazione locale, che aveva a più riprese denunciato la difficoltà dei cittadini diversamente abili a effettuare anche gli spostamenti più brevi a causa di questa grave lacuna infrastrutturale del quartiere. Nello specifico, fu proprio il signor Francesco a far presente al primo cittadino il disagio di coloro che si spostano in sedia a rotelle, sollecitando l'intervento dell'autorità locale.
Un appello raccolto dall'amministrazione, che nel giro di qualche mese ha sanato una carenza architettonica inaccettabile: l'assessore Galasso e i tecnici comunali hanno così studiato un itinerario a misura di disabile che permettesse ai cittadini come Francesco di raggiungere i principali attrattori del quartiere senza ostacoli, in sicurezza e autonomia.
"I ventidue scivoli realizzati - commenta Galasso a margine del sopralluogo odierno - hanno permesso di collegare casa di Francesco, nell'abitato di Loseto nuova, con il supermercato posto dall'altra parte del quartiere, in adiacenza al giardino Marotta, toccando lungo questo itinerario la parrocchia, la farmacia, il nuovo parco e tante altre attività commerciali che costituiscono i principali punti di interesse e servizi esistenti nel quartiere. Lungo lo stesso percorso potrà muoversi comodamente anche Angelo, un bambino che come Francesco è su una carrozzella, che risiede nelle vicinanze e che spesso viene accompagnato a passeggio dai suoi genitori. Stamattina abbiamo voluto verificare la funzionalità dell'intervento eseguito provandolo proprio con Francesco e Marco. Questo modus operandi altro non è che l'anticipazione degli interventi tipo che realizzeremo nell'ambito del PEBA (Piano per l'Abbattimento delle Barriere Architettoniche) che sta andando in gara, per un importo complessivo di 900 mila euro in tre anni. Un accordo quadro che ci consentirà di risolvere singoli problemi specifici rappresentati dai cittadini con l'esecuzione di rampe e il montaggio di dispositivi necessari a garantire la piena fruibilità degli spazi pubblici da parte di tutti i cittadini, anche quelli con diverse disabilità, rendendo così la nostra città sempre più a dimensione di tutti".
"Con il completamento di questo intervento - prosegue il presidente Acquaviva - risolviamo un disagio molto avvertito dalla comunità dei residenti di Loseto nuova, un quartiere relativamente recente ma privo di scivoli e rampe per disabili. Con l'adozione del PEBA interventi analoghi potranno essere realizzati in tutto il territorio municipale, incidendo positivamente sulla qualità della vita delle persone con disabilità".